C’è un punto fondamentale, di sostanza e di forma, che forse sfugge ai due consiglieri comunali eletti nella lista del PD che hanno deciso di uscire dal gruppo consiliare.
Il miglior modo per sostenere Matteo Renzi, il nostro segretario nazionale, e il progetto del PD, che va oltre il segretario pro-tempore, sta proprio nel sostenere il Pd nel suo interno, in ogni sua forma ed espressione, negli organismi di partito e in consiglio comunale che, vale la pena ricordarlo, è l’espressione del PD nelle Istituzioni. All’interno del PD non mancano spazi. Anzi.
Sostenere Renzi, da iscritti del PD, e uscire dal gruppo consiliare è un controsenso davvero difficile da comprendere.
Nessun anatema, nessuna minaccia di espulsione.
Chi sceglie di costruire altri spazi fuori dal PD, semplicemente, è in contraddizione con il PD stesso, per cui decide di chiamarsi fuori.
E’ una scelta, legittima seppur incomprensibile per noi quanto per gli elettori. E ci dispiace di tale scelta.
E’ vero, il codice etico vale per tutti, nella forma, all’atto della sottoscrizione, così come nella sostanza, negli atteggiamenti e nei comportamenti.
Non è costruendo una nuova “corrente” che si costruisce il dibattito interno, soprattutto quando si decide di chiamarsi fuori.
Matteo Piloni – segretario provinciale PD
Roberto Galletti – segretario cittadino PD