Il Partito Democratico della Lombardia ha lanciato una campagna di comunicazione e una raccolta firme online per chiedere alla giunta regionale lombarda di abbattere le liste d’attesa e facilitare l’accesso alle cure. La salute è anche una questione di tempo: il tempo in cui si riesce a ottenere una diagnosi e poi ad avere la cura. Più tempo passa, più la salute di ognuno di noi è a rischio. In Lombardia i tempi di attesa per visite ed esami sono estenuanti, soprattutto se paragonati ai tempi della sanità a pagamento, che sono brevissimi. Si tratta di un’ingiustizia, una situazione insostenibile.
Il problema delle liste d’attesa va affrontato e una soluzione c’è. Primo punto: le Case di Comunità. I lombardi hanno bisogno di una medicina territoriale diffusa e capace di rispondere ai bisogni dei cittadini. Per questo, in Lombardia occorre costituire una efficiente rete di medicina territoriale che comprenda almeno 500 Case di Comunità, una ogni 20.000 abitanti, ben più delle 200 che Fontana e Moratti intendono realizzare con i fondi del PNRR. Per anni non ne hanno realizzata nemmeno una e ora la Lombardia si trova in gravissimo ritardo. Nelle case di comunità i cittadini dovranno poter trovare supporto e consulto medico e visite e cure specialistiche. E questo è un modello molto differente rispetto a quello che la Lombardia ha proposto sino ad oggi.
È il momento di un modello sanitario vicino ai cittadini, è il momento di abbattere le liste d’attesa, noi abbiamo otto proposte per farlo e ve le presenteremo tutte giorno per giorno.
E’ possibile firmare la petizione online per chiedere a Regione Lombardia lombarda di abbattere le liste d’attesa e facilitare l’accesso alle cure: https://pdlombardia.it/sos-liste-dattesa/