RIFORMA DELLA SANITÀ: L’OPPOSIZIONE OTTIENE IL TAGLIO DEI TICKET ALLONI (PD): RISULTATO ATTESO DA ANNI, ORA LE RISPOSTE SUGLI ALTRI PUNTI

Al tavolo della trattativa sulla riforma della sanità i gruppi di opposizione ottengono un risultato atteso da anni: l’introduzione dell’esenzione dai ticket su visite ed esami per i redditi bassi e la rimodulazione per fasce per i redditi superiori. A questo esito si è giunti durante l’incontro con l’assessore al bilancio Massimo Garavaglia.
L’accordo raggiunto al tavolo prevede che per le esenzioni la regione stanzi 55 milioni di euro (10 dei quali condizionati al mantenimento da parte del governo degli impegni sul fondo nazionale sanità), e alla scrittura in legge, con apposito emendamento, del principio della progressività per reddito dei ticket.
Ricordiamo che i cittadini di Cremona e provincia hanno pagato di ticket farmaceutici, nel 2014, 254mila euro in più rispetto all’anno precedente, e che quindi la misura “zero ticket” per esentare una fascia di cittadini più ampia dalla compartecipazione alla spesa, decisa dalla Giunta alla fine del 2013, non ha avuto praticamente effetto.
“I punti su cui discutere sono ancora diversi e permangono elementi di forte contrasto – spiega il consigliere Pd Agostino Alloni – ma dalla trattativa di ieri esce un risultato estremamente importante, che il Pd chiede instancabilmente da anni. Se tutto va in porto come concordato, i lombardi potranno finalmente avere ticket più equi e meno costosi. Oggi il ricco e il povero pagano la stessa cifra, che soprattutto per gli esami più importanti è più alta che nel resto d’Italia. Domani i cittadini pagheranno in base al loro reddito.”
Le opposizioni, comunque, non sono ancora soddisfatte e mantengono gli ordini del giorno ostruzionistici: “La trattativa c’è perché il Pd ha chiesto di non contingentare i tempi e tutte le opposizioni hanno presentato migliaia di ordini del giorno. Abbiamo ottenuto di aprire la trattativa e di cambiare i ticket, e non è poco, ma i punti su cui attendiamo risposte convincenti sono ancora molti, a partire dal ruolo dei comuni, dall’efficacia dei controlli e dall’indipendenza dei manager della sanità”, conclude.

NUMERI:
Importo ticket sui farmaci pagati dai cittadini in provincia di Cremona 2013 € 10.080.000
2014 € 10.334.000
+ 254.000 euro pari al 2,5%
Abitanti lombardi da 66 anni in su: 2.005.267
Platea beneficiari annunciata da Maroni: 800.000, pari al 40%
n. esenzioni E14 effettivamente attivate (rilasciate dal 1 aprile 2014 al 31 marzo 2015) 75.102
Abitanti da 66 anni in provincia di Cremona: 77.169
Stima platea beneficiari annunciata da Maroni in provincia di Cremona: 30.867
n. esenzioni effettivamente attivate ASL Cremona (rilasciate dal 1 aprile 2014 al 31 marzo 2015) 4.402

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