Il Partito Democratico di Cremona aderisce alla campagna di raccolta firme a sostegno della proposta di legge unitaria delle opposizioni per l’introduzione del salario minimo. Sarà possibile sottoscrivere la petizione online oppure in appositi banchetti che verranno allestiti alle Feste de l’Unità di Crema e Cremona.
Dopo mesi di battaglia in Parlamento e fuori il Partito Democratico, insieme alle altre forze di opposizione, è andato al confronto con il governo per difendere e spiegare la proposta di legge sul salario minimo. Ma la destra frena, prende tempo e non ha nessuna proposta alternativa. Nel frattempo tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori sono poveri, anche se lavorano. Non possono più aspettare.
La proposta di legge unitaria delle opposizioni ha due obiettivi fondamentali e riguarda i lavoratori dipendenti e autonomi. Da un lato rafforza la contrattazione collettiva, perché fa valere verso tutte le lavoratrici e i lavoratori di un settore la retribuzione complessiva prevista dal contratto collettivo firmato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative: in questo modo si contrastano i contratti pirata. In secondo luogo, fissa una soglia di 9 euro lordi all’ora come minimo tabellare, sotto la quale nemmeno la contrattazione collettiva può scendere. Altrimenti non è lavoro ma sfruttamento.
Sono previsti due modi per poter sostenere la proposta di legge sul salario minimo da parte della cittadinanza: firmando la petizione online oppure direttamente ai banchetti che in Provincia di Cremona verranno organizzati dal Partito Democratico presso le Feste de l’Unità di Crema (Podere Ombrianello dal 23 al 30 agosto 2023) e Cremona (Parco di Porta Mosa dal 9 al 17 settembre 2023).
Informazioni e sottoscrizione della petizione online: www.salariominimosubito.it