In merito alla vicenda della costruzione dell’impianto per la produzione di biometano a Cremona, sono intervenuti il vice segretario provinciale del Partito Democratico Roberto Galletti e il segretario cittadino Luca Burgazzi, che in una nota inviata alla stampa locale hanno sottolineato la necessità di proseguire con il massimo rigore l’approfondimento della questione e l’interlocuzione con la società A2A da parte dell’amministrazione comunale.
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A2A-LGH: dall’accordo di partnership effetti positivi per ambiente e territorio
In merito alla vicenda dell’accordo tra le società partecipate A2A e Lgh, la segreteria provinciale del Partito Democratico di Cremona è intervenuta con un comunicato stampa per chiarire i contorni dell’operazione e ribadire i possibili effetti positivi di questo progetto per ambiente e territorio.
Continua la lettura di A2A-LGH: dall’accordo di partnership effetti positivi per ambiente e territorioLgh-A2A, Matteo Piloni e Agostino Alloni intervengono sulla vicenda: da Malvezzi solo propaganda
In merito alla vicenda Lgh-A2A sono intervenuti il segretario provinciale del Partito Democratico Matteo Piloni e il consigliere regionale PD Agostino Alloni. Ecco le loro dichiarazioni sulle polemiche politiche scoppiate dopo i rilievi dell’Anac all’operazione:
Dichiarazione di Matteo Piloni (Segretario provinciale PD)
Non poteva mancare l’inutile “sentenza” del consigliere regionale ex Ncd (Lega?) Malvezzi contro la fusione tra Lgh e A2A, prendendo spunto dal parere dell’Anac sulla procedura intrapresa.
Peccato che Malvezzi, come suo solito, confonda le carte in tavola. Una bella canzone di Fabrizio Moro di qualche anno fa recitava: “Pensa, prima di parlare”. E’ il consiglio che mi sento di dare al consigliere Malvezzi anche in questa occasione. Infatti ad essere messa in discussione dall’Anac non è l’operazione in sé, ma la procedura della trattativa privata e la mancata gara ad evidenza pubblica. O meglio, una parte della procedura che riguarda l’assenza di una preventiva fase pubblica esplorativa. Procedura che è competenza delle due società che avranno modo di motivarla attraverso i propri studi legali. Ciò che quindi non è messo in discussione è il risultato. Malvezzi, ai tempi di Formigoni Presidente della Regione e Salini della Provincia di Cremona, era uno dei sostenitori a spada tratta della grande multiutility Regionale (ovviamente sotto l’egida A2A guidata da CL). Curioso che ora contesti come “svendita” un’operazione analoga, dal punto di vista societario, a quella da lui propugnata per anni e molto più equilibrata dal punto di vista economico e dei rapporti tra enti.
Chi parla di svendita, privatizzazione o perdita di controllo, non solo sbaglia, ma non fa i conti con la realtà. Il PD, a Cremona come negli altri territori, ha sempre sostenuto la necessità di partnership di Lgh e, in questo senso, A2A è una realtà solida in termini di investimenti e di qualità dei servizi, in una prospettiva nella quale queste aziende devono guardare al futuro in modo collaborativo con le comunità locali. Una soluzione portata avanti dalle società, in totale autonomia. Tirare in ballo i partiti, buttarla in caciara, parlare di spartizione significa non avere la benchè minima idea del ruolo, delle norme e soprattutto dei fatti. Potremmo tirare in ballo anche noi il partito di Malvezzi che governa alcuni comuni soci di Lgh. Ma non lo facciamo. Malvezzi ha visto in tutto questo una logica di spartizione. Ognuno vede ciò che vuole, in base a ciò che è abituato a fare. L’unica ennesima brutta figura è quella di Malvezzi, che non solo non sa di cosa parla, ma che in tutta questa vicenda non ha potuto nemmeno ricoprire il ruolo di comparsa e, visto quanto scrive, nemmeno quello di spettatore.
Dichiarazione di Agostino Alloni (Consigliere regionale PD)
Vorrei replicare in forma diretta, se possibile, alle affermazioni del collega Carlo Malvezzi che ho letto ieri su La Provincia in merito a Linea Group con A2A. Caro collega Malvezzi, riguardo alla vicenda LGH-A2A io non mi perderò in chiacchiere e andrò dritto al sodo.
PRIMO PUNTO. Perché racconti bugie? Perché parli di sole amministrazioni di centrosinistra interessate in questa storia, quando sai perfettamente che non è così? Per non dilungarmi troppo citerò solo la partecipata del comune di Rovato (Cogeme) , governato dalla Lega con Forza Italia, e con diritto di veto in LGH. La Lega e Forza Italia non sono di centrodestra? non sono tuoi alleati in Regione? o mi sono perso qualcosa? SECONDO PUNTO. La procedura di integrazione tra LGH-A2A (società quotata in borsa), al di là dell’informativa pubblica, è stata decisa dagli organi societari in totale autonomia e responsabilità, come deve necessariamente essere. Altrimenti l’indipendenza delle società pubbliche dalla Politica se ne andrebbe a farsi benedire. Non sei d’accordo? Loro e i loro legali risponderanno ai rilievi sollevati dall’Anac;
TERZO PUNTO. Capisco male o tu paventi futuri danni economici per il territorio? A quali danni ti riferisci? Chi ci minaccia? LGH non avrebbe mai potuto camminare da sola ancora a lungo, non lo hai sostenuto anche tu più e più volte in passato? Vuoi che ti legga le dichiarazioni di qualche anno fa?? Hai cambiato idea? Di certo con A2A oggi LGH è più solida e gli investimenti per il territorio e i servizi per le imprese e per i cittadini non potranno che migliorare; QUARTO PUNTO. Se ti capita, dai un occhio anche a Crema! Qui sì (rileggiti le clamorose cronache giornalistiche della primavera di 5 anni fa!) che c’è stata una storia di centrodestra ( proprio i tuoi amici che rivorresti in sella!) fatta di buchi, di debiti e di fallimenti nella gestione “in proprio” delle società pubbliche ed una storia recente di centrosinistra fatta di gestione unitaria e di risanamento e di rilancio dei servizi pubblici, una storia che ha del miracoloso!
Lgh-A2A. Piloni, PD:” Aggregazione fatta. Ora una nuova fase per i servizi ai territori, puntando su investimenti e sviluppo.”
Un’operazione lunga e affatto scontata, e che oggi trova la sua conclusione e concretezza attraverso due fatti rilevanti: l’asseveramento del piano di risanamento di Aem e la firma definitiva tra Lgh e A2A che e sancisce l’aggregazione.
Con queste due operazioni si apre una nuova fase per Lgh e per il futuro dei servizi nei nostri territori, contribuendo con A2A alla realizzazione della più importante multiutility del nord Italia.
Come PD cremonese abbiamo contribuito con forza e determinazione a questo risultato, intravedendone fin da subito le possibilità reali di sviluppo.
Siamo convinti che l’operazione messa in campo darà forza e sviluppo agli asset di LGH, e quindi ai servizi, in termini di investimenti e di qualità, in una prospettiva nella quale queste aziende devono guardare al futuro in modo collaborativo con le comunità locali.
Era il febbraio 2014 quando fu organizzato, proprio a Cremona, il primo incontro per ragionare sugli scenari futuri di Lgh.
Più di due anni dopo si conclude un’operazione che, allora, era stata immaginata come un’occasione di sviluppo.
Un risultato figlio di una politica che ha saputo guardare oltre il proprio naso e di un gran lavoro di squadra, che ha saputo intesser relazioni e gestire, passo dopo passo, questo difficile ed importante percorso.
Un percorso portato avanti dai nostri amministratori, Galimberti e Bonaldi in testa, insieme ai vertici di Lgh, Aem e Scrp, ai quali va riconosciuto il merito principale di questa importante operazione.
Al presidente Antonio Vivenzi e a tutto il Cda i nostri migliori auguri di buon lavoro.
Matteo Piloni
Segretario provinciale PD
Lgh-A2A. PD:”Un’operazione che porta con sè un’idea chiara di sviluppo!”
Come abbiamo già avuto modo di dire, L’acquisizione di Lgh da parte di A2A porta con sè un’idea di sviluppo, di futuro, di territorio.
Chi parla di svendita, privatizzazione o perdita di controllo, non solo sbaglia, ma non fa i conti con la realtà.
L’operazione messa in campo darà forza e sviluppo agli asset di Lgh, e quindi ai servizi, in termini di investimenti e di qualità, in una prospettiva nella quale queste aziende devono guardare al futuro in modo collaborativo con le comunità locali.
Per quanto riguarda il termovalorizzatore, la notizia è che si spegnerà, come da impegno preso in campagna elettorale. E lo si farà attraverso un piano economico e finanziario serio che potrà aprire a nuovi scenari di smaltimento.
Francamente, non si comprendono le ragioni di ulteriori polemiche su questa questione.
Evidentemente alle opposizioni rimane come unico argomento quello di giocare sulle date.
Se è questo, gli lasciamo il calendario in mano. Se invece vorranno rendersi utili alla comunità partecipando a definire i nuovi scenari che si aprono, nella maggioranza, a partire dal PD, troveranno sempre interlocutori attenti.
Matteo Piloni
Segretario provinciale PD
Roberto Galletti
Segretario cittadino PD