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Lgh-A2A. Piloni, PD:” Aggregazione fatta. Ora una nuova fase per i servizi ai territori, puntando su investimenti e sviluppo.”

Un’operazione lunga e affatto scontata, e che oggi trova la sua conclusione e concretezza attraverso due fatti rilevanti: l’asseveramento del piano di risanamento di Aem e la firma definitiva tra Lgh e A2A che e sancisce l’aggregazione.
Con queste due operazioni si apre una nuova fase per Lgh e per il futuro dei servizi nei nostri territori, contribuendo con A2A alla realizzazione della più importante multiutility del nord Italia.
Come PD cremonese abbiamo contribuito con forza e determinazione a questo risultato, intravedendone fin da subito le possibilità reali di sviluppo.

Siamo convinti che l’operazione messa in campo darà forza e sviluppo agli asset di LGH, e quindi ai servizi, in termini di investimenti e di qualità, in una prospettiva nella quale queste aziende devono guardare al futuro in modo collaborativo con le comunità locali.

Era il febbraio 2014 quando fu organizzato, proprio a Cremona, il primo incontro per ragionare sugli scenari futuri di Lgh.
Più di due anni dopo si conclude un’operazione che, allora, era stata immaginata come un’occasione di sviluppo.
Un risultato figlio di una politica che ha saputo guardare oltre il proprio naso e di un gran lavoro di squadra, che ha saputo intesser relazioni e gestire, passo dopo passo, questo difficile ed importante percorso.

Un percorso portato avanti dai nostri amministratori, Galimberti e Bonaldi in testa, insieme ai vertici di Lgh, Aem e Scrp, ai quali va riconosciuto il merito principale di questa importante operazione.
Al presidente Antonio Vivenzi e a tutto il Cda i nostri migliori auguri di buon lavoro.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD

Cremona, Rifiuti e Aem gestioni. PD: “L’amministrazione vada avanti con determinazione!”

Dopo le affermazioni rilasciate da parte degli esponenti di Forza Italia, il quadro risulta decisamente più chiaro anche per chi, come noi, ha appreso con sorpresa delle dimissioni del Dott. Zamboni.
E risulta anche assolutamente lampante ed estremamente deludente come sia stato fatto uno strumentale utilizzo della Commissione di Vigilanza da parte dei Consiglieri del centrodestra.
Il nodo è uno, e tutto politico. Il centrodestra, con Forza Italia in testa, non condivide le azioni intraprese dall’Amministrazione Galimberti e dall’assessore Manfredini rispetto al potenziamento della differenziata in città.
Posizione legittima, e per altro non nuova.
Anche in altre città, anche in un recente passato, sempre il centrodestra ha visto con diffidenza e mille dubbi il servizio di raccolta differenziato porta a porta, salvo poi ricredersi una volta portato il servizio a regime.
Con un piccolissimo sforzo della memoria ci preme rilevare, invece, come questa posizione del centrodestra cremonese contrasti nettamente e palesemente con l’intenzione manifestata più volte nei cinque anni passati al governo della città, senza mai concretizzare assolutamente nulla.

E forse riguardano più questi motivi, tutti politici e di merito, le dimissioni del Presidente Zamboni da Aem Gestioni, la società di Lgh che gestisce la raccolta rifiuti in città.
Zamboni probabilmente, non condividendo le azioni della giunta, ha legittimamente deciso di dimettersi.

Altra cosa sono l’inceneritore e il futuro di Lgh, questioni diverse rispetto alla situazione finanziaria di Aem, sulla quale Forza Italia tende a fare (probabilmente in modo volontario) confusione e che, certamente, non può essere imputata all’amministrazione Galimberti.
Anche in questo caso è evidente la contrarietà di Forza Italia che, dopo aver subito le linee di indirizzo dell’allora amministrazione Perri, ora si sente più libera di manifestare i propri mal di pancia.

Inoltre le suddette linee di indirizzo della precedente amministrazione, è bene ricordarlo, non erano arricchite e rese complete alcun piano industriale.
A differenza di quanto successo in passato l’amministrazione Galimberti sta facendo diligentemente proprio questo, proprio nell’ottica di affrontare il tema dell’inceneritore con il massimo della serietà, senza per questo rinunciare alla volontà di superare questo sistema di smaltimento. Una colpa? Certamente no.
Così come non può essere una colpa l’azione intrapresa dall’Assessore Manfredini, a cui va il nostro pieno sostegno, di migliorare il servizio di raccolta in città, incrementandolo a vantaggio della stessa.

Matteo PILONI, segretario provinciale PD
Roberto GALLETTI, segretario cittadino PD

Nomine Aem Cremona. Galimberti: “Un anno decisivo per l’Azienda”. Piloni: “Molte le questioni sul tavolo. Ora al lavoro”

“In Aem abbiamo davanti un periodo importantissimo di passaggio di consegne. Con oggi è finito un percorso intenso che ci ha visto molto impegnati e l’inizio di un nuovo momento in cui il presidente Albertoni accompagnerà il nuovo presidente Siboni e il Cda in questa necessaria fase di transizione. Per questo, fino all’atto dell’approvazione del Bilancio, Albertoni rimarrà a capo di Aem Service e Cremona Parcheggi per garantire il passaggio istituzionale. Accanto all’affiancamento del Presidente, anche lo studio, concluso, sulla situazione e sulle prospettive di Aem.”

Così Gianluca Galimberti ha aperto la conferenza stampa di presentazione delle scelte sulle nomine del nuovo Cda di Aem.

“Siamo consapevoli dell’importanza di questo momento perché siamo consapevoli dell’importanza di questa azienda. L’anno prossimo sarà un anno decisivo per scelte strategiche. Grazie al Presidente Albertoni e al Cda in carica per il lavoro fatto e per il lavoro che stanno svolgendo anche in questi giorni su partite importanti. E’ la premessa per i prossimi passi, condivisi in Consiglio comunale, relativi per esempio a Lgh, rifiuti, assetto di Aem Service e Cremona Parcheggi, rapporto con Padania e Autostrade Centropadane. Abbiamo davanti delle sfide importanti e questa Amministrazione ha tutta la volontà e la capacità di esercitare ciò che per legge le compete: indirizzo e controllo sulle Partecipate.”

A margine della conferenza stampa anche il commento del segretario provinciale Matteo Piloni. “Rispetto alle precedenti nomine, il percorso di condivisione è stato sicuramente più partecipato. Come PD gli organismi cittadini, in primis il segretario cittadino, hanno avviato una consultazione per proporre al sindaco una rosa di nominativi dalla quale scegliere, e così è stato fatto. I profili di Ada Ficarelli e Fiorella Lazzari nascono appunto da questa consultazione. Lo sottolineo perchè ritengo sia un passaggio importante, sia di metodo che di merito. Che va ben oltre dalla caricatura che viene fatta tra maggioranza e minoranza interna al PD cittadino. Sulle nomine in generale non posso che evidenziare un’evidente rottura con il passato, al di là dei curriculum. A tutto il nuovo cda i migliori auguri di buon lavoro. Le questioni sul tavolo sono molte: dalla raccolta differenziata al percorso di minimizzazione dell’incenerimento; da Lgh ai rapporti con le altre società, partendo dalla cremasca Scrp che, va ricordato, con Aem fanno il 41% della partecipazione in Lgh. E lo dico sottolineando la necessità di un grande e forte rapporto tra i territori della nostra provincia. Rapporto che ha già portato i suoi frutti, in pochi mesi, con l’ottenimento dei finanziamenti di due importanti progfetti: il bando brezza (percorsi ciclopedonali) e il bando well-fare. Sono questo tipo di relazioni che portano i risultati più importanti, e nei quali la Politica gioca un ruolo strategico. Un ringraziamento anche a Franco Albertoni, per il lavoro svolto in tanti anni, e a tutto il cda uscente.”

Focus anche sui criteri. Come per Cremona Solidale e Fondazione Città di Cremona sono stati adottati tre criteri: valutazione dei curriculum, competenze in relazione agli obiettivi dell’ente, condivisione in coalizione che ha la responsabilità della formazione della nuova classe dirigente.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Per il Consiglio di Amministrazione di Aem, presentati 59 curriculum di cui 15 da Consiglieri comunali (41 uomini e 18 donne). Il nuovo presidente è Massimo Siboni, 58 anni, laureato in Matematica, Amministratore Operativo 2Emme srl (azienda specializzata nella consulenza aziendale) e Consigliere delegato Sibemed srl (azienda di fabbricazione di Medical Devices) con funzione di responsabile Amministrazione, Finanza e Controllo, Qualità e Personale con un’ampia esperienza nella Pianificazione e Risorse, nelle tecnologie informatiche e sviluppo delle reti. Tra le professioni svolte anche quella di Direttore Sistemi & Telecomunicazioni al Comune di Genova.

Ada Ficarelli, 54 anni avvocato, per 6 anni ViceProcuratore Onorario a Cremona, per 3 anni consulenze a favore del Servizi Sociali del Comune, nel mandato amministrativo 2009-2014 ha ricoperto la funzione di Presidente del Comitato dei Garanti del Comune di Cremona.

Fiorella Lazzari, 65 anni, già Assessore ad Ambiente, Territorio, Viabilità, Trasporti, Protezione Civile e Turismo della Provincia di Cremona nelle varie tornate amministrative dal 1991 al 2009.

Roberto Mazzini, 66 anni, è presidente di Milanodepur Spa con Siba spa (Veolia), consigliere di amministrazione in altre due società di cui Siba è azionista, membro italiano della Commissione europea Eureau-2 waste water nominato da Federutility, con esperienze in qualità di Project Engineer e project manager di progettazione e realizzazione di impianti di trattamento acque di scarico in Italia (depuratore di Torino) e all’estero (Iran, Libia, Indonesia).

Francesco Sanfelici, 54 anni, dirigente industriale presso un’industria multinazionale italiana leader europea nel comparto alimentare con esperienze in multinazionali americana, francese e svizzera in ambito alimentare, edile e della lavorazione di alimenti.

Fondazione e Cremona Solidale: presidenti Garoli e Arcaini. Continuità, novità e competenze

Competenze giuridiche e tecnico-patrimoniali. Competenze sociali (anche nella scuola) dentro un progetto di sistema. Continuità e novità. Queste le caratteristiche dei nuovi Consigli di Amministrazione della Fondazione Città di Cremona e dell’Azienda Cremona Solidale, presentati insieme agli Assessori e alle forze politiche di maggioranza.

“Queste nomine sono state effettuate in un clima di condivisione e serenità-dichiara il sindaco Galimberti- Non senza momenti di fatica e anche con alcune tensioni fisiologiche che abbiamo gestito. Valutazione dei curriculum, di competenze e di esperienze, competenze in relazione agli obiettivi dell’ente, condivisione in coalizione, sono stati i criteri nelle nomine. L’organismo di riferimento è stato quello della maggioranza perché è l’idea che le forze della coalizione, partitiche e apartitiche, fanno da filtro rispetto alla formazione della classe dirigente.”

“Quando si parla di nomine l’appartenenza politica non deve essere motivo di merito fine a se stesso, ma nemmeno un elemento di penalizzazione – dichiara il segretario provinciale del PD Matteo Piloni. – Le nomine fatte sulla base di comprovata qualità delle persone, attraverso un mix di esperienza e rinnovamento non può che far bene alle realtà da gestire e ai loro servizi. Mi pare che il sindaco abbia lavorato in questa direzione, insieme alla politica cittadina, ricostruendo un metodo di lavoro utile e proficuo. Sono certo che anche per le nomine di Aem si lavorerà con lo stesso obiettivo, tenendo presente la sua delicatezza e il suo contesto, arrivando ad una decisione la più condivisa possibile.”

Per la Fondazione Città di Cremona sono stati presentati 27 curriculum (19 uomini e 8 donne) di cui 9 da consiglieri comunali. Ecco i componenti del nuovo Cda: presidente Uliana Garoli, avvocato già consigliere dal 2010 a oggi, già consigliere comunale e Presidente del Consiglio comunale, già consigliera di Parità per la Provincia di Cremona, socia fondatrice dell’Associazione Aida. Un nome che unisce competenze giuridiche, esperienza nel volontariato, background di impegno politico e continuità.
I consiglieri della Fondazione: Fiorenzo Bassi, presentato dall’Associazione Lazzaro Chiappari ex Allievi Manini (Il ritorno nel cda della Lazzaro Chiappari, che ha conferito il patrimonio nella Fondazione, è un segnale importante), Giancarlo Bosio, direttore dell’Unità operativa di Pneumologia, Paola Romagnoli, insegnante di sostegno e Responsabile Ufficio Inclusione dell’Ufficio scolastico territoriale, e Giancarlo Storti, già vicepresidente dell’Azienda Cremona Solidale.

Per l’Azienda Speciale Cremona Solidale sono arrivati 16 curriculum (10 uomini e 6 donne), di cui sei presentati da consiglieri comunali. Il nuovo presidente è Emilio Arcaini, Responsabile dell’Ufficio legale e contenzioso in banca, già consigliere e vicepresidente della Fondazione ‘Casa di riposo Villa Sacro Cuore Coniugi Prejer’ di Casalmorano, presidente dell’Associazione ‘Casalmorano Solidale’ e consigliere di Futuro Salute srl. Due caratteristiche: esperienze legali unite all’esperienze nel volontariato e nella solidarietà che si costituisce in maniera istituzionale.
I consiglieri: Alessandra Cappelletti, medico specializzata in Oncologia con esperienze in Rsa del territorio, Ilaria Rita Giordano, responsabile amministrativo Dipartimento dell’attività socio sanitarie integrate presso l’Asl di Cremona, già consigliere nel Cda di Cremona Solidale dal 2009 a oggi, Andrea Grazioli, pensionato, già tecnico di laboratorio e rappresentante sindacale dell’Azienda Ospedaliera di Lodi e Maria Cristina Manfredini, insegnante di scuola primaria, ex Assessore all’Istruzione e alla Cultura al Comune di Cremona dal 1990 al 1995.