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Paullese, Alloni (PD): “La Giunta mantenga gli impegni per finanziare i lavori tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda e il prolungamento della M3”

Oggi (martedì 1 luglio) in Aula si discuterà una mozione depositata dal consigliere regionale del Pd Agostino Alloni in merito al finanziamento dei lavori di completamento della ex Paullese, tra Zelo Buon Persico e Spino D’adda, e al conseguente prolungamento della Metropolitana da S. Donato. “Ad oggi abbiamo notizie incomplete e contrastanti sul completamento di questa opera – dichiara Alloni – sono ormai trascorsi 17 anni dall’approvazione del protocollo “Paullese” e molti soldi sono stati spesi per le diverse fasi del progetto e per altre opere viabilistiche connesse alla stessa ex statale. Nessuno parla più del prolungamento della M3 e si ha la netta sensazione che gli impegni presi e i soldi spesi per il progetto definitivo siano finiti nel nulla e questo sarebbe un grave errore anche in considerazione dell’ Expo”. Le richieste formulate attraverso la mozione sono sostanzialmente tre. “Chiediamo alla Giunta di riconvocare il tavolo dell’Accordo di Programma della TEEM per confermare, rafforzare e mantenere gli impegni presi sugli interventi di integrazione delle reti viarie, ferroviarie e metropolitane, finalizzate al potenziamento del sistema della mobilità nell’est milanese e nel nord lodigiano attraverso il prolungamento M3 fino a Paullo e Zelo Buon Persico. Inoltre chiediamo di riaprire il tavolo regionale sul trasporto Pubblico lungo l’asta Paullese già previsto dai diversi protocolli d’intesa fra i diversi Enti e di reperire le risorse necessarie per completare i due lotti dei lavori rimasti senza copertura finanziaria. Parliamo del secondo lotto secondo stralcio dei lavori di raddoppio fino a Zelo Buon Persico e la successiva realizzazione del ponte sull’Adda, senza i quali si creerà un imbuto di traffico attorno agli abitanti dei due comuni interessati dall’opera. Occorrerà infine trovare le risorse locali necessarie per sbloccare il parere negativo della Corte dei Conti che consentano di richiedere l’indispensabile compartecipazione economica del Governo nazionale”.

Vivalto, Alloni (PD): “Bene il nuovo treno ma serve una ‘cura da cavallo’ per le linee cremonesi”

“Non è con l’inserimento sporadico di un treno nuovo che si risolvono i problemi strutturali che affliggono la linea ferroviaria del sud Lombardia. Serve una programmazione studiata e mirata che vada oltre le convenienze politiche ed elettorali dell’ultimo momento”. Così il consigliere regionale del PD Agostino Alloni commenta l’arrivo del nuovo Vivalto quest’oggi lungo la Milano – Cremona – Mantova “ogni giorno segnata da continui ritardi, così come succede del resto sulla Crema – Treviglio – Milano dove, ancora stamani, è saltata la coincidenza a Treviglio e sono stati cancellati alcuni treni costringendo i pendolari a fare un vero e proprio giro dell’oca per rincorrere i bus di linea, visto che i sostitutivi sono stati cancellati tempo addietro. Il sistema ferroviario necessita di una cura da cavallo – spiega – mettere i treni con il contagocce può essere un palliativo ma non è certamente la soluzione definitiva. Bisogna rivoluzionare il servizio facendo investimenti ragionati guardando linea per linea, direttrice per direttrice, e facendo scelte che superino il sistema formigoniano, di cui Maroni è la continuità, contraddistinto da opportunismo del momento e poca lungimiranza”.

CREMA. Contenimento del consumo di suolo e riqualificazione dell’esistente. La proposta del PD in Lombardia e in Europa

CREMA – Giovedì 15 maggio, ore 21
Sala degli Ostaggi, Comune di Crema

Contenimento del consumo di suolo e riqualificazione dell’esistente.
La proposta del PD in Lombardia e in Europa
Sempre più importante preservare il suolo esistente in previsione degli scenari futuri.
Il PD Lombardo ha presentato una proposta di legge che va in questa direzione, con l’obiettivo di farla conoscere nei territori e far crescere la sensibilità nelle amministrazioni locali, nei professionisti e nella cittadinanza.

Coordina l’incontro
Livia Severgnini, presidente commissione Territorio – Comune di Crema

Partecipano:
Matteo Piloni, Assessore all’Urbanistica del Comune di Crema

Paolo Sinigaglia, candidato alle elezioni europee collegio Nord-Ovest, Presidente Italia Nostra Lombardia

Agostino Alloni, Consigliere regionale Lombardia Partito Democratico

Diana De Marchi, Segreteria Regionale Lombardia Partito Democratico

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Ludopatie Alloni (PD): “Misure anti slot, approvata proposta di legge al parlamento. Chiesta revisione fiscalità sul gioco d’azzardo”

Approvato, con la sola astensione del M5S, in Consiglio regionale, il progetto di legge al Parlamento per il contrasto alle ludopatie. Chieste misure più severe rispetto alla razionalizzazione dei punti vendita, alla pubblicità, all’inasprimento del prelievo fiscale sui concessionari dei giochi. Questa proposta al Parlamento va a rafforzare la legge regionale approvata lo scorso autunno e va nella direzione di una nuova cultura “anti slot”.
Durante la discussione è stato approvato anche un ordine del giorno presentato dal Pd col quale si impegna la Giunta regionale “a farsi portavoce in Conferenza Stato-Regioni affinché venga rivista la fiscalità generale del gioco d’azzardo al fine di essere almeno autosufficiente a sostenere le spese di prevenzione, cure e riabilitazione dei giocatori ludopatici e delle relative famiglie e non dover ricorrere di conseguenza ad altri fonti di entrate”.
“Alla Giunta abbiamo dato un mandato importante col nostro ordine del giorno, si faccia ora portavoce affinché venga rivista la fiscalità legata al gioco: un passaggio importante al quale il governo non si deve sottrarre – ha detto il consigliere Pd Agostino Alloni – Tassare il reddito da lavoro e d’impresa del 40% e quello del gioco solo dell’8% è assurdo: i dati ci dicono, tra l’altro, che a fronte della crescita del business legato al gioco, in Italia, negli ultimi mesi, l’Erario ha introitato entrate fiscali che non sono proporzionalmente aumentate. Il problema del gioco d’azzardo sta diventando per molte famiglie sempre più serio, il governo non può più ignorarlo, si deve porre una severa attenzione limitando future licenze alle sale da gioco e dando più poteri ai nostri sindaci per contrastarne la diffusione efficacemente”.

Di seguito l’ordine del giorno: Ordine del giorno alle Proposte di legge al Parlamento 4 e 10

Commercio equo e solidale Alloni (PD): “Entro l’autunno la nuova legge”

Milano è stata nominata capitale del commercio equo per il 2015, appuntamento al quale la Lombardia non può arrivare senza una legge regionale approvata, anche in funzione del fatto che questo mercato alternativo tende a crescere ogni giorno e a conquistare sempre nuovi consumatori.
“La sua regolamentazione non può più essere rimandata – ha detto il coordinatore del gruppo di lavoro della quarta Commissione Attività Produttive, Agostino Alloni Pd – , per questo l’obiettivo è arrivare entro l’autunno ad un provvedimento condiviso che possa essere utile anche per presentarci alla data di Expo al pari delle altre regioni italiane che hanno già legiferato sul tema del commercio equo solidale e che oggi abbiamo invitato qui in Consiglio regionale lombardo per mettere a confronto le varie esperienze”. Il progetto di legge in discussione è di iniziativa popolare ed è stato depositato lo scorso anno, con migliaia di firme di supporto. Già dieci sono le regioni italiane che hanno approvato una normativa specifica per il settore: Friuli, Toscana, Abruzzo, Umbria, Liguria, Marche, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto. Oggi, in Commissione regionale Attività Produttive hanno portato il loro contributo i rappresentanti di Regione Veneto e Regione Liguria, mettendo in luce in particolare quali esiti positivi abbia avviato l’istituzione di una legge apposita e l’accreditamento previsto per i soggetti coinvolti. Si è parlato di sostegno allo sviluppo economico dei produttori di Paesi in via di sviluppo ma non solo, la legge sosterrebbe anche la crescita di tutti i produttori marginali (dalle specificità locali ai manufatti prodotti in carcere), attraverso una più facile penetrazione sul mercato. “Serve educare i consumatori e dare sostegno anche economico a queste nuove filiere” ha sottolineato Alloni.