Capisco che ormai si è già in campagna elettorale, ma solo per ripristinare un po’ la verità, ricordo come sono andate le cose, in particolare sui fondi FESR per la mobilità. Ad aprile 2010, il Comune di Cremona ottenne alcuni finanziamenti che riguardava ovviamente progetti predisposti dall’amministrazione precedente (stazione, riqualificazione urbana nell’ ambito dell’area della stazione. Costo totale 3.2 mln, contributo 1.3 mln, raddoppio tratta ferroviaria Cremona-Cavatigozzi, costo totale 29.2 euro, contributo 10 mln, potenziamento raccordi ferroviari aree del porto, costo 2.73 mln contributo 1.365 euro, Miglioramento del traffico periurbano della città: raddoppio della carreggiata della Tangenziale di Cremona (via Mantova) e collegamento agli svincoli del casello autostradale. Costo Totale 3.222.156 euro. Contributo 1.524.190 euro).
Come tutti sanno, la nuova giunta Perri decise subito di abbandonare il secondo step dell’accordo di programma firmato nel 2008 tra Comune, Rfi e Regione che prevedeva la realizzazione della struttura di interscambio per un costo di 4.8 mln di euro (1.481.182 a carico della Regione, 2.765.182 Comune di Cremona e 549.636 Provincia di Cremona) e perdere il finanziamento regionale. E di aspettare per intervenire sui passaggi a livelli.
Cosa che fece, soltanto dal 2010, dopo che furono messe a disposizione ulteriori risorse dalla Regione; e grazie all’intervento del Presidente della Provincia Salini, la Provincia decise di orientarle per l’eliminazione dei passaggi a livello per il capoluogo di provincia. Progetti che l’Assessore Zanibelli dovrebbe sapere, erano già predisposti. già nella fase preliminare e sfrutto di accordi precedenti. Sul resto dei fondi, inutile confondere le idee, mischiare fondi privati con quelli pubblici. La verità è che in questi anni Cremona ha perso progettualità, idee e slancio e bellezza. Tutte cose da recuperare presto.
Alessia Manfredini – Consigliere comunale