Venerdì 24 giugno 2022 iniziativa di chiusura della campagna elettorale per il ballotaggio del Comune di Crema: “Pedala con Fabio”. La partenza della biciclettata è prevista alle ore 18,30 dal Parco Bonaldi, con tappa in ogni quartiere della città. Arrivo previsto per la festa finale in Piazza Garibaldi (con brindisi e musica) alle ore 21,00.
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Elezioni comunali a Crema: si va al ballottaggio con Bergamaschi in netto vantaggio. Geraci (PD): “Nulla è scontato, torniamo tutti a votare il 26 giugno 2022”
Il prossimo sindaco di Crema si deciderà al ballottaggio, previsto per domenica 26 giugno 2022. Il primo turno delle elezioni amministrative del 12 giugno 2022 si è concluso con il candidato di centrosinistra Fabio Bergamaschi nettamente in testa con il 48,6% dei voti, ad un soffio dalla vittoria. A seguire il candidato di centrodestra Maurizio Borghetti con il 37,3%, il consigliere uscente Simone Beretta con il 5,1%, Manuel Draghetti del Movimento 5 Stelle con il 4,2%, Paolo Losco di Sinistra Unita con il 3,7% e Oronzo Santamato (Noi per Crema) al 1,1%. Il Partito Democratico si conferma, di gran lunga, il primo partito in città con il 20,1%, con tutti gli altri partiti nazionali inchiodati a meno del 10% (Fratelli d’Italia 8,9%, Lega 8,7% e Forza Italia 5,6%). Da notare il positivo risultato delle liste civiche, soprattutto quelle a sostegno di Fabio Bergamaschi: in particolare Crema Bene Comune che raggiunge il 12,08% e Crema Lab che ottiene il 6,28% dei voti.
Continua la lettura di Elezioni comunali a Crema: si va al ballottaggio con Bergamaschi in netto vantaggio. Geraci (PD): “Nulla è scontato, torniamo tutti a votare il 26 giugno 2022”Galimberti rieletto sindaco a Cremona. Una splendida vittoria!
Gianluca Galimberti ha vinto nettamente il ballottaggio contro Carlo Malvezzi ed è stato confermato sindaco di Cremona. Una bella vittoria del centrosinistra, che si è imposto con il 55,94% dei consensi con un distacco di quasi 4.000 voti dal candidato del centrodestra (17.245 voti contro 13.580). Soddisfazione da parte di tutto il Partito Democratico locale, che si è riconfermato primo gruppo consiliare della città forte di oltre il 30% dei suffragi ottenuti al primo turno due settimane fa.
Nella serata di domenica 9 giugno, appena i risultati sono apparsi incontrovertibili, Galimberti si è recato nella sede del comitato elettorale in Largo Bocaccino, dove già si era radunata una folla di sostenitori per festeggiare la vittoria. Il sindaco rieletto ha voluto ringraziare i presenti e lanciare un messaggio a tutta la città: “Ha vinto la Cremona di speranza e di entusiasmo che guarda al futuro. Dopo la vittoria del primo turno, ecco la conferma. Ne siamo orgogliosi. Grazie a chi ha votato per noi, a chi ci ha riconfermato fiducia, e grazie anche a chi non ha votato per noi. A tutti dico che mi impegnerò fino in fondo, con tutte le mie forze, a servizio di questa nostra bellissima città che ha fatto tanto ma che può fare ancora e meglio. Ringrazio Malvezzi e tutti gli altri candidati sindaci per essersi messi in gioco, per averci messo la faccia: chi si candida si assume una responsabilità e questa assunzione di responsabilità va apprezzata comunque. E il grazie più grande è a voi, a tutti quelli che si sono impegnati in questi mesi, che hanno dedicato tempo e impegno. Siete fantastici! E quanti giovani. E tante donne e uomini di questa città. E voi rappresentate un fatto bellissimo di questa campagna: il vento di partecipazione che si è alzato fortissimo. L’amicizia civile che è nata e ha come scopo solo il bene comune della città.
“Vi chiedo di non lasciarmi solo. – ha proseguito il primo cittadino di Cremona – Siamo una squadra e ho bisogno di voi. Vi chiedo la pazienza della costruzione dei tasselli che fanno i progetti, vi chiedo di avere insieme sempre, sempre in mente il bene di tutti. Vi chiedo la vostra passione, le vostre idee, le vostre critiche, il vostro entusiasmo. Ho bisogno di tutti voi perché le cose si fanno insieme anche nei prossimi cinque anni! Occorre costruire una logica di partecipazione ampia che parta da questa rete profonda di amicizia civile che abbiamo messo in piedi insieme. Festeggiamo questo risultato che non è per noi un arrivo ma un nuovo inizio. Abbiamo un sacco di cose da fare. Ci mettiamo subito al lavoro per la nostra città. Per servirla ancora con serietà, con parole civili, con entusiasmo. Senza personalismi ma con spirito di servizio, guardando sempre al bene comune!”
Nell’altro ballottaggio previsto in Provincia di Cremona, il sindaco uscente di Casalmaggiore ha battuto il candidato di centrosinistra Fabrizio Vappina: Filippo Bongiovanni si è imposto con il 54,47% dei voti. Il candidato sconfitto ha augurato buon lavoro al primo cittadino eletto e ha assicurato un’opposizione attenta e puntuale, con una bella squadra in grado di controllare bene l’azione di chi amministrerà il Comune.
Sabato 17 giugno Maurizio Martina al mercato di Crema
Sabato 17 giugno il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina sarà a Crema per sostenere Stefania Bonaldi in vista del ballottaggio di domenica 25 giugno. Appuntamento alle ore 10,30 presso l’area del mercato cittadino in via Verdi.
Elezioni comunali a Crema: si va al ballottaggio. Stefania Bonaldi in testa al primo turno con il 43% dei voti
Il prossimo sindaco di Crema si deciderà al ballottaggio. Il primo turno delle elezioni comunali si è concluso con il sindaco uscente Stefania Bonaldi in testa con il 43,03% dei voti. A seguire il candidato di centrodestra Enrico Zucchi con il 41,24%, Carlo Cattaneo del Movimento 5 Stelle con il 8,66%, Mimma Aiello con il 4,12% e Luca Grossi con il 2,93%. Il Partito Democratico si conferma il primo partito in città con il 20,13%, seguito da Forza Italia con il 13,77% e Lega Nord con 11,70%. Da notare anche il positivo risultato di due liste civiche a sostegno di Stefania Bonaldi: Crema Bene Comune che raggiunge il 7,54% e Cittadini in Comune che ottiene il 6,69% dei voti.
Matteo Piloni, segretario provinciale PD, ha così commentato i risultati del primo turno delle elezioni comunali di Crema: “Con il 43,03% dei voti Stefania Bonaldi è in testa al primo turno. Un buon risultato se guardiamo al contesto nazionale e regionale dove il risultato di Crema si piazza al terzo posto tra i risultati ottenuti dal centrosinistra. Molto meglio di Como, Monza e Lodi. Tutte città dove si terrà il ballottaggio. Un buon risultato ottenuto nonostante un centrodestra unito che in altre città italiane ha fatto molto meglio del risultato ottenuto a Crema. Un buon risultato nonostante la scelta di una parte della sinistra di correre da sola con un proprio candidato. Lo spoglio dei seggi ha dimostrato che in alcune zone della città abbiamo perso consenso rispetto al 2012: Ombriano, Sabbioni, Santa Maria. Ma anche Crema Nuova. Anche se nella maggior parte dei seggi Stefania Bonaldi ha raccolto più voti degli altri candidati. Un buon risultato se teniamo conto anche del risultato personale di Stefania Bonaldi, che raccoglie molti più voti della coalizione che la sostiene. Segno dell’apprezzamento e della fiducia che i cittadini le riconoscono. Un buon risultato se teniamo conto anche del fatto che usciamo da un’esperienza amministrativa nella quale siamo riusciti a fare molte cose nonostante l’eredità trovata e le difficoltà economiche dei bilanci.
Buona anche la prova del nostro partito, il PD, che in città si conferma il primo partito. Insieme a lui hanno dato buona prova di sè anche due delle liste civiche a sostegno di Stefania Bonaldi: Cittadini in comune, la lista del sindaco, e Crema Bene Comune, nata nel 2012. Un risultato molto distante dalle altre liste cosiddette “civiche” con le quali il centrodestra si è voluto caratterizzare. Liste che, in un caso o nell’altro, non esprimeranno nessun rappresentante in consiglio comunale. Al ballottaggio del 25 giugno i cittadini non avranno più le liste o i candidati a cui dare la preferenza. La scelta sarà tra due persone: Stefania Bonaldi ed Enrico Zucchi. Due persone completamente diverse, due modi di fare completamenti diversi, due stili differenti. Direi anche due idee di città diverse, se solo avessimo potuto conoscere l’idea di città e di territorio che hanno Zucchi e il centrodestra. Al contrario, abbiamo potuto conoscere molto bene i loro piccoli interessi di bottega. Da parte nostra contiamo che l’elettorato più a sinistra, vicino a rifondazione comunista, esattamente come l’altra volta, decida di sostenere Stefania Bonaldi. E come loro tutti gli elettori e i cittadini che sono legati ai valori della legalità, della trasparenza, della competenza. E che anche coloro che non sono andati a votare al primo turno, lo facciano al ballottaggio. Perchè il 25 giugno in gioco c’è il futuro della città. Ed è giusto partecipare!”