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Economia: mercoledì 26 agosto dibattito pubblico con Cottarelli, Misiani e Pizzetti a Cremona

Mercoledì 26 agosto 2020 si terrà un incontro pubblico sul tema “Il coraggio e la forza di guardare avanti: l’economia italiana ed europea prima e dopo l’emergenza Covid”. Partecipano al dibattito, moderato dalla giornalista Francesca Morandi (La Provincia): prof. Carlo Cottarelli (economista), Antonio Misiani (vice ministro dell’economia e finanze) e Luciano Pizzetti (deputato del Partito Democratico). Introduce la serata Vittore Soldo (segretario provinciale PD Cremona).

L’iniziativa, prevista a partire dalle ore 21,00 presso i giardini di Piazza Roma a Cremona, si svolgerà nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e distanziamento personale.

Estate 2020: rinviate le Feste de l’Unità di Cremona e Ombrianello

La stagione delle Feste de l’Unità in Provincia di Cremona tornerà nell’estate 2021. Gli organizzatori, dopo un’attenta riflessione e una seria valutazione di contesto, hanno deciso di rinviare al prossimo anno la programmazione delle due principali “kermesse” del territorio: la festa di Cremona presso l’area dell’ex mercato ortofrutticolo e quella al Podere Ombrianello di Crema, che si sarebbero dovute tenere tra fine agosto e inizio settembre. Questa decisione fa seguito anche alla sospensione attuata dai circoli locali delle tradizionali feste di paese, che hanno da sempre accompagnato l’estate cremonese con dibattiti, buona cucina, balli e tanto divertimento per tutta la cittadinanza.

A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 e in ottemperanza ai decreti ministeriali e regionali che vietano l’assembramento, quest’anno non si sono potute realizzare le condizioni organizzative per programmare e gestire al meglio le Feste de l’Unità sul territorio. Tuttavia il Partito Democratico, a livello locale e provinciale, sta già pensando a come poter rilanciare la stagione per il prossimo anno, allo scopo di rendere questi appuntamenti sempre più belli e coinvolgenti. Nel frattempo l’attività politica non si ferma: al rientro dalla pausa estiva sono previsti eventi pubblici, dibattiti e momenti di incontro (anche conviviali) con iscritti, simpatizzanti e tutti i cittadini, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste.

La Federazione provinciale PD di Cremona intende ringraziare, ora più che mai, i tanti volontari che in questi anni hanno prestato servizio in tutte le Feste de l’Unità del territorio, ricordando anche i tanti amici e compagni che in questi mesi ci hanno lasciati.

In Lombardia è ora di cambiare! Sabato 25 e domenica 26 luglio mobilitazione PD sul tema della sanità

Il Partito Democratico lombardo ha organizzato una grande mobilitazione, su tutto il territorio regionale, in cui aprire un confronto con i cittadini sul tema della sanità, dopo le gravi mancanze di Regione Lombardia emerse durante i mesi più bui dell’emergenza CoViD-19. L’iniziativa è riassunta dal titolo: “In Lombardia non è andato tutto bene, è ora di cambiare”. Il confronto con i cittadini avverrà attraverso manifesti e volantini sui quali è presente un QRcode che, se fotografato con la fotocamera del cellulare, permetterà di partecipare alla consultazione online.

Anche in Provincia di Cremona saranno organizzati alcuni presidi sul territorio. Nella mattinata di sabato 25 luglio è possibile trovare banchetti informativi del Partito Democratico a Cremona (dalle ore 9,00 alle 12,00 ai giardini di Piazza Roma), Crema (dalle ore 9,00 alle 11,00 in Via XX Settembre – angolo Piazza Giovanni XXIII) e Castelleone (dalle ore 9,00 alle 12,00 sotto i portici di Via Roma), mentre domenica 26 luglio a Soncino (dalle ore 9,00 alle 12,00 in Piazza Garibaldi) e Vaiano Cremasco (dalle ore 8,30 alle 12,00 in Piazza Gloriosi Caduti).

“In Lombardia non è andato tutto bene – commenta il segretario provinciale PD Vittore Soldo lanciando l’iniziativa a livello locale – i numeri purtroppo li conosciamo tutti. Ricominciare significa, prima di ogni altra cosa, non ripetere gli stessi errori. Il servizio sanitario lombardo, così come è stato costruito negli anni, non ha retto all’impatto della pandemia: la gestione degli ospedali confusa, il fallimento della medicina territoriale, la mancanza di dispositivi di protezione individuale, le drammatiche scelte sulle RSA, i centri per i disabili lasciati a sè stessi. Sia chiaro, le eccellenze c’erano e rimangono: la sanità lombarda è fatta dalla grande capacità di medici, infermieri, professionisti. Tanti ospedali rappresentano una vera eccellenza nel territorio nazionale e hanno una grande capacità di cura e di innovazioni terapeutiche e di ricerca. Ma il Covid-19 ha messo a nudo i limiti del modello lombardo e ha aggiunto nuovi inquietanti problemi che sono ricaduti sul sistema, sugli operatori, sui malati e sui cittadini. Spesso lasciandoli soli”.

“E’ tempo di cambiare radicalmente! – dichiara il consigliere regionale Matteo Piloni – Entro la fine di quest’anno andrà in scadenza la sperimentazione del modello di sanità lombardo, voluto dalla Giunta Maroni e proseguito dalla Giunta Fontana. L’impegno che ci prendiamo è di costruire un progetto alternativo, partendo dal dialogo e dal confronto con il complesso del mondo sanitario e scientifico, con gli amministratori locali, con i cittadini”.

Lunedì 22 giugno confronto sulla sanità lombarda in diretta facebook

Il Partito Democratico di Cremona organizza un confronto sulla sanità lombarda in video conferenza: “Covid-19: dopo l’emergenza , le valutazione e le proposte”. L’evento è previsto per lunedì 22 giugno 2020 alle ore 20,30 in diretta facebook. Partecipano all’iniziativa Gianni Girelli (Consigliere regionale e capogruppo PD in commissione sanità), Matteo Piloni (Consigliere regionale PD) e Leone Lisè (Resp. Welfare della segreteria provinciale PD Cremona). Coordina Vittore Soldo (Segretario provinciale PD).

Per collegarsi alla pagina facebook per la diretta, cliccare sul link di seguito: http://www.facebook.com/PdCremona

Ospedale di Cremona, Soldo: “Ben venga il confronto, ma la vera priorità è investire sulla sanità di prossimità”

Vittore Soldo, segretario provinciale del Partito Democratico, è intervenuto nuovamente sulla proposta per un nuovo ospedale di Cremona, a seguito di notizie che parlano di un’accelerazione da parte di Regione Lombardia su questo progetto. Questa proposta era stata lanciata a suo tempo da Massimiliano Salini, eurodeputato e coordinatore di Forza Italia in Lombardia e la linea del Partito Democratico era stata quella di un’apertura del confronto, con l’obiettivo però di concentrare prima l’attenzione e le risorse sul miglioramento del servizio sanitario e sulle criticità del sistema di prossimità territoriale. Ecco la nota stampa integrale del segretario provinciale PD:

Ben venga il confronto sulla Sanità che vogliamo per la Provincia di Cremona. Il Partito Democratico, c’è e c’è sempre stato a quel tavolo ideale che vorrebbe pensare le infrastrutture strategiche finalizzate a tenere insieme il territorio e a rilanciarne la crescita. Bene che adesso anche altre forze politiche si siano convinte che serve un patto di territorio per la nostra Provincia. Bene che si inizi dalla sanità. Mi permetto di far presente che fuori dalle contingenze e al netto dell’epidemia che abbiamo subito, parlare di un nuovo ospedale rischia di essere un modo superato di discutere di sanità e i 100 e passa giorni di emergenza ce lo hanno fatto capire molto bene. Non sto dicendo che non si debba intervenire sulle strutture ospedaliere, anzi. L’ospedale di Cremona ha grandissime criticità infrastrutturali che pesano anche sul lavoro di medici e operatori sanitari, ed è bene che una città e il suo territorio pongano la questione a cui va data risposta. Se però siamo d’accordo nel camminare tutti insieme e se di investimenti si deve discutere, magari sarebbe il caso di confrontarci su ciò che più è mancato alla Sanità cremonese durante l’emergenza Covid ovvero di una struttura sanitaria che avrebbe potuto evitare che la malattia provocata dal virus, si acuisse al punto da richiedere l’ospedalizzazione dei pazienti. Questa struttura, che adesso manca, ha un nome. Si chiama “sanità di prossimità” o “territoriale” e prevederebbe una forte riorganizzazione e potenziamento della medicina di base con cui fare prevenzione, presidio e cura. Una sanità che avevamo e che nel tempo, invece, è stata smantellata. Contestualmente sia benvenuto il confronto se sia più sostenibile la spesa di un nuovo ospedale piuttosto che la rigenerazione dello stesso ma si parta dal ragionare sulle priorità e su quello che è drammaticamente mancato.

Oggi al centro deve essere messo il modello di sanità che vogliamo che non deve vedere gli ospedali come unici attori ma come protagonisti insieme ad altre realtà di una medicina di territorio che non solo curi le persone ma che sappia prendersene cura. Interpreti forte di questa nuova comune assonanza devono essere certamente i partiti ma penso che, in primis, si debbano valorizzare gli attori che già governano il territorio e che sono preposti a fare da raccordo tra i diversi livelli istituzionali, le categorie economiche e i cittadini. Tra questi attori, uno su tutti è sicuramente la Provincia con il suo Presidente e con i Consiglieri che sono anche amministratori locali e rappresentano tutte le specificità della nostra provincia. Poi vanno benissimo tutti i tavoli che servono per fare in modo che questo territorio si rimetta a correre e goda di crescita diffusa, sostenibile e soprattutto consapevole.

Vittore Soldo – Segretario provinciale PD Cremona