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Elezioni comunali: a Corte de’ Frati e Persico Dosimo vincono le liste civiche sostenute dal PD. A Soncino riconfermato il sindaco uscente

Le elezioni amministrative del 20-21 settembre 2020 hanno visto, in Provincia di Cremona, la vittoria dei candidati e delle liste civiche sostenute dal Partito Democratico in due Comuni sui tre chiamati alle urne. A Corte de’ Frati infatti l’unico candidato Giuseppe Rossetti è stato proclamato sindaco avendo superato il quorum di partecipazione e di voti validi espressi, mentre a Persico Dosimo ha vinto Giuseppe Bignardi della lista “Bene Insieme” con il 58,30% dei consensi.

Le elezioni comunali a Soncino invece si sono risolte con una riconferma netta del sindaco uscente di centrodestra Gabriele Gallina. Il segretario provinciale PD Vittore Soldo ha così commentato l’esito elettorale sul territorio: “Bene Corte de’ Frati, dove è stato eletto Giuseppe Rossetti di cui ci si aspettava l’esito ma che ha dovuto aspettare il raggiungimento del quorum. L’augurio di un buon lavoro a lui e a Rosolino Azzali: sono certo che proseguiranno il buon lavoro fatto in questi anni. Bene anche Persico Dosimo: a Beppe Bignardi vanno le mie congratulazioni e anche a lui il buon auspicio di un lavoro proficuo (insieme alla sua squadra) per il bene del paese e del territorio circostante. Purtroppo è andata male a Soncino dove la lista “Uniti per Soncino” perde nettamente. Questo progetto ha preso forma tardi, quasi a ridosso della scadenza elettorale: c’è stato oggettivamente poco tempo per poter essere conosciuto e spiegato in paese. In una sfida così polarizzata, poi, gli elettori di entrambe le parti si sono voluti riconoscere solamente nella loro proposta politica di partenza e credo sia influito anche questo sull’esito finale del voto. Alla candidata sindaco Daniela Cavati va tutto il mio ringraziamento per aver dato un volto pulito e nuovo al progetto, oltre che per essersi spesa senza riserve in campagna elettorale. Lo stesso ringraziamento va anche a tutti i candidati in lista che hanno lavorato credendo in una proposta che non si ferma a questa esperienza, ma da qui inizia la sua strada. Da qui, ora, si deve ripartire!”

Elezioni comunali, Soldo (PD): “Il contributo del Partito Democratico al rinnovamento di Soncino. Con Daniela Cavati sindaco”

“Finalmente anche a Soncino i cittadini avranno la possibilità di scegliere se continuare ad essere amministrati da una giunta inesistente e non pervenuta oppure provare a cambiare passo e risvegliare le tante energie che da troppo tempo sono cadute in un letargo preoccupante” afferma il segretario provinciale PD Vittore Soldo, tra l’altro residente proprio a Soncino, il principale Comune chiamato alle urne il prossimo 20-21 settembre 2020 in Provincia di Cremona.

“Con il centrodestra soncinese – prosegue Soldo – la città è caduta in un sonno da cui sarà sempre più difficile risvegliarla. Serve una scossa e questa volta ci sarà la possibilità di scegliere qualcuno che potrà risvegliare l’orgoglio e l’intraprendenza soncinese: serve che tutti si guardino intorno per vedere quanto non è stato fatto in 15 anni, un tempo lunghissimo, in cui Soncino si è fermato se non addirittura rimasto indietro come l’orologio della torre civica, simbolo dell’incapacità di Gallina e della compagine politica che compone la maggioranza che lo sostiene.Quanto poco ci voleva per regolare l’ora della torre civica? Perché, in tutti questi anni, non è stato fatto? Quanto poco ci sarebbe voluto per un’illuminazione pubblica all’altezza delle bellezze del Borgo? Banalmente, quanto poco ci sarebbe voluto per dotare l’unica cittadina con una spiccata vocazione turistica, almeno (e sottolineo “almeno”), di una piazzola per i tanti camper che vengono da fuori? Non parliamo di altre infrastrutture turistiche di cui questa giunta ha già ben dimostrato di non saperne nemmeno vedere l’importanza. Perché nel Comune di Soncino, per fare le cose più banali, ci vuole così tanto tempo e quando vengono fatte, la soluzione, è solitamente raffazzonata o peggiorativa (vedasi ad esempio i 4 dossi sulla strada per Villanuova)? Perché? Queste ultime domande giusto per far presente che la giunta di centrodestra che sostiene la ricandidatura di Gallina non è nemmeno riuscita a gestire questioni di facile risoluzione ma che nonostante ciò sono ancora li ben in vista a dimostrare quanta poca capacità amministrativa ci sia in questa maggioranza. Nell’azione amministrativa, anche solo per tappare le buche e lo sfalcio del verde, sarebbe stato più intraprendente e addirittura più “audace” un commissario prefettizio invece di questa giunta e di questo sindaco. Adesso serve cambiare e c’è la possibilità di farlo”.

Il Partito Democratico sostiene la necessità di questo cambiamento e ha accompagnato e contribuito a creare le condizioni perché si arrivasse ad una vera e nuova opportunità di risveglio del Borgo. Sempre il segretario provinciale, nella nota stampa sulla posizione del PD nel prossimo passaggio amministrativo, fissa alcuni obiettivi: “Consapevoli del fatto che nelle elezioni amministrative contano più le persone che i simboli che stanno dietro e convinti promotori dell’idea che per l’azione amministrativa in un Comune come Soncino, in tempi così difficili e soprattutto dopo l’emergenza Covid-19, una proposta di governo del Comune, si debba fondare più sulla costruzione dei rapporti di fiducia tra persone che sui rapporti di forza delle componenti politiche che la sostengono: adesso, più di prima, bisogna guardare al bene di Soncino e dei soncinesi. Il primo obiettivo che ci eravamo posti e che abbiamo perseguito strenuamente con costante ma discreta tenacia è stato raggiunto: lista unica. Questo è stato possibile grazie ad una maturità politica raggiunta e piena di tutti gli attori in campo. Un ringraziamento particolare va soprattutto a Gabriele Moro e Luigi Pisati che con un gesto non facile ma di grande valore politico, hanno liberato delle energie impensabili per Soncino. A loro e a tutte le altre forze che hanno permesso la nascita di Uniti per Soncino, va il mio ringraziamento ed il mio plauso personale, come soncinese e come segretario provinciale del Partito Democratico cremonese”.

Il Partito Democratico c’è con le sue idee, le sue donne e i suoi uomini a sostenere la candidatura a sindaco di Daniela Cavati e la proposta di Uniti per Soncino. “Ci siamo stati, ci siamo e ci saremo con il nostro stile e la nostra capacità di unire e aggregare – così Vittore Soldo a conclusione del proprio ragionamento – ma soprattutto ci siamo senza porre veti a nessuno: da quando abbiamo accompagnato la nascita di questo nuovo progetto, abbiamo sempre sostenuto che la lista debba essere aperta anche e soprattutto agli elettori scontenti delusi di questo centrodestra che ha mal amministrato uno dei paesi più importanti della provincia, facendoci perdere troppe occasioni.Siamo sempre stati i sostenitori della necessità che Soncino e i suoi cittadini guardassero avanti e su questa impostazione abbiamo visto e cercato da sempre e con tutte le forze possibili, la creazione delle condizioni per arrivare a questa nuova proposta per Soncino: adesso non ci sono scuse per nessuno. Un’alternativa seria, capace e con, al suo interno, già molte figure di comprovata esperienza amministrativa, c’è e ha creato le condizioni per una bella sfida che non può che rappresentare un’opportunità per Soncino e per i suoi cittadini, per le frazioni, abbandonate da questo centrodestra, per tutti gli imprenditori che vorrebbero un’amministrazione capace e puntuale, per le famiglie che hanno esigenze mai considerate e per tutte le situazioni di fragilità uscite e ancora molto presenti anche nel nostro Comune ma soprattutto per ridare lustro all’importanza di Soncino in Provincia e nel territorio circostante, come attore fondamentale del cremasco e come comune naturalmente vocato a tenere e a costruire rapporti con la provincia di Brescia e di Bergamo. A Soncino cambiare non è più rimandabile e adesso si può: con il centrodestra soncinese si vivrebbero i 5 anni futuri, uguali ai 15 anni passati. Con Daniela Cavati e Uniti per Soncino si può tornare ad una Soncino forte, inclusiva e intraprendente come i suoi cittadini”.