Archivi tag: Donne Democratiche

25 Aprile e 1° Maggio: testimonianze femminili di ieri e di oggi. Iniziativa in video-conferenza in collaborazione con il Museo Cervi

In occasione della Festa della Liberazione e del 1° Maggio, martedì 27 aprile 2021 si terrà un dibattito in video-conferenza organizzato dalla conferenza delle Donne Democratiche e dalla commissione diritti e pari opportunità del Partito Democratico di Cremona, in collaborazione con il Museo Cervi. Partecipano all’iniziativa: Vittore Soldo (segretario provinciale PD), Marzia Maioli (portavoce Conferenza Donne Dem di Cremona), Albertina Soliani (presidente Istituto Alcide Cervi di Gattatico), Paola Varesi (responsabile delle attività culturali e teatrali del Museo Cervi), Laura Artioli (autrice del libro “Con gli occhi di una bambina. Maria Cervi, memoria pubblica della famiglia”) e Anna Bigi (figlia di Maria Cervi). L’incontro sarà moderato da Barbara Caffi, giornalista del quotidiano “La Provincia” di Cremona e autrice della pubblicazione “Villa Merli. Il dossier ritrovato”. Saluti e ringraziamenti finali: Greta Savazzi (responsabile diritti e pari opportunità della segreteria provinciale PD Cremona).

Nel corso della serata verrà proiettato il video “Testimonianza di Maria Cervi”: lettura di Melissa Spadacini a ricordo di Genoeffa Cocconi. Appuntamento con la diretta online a partire dalle ore 20,30 sulla pagina facebook del Partito Democratico di Cremona: https://www.facebook.com/PdCremona

8 Marzo: per tutte le donne del mondo

Ogni anno la Giornata internazionale delle Donne è occasione per riflettere sulle importanti conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte e consolidate con il passaggio delle generazioni. Ma questa data, celebrata in tutto il mondo, ci deve obbligare a porre il massimo dell’attenzione sulle discriminazioni e sulle violenze che subiscono ancora troppe donne, anche nel nostro Paese. Importante sottolineare il significato della giornata di oggi, nel messaggio dedicato a tutte le donne e in particolare a quelle che ogni giorno si trovano a dover affrontare situazioni di difficoltà e pericolo a causa di violenze che non sono soltanto fisiche, ma anche psicologiche, coercitive, di privazione della libertà o economiche.

Discriminazioni e violenze che hanno conseguenze per l’intera società. Fino a minare le fondamenta della convivenza civile. Questo sforzo di riflessione e di conseguenti azioni dobbiamo metterlo in atto non solo l’8 marzo ma tutti i giorni dell’anno. L’anno passato, caratterizzato da un lungo lockdown e dalle molte limitazioni necessarie per combattere la diffusione del Covid-19, è stato difficile per tutti e per molti, purtroppo, si è rivelato drammatico. Tra i temi che il Partito Democratico sta portando avanti, oltre alla prevenzione, c’è il riconoscimento di alcune forme di sostegno economico sia ai familiari delle donne vittime di femminicidio sia alle donne vittime di violenza sessuale.

“Ancora una volta l’8 marzo – sottolinea Marzia Maioli, portavoce delle Donne Democratiche di Cremona – serve innanzitutto per ricordare le conquiste del passato e promuovere una effettiva presenza femminile in tutti i luoghi decisionali del nostro paese. Resistenza, politica, femminismo per un protagonismo e un’accelerazione al percorso ancora difficile che riguarda noi donne e per produrre quei cambiamenti socioculturali che rappresentano l’essenza del benessere sociale in Italia e nel mondo”. Anche il segretario provinciale Vittore Soldo ha aggiunto una riflessione in occasione di questa ricorrenza: “Non so se per la festa della donna sia più opportuno fare gli auguri o forse sarebbe meglio ringraziare, so però che le donne, anche se già lavorano, si fanno carico, da sempre come se fosse scontato, della cura e di un presidio importantissimo per il quale non c’è ancora né riconoscimento e nemmeno parità…in ogni caso grazie e a questo punto l’augurio per una attenzione piena a questa tematica va rivolto  a tutti gli uomini e a tutti coloro che sono nella condizione e hanno un ruolo per produrre quello scatto che ancora manca verso una piena parità e un definitivo riconoscimento”.

Verso la Festa Internazionale delle Donne: martedì 2 marzo iniziativa in video-conferenza “Next Generation Italia, Donne costruttrici di futuro”

Martedì 2 marzo 2021 si terrà un dibattito in video-conferenza organizzato dalla Conferenza delle Donne democratiche della Provincia di Cremona in vista dell’8 Marzo, Festa Internazionale delle Donne. Tema della serata: “Next Generation Italia. Donne costruttrici di futuro”. Partecipano all’incontro Diana De Marchi (delegata PD Lombardia in conferenza nazionale Donne Dem e presidente commissione pari opportunità del Comune di Milano), Cinzia Fontana (coordinatrice PD Cremasco) e Rosita Viola (assessora alle politiche sociali e pari opportunità del Comune di Cremona). Introduzione e saluti iniziali da parte di Vittore Soldo (segretario provinciale PD Cremona), Luca Burgazzi (segretario cittadino PD Cremona) e Marzia Maioli (portavoce della conferenza provinciale Donne Dem di Cremona). Coordina il dibattito Simona Frassi, delegata Donne Dem di Cremona e vicepresidente AIDA onlus. Appuntamento con la diretta online a partire dalle ore 20,30 sulla pagina facebook del Partito Democratico di Cremona: https://www.facebook.com/PdCremona

Stop alla violenza sulle donne

Milioni di donne subiscono violenze e vessazioni. Troppe donne muoiono per mano di uomini. Ogni anno il 25 novembre si ricorda la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” e ancora c’è molto da fare. La violenza colpisce donne di tutte le età e di tutti i ceti sociali: è fisica, psicologica, economica e avviene soprattutto tra le mura di casa. La pandemia, con l’isolamento forzato, ha fatto purtroppo crescere gli episodi violenti: ci sono state più vittime e più richieste di aiuto ai centri antiviolenza, che hanno continuato a garantire supporto e accoglienza alle vittime. 

Tutte le istituzioni si devono impegnare a garantire più risorse e più sostegni per le donne e per i centri antiviolenza: per prevenire, proteggere e sostenere economicamente le vittime affinché si ricostruiscano una vita, possano avere una casa e un lavoro. Occorre prevenire la violenza soprattutto con progetti di sensibilizzazione nelle scuole, proteggere le donne che subiscono violenza, aiutarle a denunciare, sostenerle durante i procedimenti giudiziari perché non diventino vittime per una seconda volta. Il Partito Democratico intende ribadire il proprio impegno, a livello nazionale e locale, per l’autodeterminazione delle donne con provvedimenti per favorire l’autonomia e l’inserimento delle donne vittime di violenza nel mondo del lavoro, insieme al rilancio dei consultori e la piena applicazione della Legge 194. Questi sono gli impegni presi dal PD per fare in modo che “Libere dalla violenza” non sia solo un auspicio, ma un risultato da raggiungere lottando dentro e fuori le aule parlamentari e le istituzioni locali per ottenere leggi, misure adeguate e il cambiamento culturale che lo renda possibile. Per fare in modo che ogni donna sia libera di essere e libera di scegliere.

Donne Democratiche di Cremona: 25 Aprile in ricordo di Nilde Iotti

In questo difficile momento della storia italiana, le Donne Democratiche di Cremona partecipano con i loro ruoli, dignità e valori alla salvaguardia e rinascita del proprio territorio ed intendono, in tale ricorrenza, riaffermare l’importanza dell’identità repubblicana e democratica che con la Resistenza abbiamo conquistato. Da ciò che essa ha rappresentato prendiamo vigore per una Resilienza capace di realizzare una comunità piena espressione della personalità umana, di ogni persona su questa terra.

Nell’anno in cui si ricorda il centenario della nascita di Nilde Iotti, figura di primo piano nella vita politica italiana e prima donna a ricoprire l’incarico di Presidente dell Camera dei Deputati, il coordinamento cremonese delle Donne Democratiche ha richiamato, in un volantino, il fatto che molta strada è stata percorsa, ma il cammino non è esaurito nell’obiettivo dei risultati di uguaglianza effettiva da raggiungere sul lavoro, in famiglia, nelle istituzioni.