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Cremona. Incontro tra l’on. Cesare Damiano e i sindacati lombardi. PD:”Necessario riprendere il confronto”

In una gremita sala Zanoni si è tenuto ieri sera (lunedì 27) l’incontro organizzato dal PD tra l’on. Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera, e i tre segretari di Cgil, Cisl e Uil Lombardia: Elena Lattuada, segretaria Cgil; Osvaldo Domaneschi, segretario Cisl; Danilo Margaritella, segretario Uil.

Dopo una breve introduzione di Fabrizio Aroldi (introduzione Aroldi) della commissione lavoro della Federazione del PD cremonese, la parola al segretario provinciale Matteo Piloni che, dando la parola agli ospiti, ha sottolineato la necessità del confronto e dell’incontro tra le parti sociali.

“E’ positivo il tavolo tra il Ministro Poletti e le parti sindacali – ha sottolineato l’on. Damiano – In un momento in cui è la Democrazia ad essere messa in crisi, è quanto mai necessario recuperare un rapporto tra le parti sociali del Paese.”

Concetto ribadito a più riprese anche dai tre rappresentanti dei sindacati lombardi, che hanno apprezzato l’iniziativa e hanno annunciato che non faranno mancare il loro supporto, anche critico, rispetto ai provvedimenti su cui il Governo sta lavorando.

“Critiche costruttive e necessarie, per aiutare il Governo a fare bene e meglio – ha ribadito Damiano – Dobbiamo dare risposte alla gente che alle ultime elezioni non ci ha votato, perché il voto delle amministrative, non è stato solo un voto di cambiamento, ma il chiaro segnale che il Governo deve fare di più nel dare risposte “sociali” ai problemi reali del Paese.”

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Di seguito il documento della commissione Lavoro del PD di Cremona: documento sul lavoro

Di seguito pubblichiamo il link per firmare la petizione promossa da Cesare Damiano sulla flessibilità delle pensioni: http://www.progressi.org/pensioni 

PARLIAMO DI LAVORO E PENSIONI. Incontro con l’on. CESARE DAMIANO e i segretari generali della Lombardia di Cgil, Cisl e Uil. Lunedi 27 giugno, ore 21 Sala Zanoni – Cremona

I dati del I^ trimestre, pubblicati dall’Istat, confermano un trend positivo per l’occupazione. I numeri dell’Istat riguardano soprattutto i posti a tempo indeterminato, ma contemporaneamente i lavoratori autonomi e le piccole medie imprese sono ancora in sofferenza.

I risultati sono sì positivi ma non ancora sufficienti a rilanciare il Paese.
In queste settimane il Governo ha ripreso in mano la questione delle pensioni, aprendo un tavolo con le forze sindacali.
Lavoro e pensioni. Di questo parleremo il prossimo lunedi 27 giugno a Cremona con un incontro-confronto tra l’on. Cesare Damiano, presidente della commissione lavoro alla Camera, e i tre segretari lombardi dei sindacati: Elena Lattuada (CGIL), Osvaldo Domaneschi (CISL), Danilo Margaritella (UIL).
E’ la prima volta che il PD organizza un incontro di questo tipo, almeno in Lombardia. Un incontro molto importante e attuale, non solo per approfondire gli importanti temi sul tavolo, ma anche per aprire un serio confronto con le categorie sindacali, anche nel nostro territorio.
L’appuntamento è per lunedì 27 giugno alle ore 21 presso a sala Zanoni a Cremona.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD

Damiano 2016 (1)

Si al jobs Act

Non lasciamo indietro nessuno. Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, ferie, maternità, indennità di malattia, scatti di carriera, assegno di disoccupazione.

“Il Jobs act finalmente è legge. Se ne parlava da anni, oggi riscriviamo le norme sul lavoro.
Lo facciamo per dare garanzie innanzitutto a tutti quelli che sinora hanno lavorato come e più degli altri, ma senza gli stessi diritti. Penso ai tanti, soprattutto ai ragazzi della mia generazione, che abbiamo chiamato con sigle ed acronimi (co.co.co, co.co.pro.) ed ai quali abbiamo negato diritti elementari, come le ferie e la liquidazione. Penso alle lavoratrici alle quali era negato un diritto universale, come la maternità. Penso, ancora, a tutti quelli che in questi anni di crisi hanno perso il lavoro ed ai quali lo Stato non ha fornito un supporto economico, né servizi adeguati per l’impiego e neppure una formazione degna di questo nome. Eliminiamo l’articolo 18, certo, totem di un passato che non c’è più. Ma soprattutto diamo all’Italia un mercato del lavoro moderno e funzionale, con regole certe ed inclusive”. Così il premier Matteo Renzi a seguito dell’approvazione del jobs act.

scarica il volantino 5DC5M8GDJ7D5V

Lavoro. Il Ministro Poletti a Crema: “Stiamo cambiando il Paese per dare più opportunità”

Sala del consiglio comunale gremita di gente per l’iniziativa organizzata dal PD con il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
“Una bellissima città” – ha esordito il Ministro approdando in Piazza del Duomo. “L’Italia è fatta di tante piazze come questa. Abbiamo un tesoro tra le mani, e dobbiamo tenerlo sempre presente.”
Dopo un breve saluto con il Sindaco Stefania Bonaldi, che ha regalato al Ministro qualche libro sul cremasco, la sala consiliare del comune ha accolto con un forte applauso l’arrivo del ministro. “Questa sala si chiama Aula degli Ostaggi, ma stia tranquillo: non la terremo in Ostaggio” – ha saluto il Ministro il Sindaco Bonaldi, ricordando però subito che “dalla qualità del suo lavoro dipende il lavoro per tutti. Per questo le faccio davvero i migliori auguri di Buon Lavoro!”.
Poi il breve saluto del segretario provinciale Matteo Piloni che ha sottolineato l’importanza della serata come opportunità per approfondire l’importante riforma del Lavoro, non solo come una questione di norme e codici, ma soprattutto come strumento per ritrovare sè stessi.
Poi le domande al Ministro, partendo dall’operaio iscritto alla cigl, per passare all’imprenditore e al giovane studente, fino a concludere con un dirigente del sindacato.
Il m inistro ha risposto a tutte le domande, senza mai sottrarsi, partendo da un concetto fondamentale: “Il Paese è stato fermo per troppi anni. Noi stioamo provando a cambiarlo. Per fare questo serve fatica, ma anche la consapevolezza di quello che serve e che vogliamo fare. Il Lavoro non è più quello di una volta. Se il contratto a tempo indeterminato lo hanno solo il 15% delle persone, noi dobbiamo pensare al restante 85%.” – “L’articolo 18 è un falso problema. Si è parlato troppo di questo, e troppo poco di cosa serve davvero. Dobbiamo aiutare le imprese a stare in Italia, puntando al Made In Italy, e snellendo la burocrazia. Le imprese si aiutano con la semplificazione delle norme e leggi chiare, non con gli incentivi.” – “I sindacati sono una realtà importante. Con loro dobbiamo discutere. Ma anche loro devono fare la loro parte, ed essere protagonisti del cambiamento.”
Una serata di approfondimento, confronto e merito come non se ne vedono spesso. Un’ottima occasione per conoscere il ministro del Lavoro, davvero preparato e disponibile.