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Obiettivo carbone zero, Piloni (PD): “Uno studio per l’autosufficienza energetica”

Ora più che mai, soprattutto dopo la giornata di mobilitazione per l’ambiente del 15 marzo e alla luce delle preoccupazioni di molti agricoltori in merito agli allarmanti segnali atmosferici che stiamo vivendo dallo scorso novembre, sarebbe opportuno mettere in campo azioni mirate per disincentivare l’utilizzo delle fonti fossili inquinanti in agricoltura, avviando anche delle fasi sperimentali in territori specifici. “Obiettivo carbon zero. Un progetto per le Terre di Mezzo”: così si chiama lo studio realizzato nella precedente legislatura e ripreso dal consigliere regionale PD Matteo Piloni che lo ha sottoposto per la seconda volta, a un anno dal suo insediamento, all’attenzione dell’assessore all’Ambiente di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo. Questo studio approfondisce, in particolare, lo sviluppo del territorio soresinese in Provincia di Cremona, con progetti particolari per ciascuno dei 22 comuni di quella zona.

“Lo studio, realizzato da professionisti esperti in materia di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile – spiega il consigliere Piloni – vuole dimostrare che, partendo dal nostro territorio, si può arrivare in futuro a non utilizzare le fonti fossili inquinanti e ottenere l’autosufficienza energetica, riducendo drasticamente l’inquinamento atmosferico. Mi auguro che questa volta l’assessore prenda in maggiore considerazione il mio invito e organizzi una presentazione dello studio, coinvolgendo i sindaci dei comuni interessati insieme ai portatori d’interesse – conclude il consigliere dem – con l’obiettivo di mettere in campo azioni concrete, partendo da un piccolo territorio e avviando così una fase sperimentale che potrebbe essere poi replicata in altri territori”.

Ecco il link al progetto studiato dal Partito Democratico per le “Terre di Mezzo”: Obiettivo carbon zero

Servizio ferroviario: sabato 2 marzo amministratori locali e pendolari a confronto a Cremona

Nella mattinata di sabato 2 marzo il gruppo regionale PD Lombardia ha organizzato un appuntamento a Cremona per fare il punto sulla situazione del trasporto ferroviario a livello locale. L’incontro pubblico si terrà allo Spazio Comune di piazza Stradivari dalle 9,30 alle 12,30 e vedrà la partecipazione dei sindaci Gianluca Galimberti (Cremona) e Stefania Bonaldi (Crema), dei rappresentanti dei comitati pendolari e dei sindacati, dei consiglieri regionali Matteo Piloni, Pietro Bussolati e Luigi Ponti.

Oggi il servizio di Trenord non è all’altezza delle esigenze dei cittadini lombardi e le responsabilità dei numerosi disservizi stanno in capo principalmente alla Regione, che non ha saputo mettere in campo una strategia di lungo periodo e non ha mai creduto fino in fondo all’importanza di investire adeguate risorse finanziarie e organizzative nel trasporto pubblico locale. L’obiettivo a cui tendere, per il Partito Democratico, è quello di un trasporto pubblico efficiente e accogliente, che permetta a chi studia e lavora a Milano o in altre città lombarde di viaggiare in modo affidabile, puntuale e confortevole.

Ecco la locandina dell’iniziativa:

Primarie PD: ecco le liste dei candidati all’Assemblea nazionale in Provincia di Cremona

Domenica 3 marzo si terranno, in tutta Italia, le elezioni primarie per la nomina del segretario e dell’assemblea nazionale del Partito Democratico. In ogni provincia, a sostegno dei vari candidati alla segreteria, sono state presentate anche le liste dei candidati locali che andranno a comporre l’assemblea nazionale PD. In Provincia di Cremona saranno 6 i delegati da eleggere per il parlamentino dem. L’elezione avverrà con criteri proporzionali, a seconda della percentuale di voti ottenuti dai candidati alla segreteria nazionale collegati alle liste.

Ecco le liste dei candidati all’assemblea nazionale presentate in Provincia di Cremona:

Mozione Giachetti

  • Tirelli Alberto
  • Nolli Cinzia

Mozione Martina

  • Bergamaschi Fabio
  • Barcellari Fabiola
  • Piloni Matteo
  • Mussi Maria Silvia
  • Cantoni Andrea
  • Gritti Valentina

Mozione Zingaretti

  • Canale Santo
  • Bonaldi Stefania
  • Burgazzi Luca
  • Savazzi Greta
  • Mainardi Nicolò
  • Bandera Anna

Bilancio di Regione Lombardia: Lega e Forza Italia snobbano le esigenze del territorio

Tangenziale di Soresina, ponte di Casalmaggiore, progetto per la tangenziale di Dovera, interventi sul fiume Po e per il rischio idrogeologico, bonifica dell’ex discarica di Sergnano, pista ciclabile Crema-Campagnola, ristrutturazione della stazione ferroviaria di Olmeneta. Tutte questioni che il consigliere regionale Matteo Piloni (Partito Democratico) ha portato all’attenzione del consiglio regionale durante la discussione del bilancio di Regione Lombardia per il prossimo anno. Tutti questi emendamenti, che avevano coperture precise per ogni intervento, sono stati però bocciati dalla maggioranza consiliare, formata da Lega e Forza Italia.

“Un vero peccato. – commenta il consigliere Piloni – La Regione ha avuto l’occasione di dare risposte a molte necessità infrastrutturali del nostro territorio, ma ha bocciato gli emendamenti che ho presentato al bilancio per chiederne le risorse. Unica nota positiva è la conferma dei 250mila euro per la rotonda di Agnadello sulla ex Bergamina, e l’accoglimento di due emendamenti che ho presentato per l’agricoltura e gli orti sociali. Altra questione sono gli Odg che ho presentato e che sono stati tutti approvati assumendosi, la giunta regionale, degli impegni sui quali saremo molto attenti affinchè siano concretizzati quanto prima. Tornando agli emendamenti, la maggioranza ha invece preferito accordare 780mila euro per la valorizzazione del pane nero e 500mila euro per i concorsi dei presepi nelle scuole. Cosa ne pensano gli esponenti locali della Lega? Evidentemente abbiamo priorità diverse”.

Infrastrutture: serve un patto per il territorio tra la Regione e il Sud-Lombardia

Un patto per il territorio è quello che serve a Cremona e al Sud Lombardia. Per questo il consigliere regionale del Partito Democratico Matteo Piloni, insieme alla collega mantovana Antonella Forattini, presenterà un ordine del giorno al bilancio chiedendo alla Regione Lombardia di impegnarsi per contribuire a costruire una strategia sulle infrastrutture del Sud Lombardia. “L’incontro di martedì scorso sul progetto dell’autostrada Cremona-Mantova, da anni sui tavoli della Regione, ha dimostrato che i nostri territori sono compatti nel chiedere risposte alla Regione attraverso la definizione di tempi certi e risorse – dice Piloni – Tempi e risorse su cui la Regione si è espressa: per l’autostrada Cremona-Mantova i soldi ci sono e in 5 anni i lavori potrebbero partire. Bene hanno fatto, il Presidente Viola e il Sindaco Galimberti, a chiedere a Fontana certezze e garanzie sulle tempistiche, ottenendo la convocazione di un nuovo incontro che è stato fissato per il prossimo 22 gennaio a Milano e che dovrà quindi certificare questi impegni. Alcuni di questi impegni potrebbero già essere presi in considerazione dalla Regione durante la discussione del bilancio che affronteremo in aula la prossima settimana”.

Ma la questione infrastrutturale, per Piloni, non può esaurirsi sulla Cremona-Mantova. “Sempre su gomma – spiega il consigliere regionale –  serve insistere sui ponti, da Casalmaggiore a Spino d’Adda, sul raddoppio della Paullese, sulla gronda di Casalmaggiore e sulla riqualificazione della ex Bergamina. Per quanto riguarda il ferro, invece, servono certezze sui tempi per il raddoppio della linea ferroviaria Cremona-Mantova, i cui lavori prevedono l’abbattimento dei passaggi a livello. Il raddoppio della Cremona-Brescia e l’elettrificazione della Parma-Brescia, così come gli interventi sulla Cremona-Treviglio per la quale torno a chiedere alla Regione di prevedere un treno diretto ogni ora da Crema a Milano. Per tutto questo, dobbiamo fare gioco di squadra con la Regione nei confronti di Rfi e del Governo, affinché mantengano gli impegni presi. Ma il sistema ferroviario riguarda anche il materiale rotabile, e su questo il ruolo decisivo è della Regione”.

Tutti questi interventi, sui quali l’amministrazione Galimberti ha sempre tenuto alta l’attenzione, devono continuare ad essere prioritari e, mi auguro, anche sostenuti da tutte le forze politiche. Lo sviluppo e il futuro dei nostri territori viaggia però anche su acqua – spiega Piloni – la riqualificazione del Po e il collegamento tra il porto di Cremona e quello di Mantova è un intervento necessario per sviluppare il trasporto delle merci verso l’Adriatico. Una prospettiva strategica a cui non possiamo rinunciare e per la quale ho chiesto alla Regione un contributo a bilancio per interventi di dragaggio. Una prospettiva che trova già una solida base nel lavoro portato avanti dal Comune sul contratto di fiume. Alla luce di tutto questo, risulta chiara la necessità di un Patto per il territorio con la Regione un patto che dia risposte certe circa le opere infrastrutturali che si possono e che si riescono a fare e che non si limiti alla sola autostrada per la quale sono stati presi impegni importanti di cui conosceremo i dettagli, anche tecnici, il prossimo 22 gennaio”.

L’obiettivo è recuperare il tempo perduto, soprattutto dopo che nel 2009 è stato accantonato il Patto per lo sviluppo della provincia di Cremona. Attraverso il lavoro del  tavolo della competitività istituito dalla Provincia e dal Presidente Viola, al quale partecipano anche i sindaci di Cremona, Crema e Casalmaggiore, insieme ai rappresentanti delle categorie e ai consiglieri regionali, il territorio può e deve ritrovare quella sinergia necessaria nel rapporto con la Regione. “Mi fa piacere che anche l’on. Salini sia tornato ultimamente a far sentire la propria voce su questi temi, dopo gli anni non particolarmente brillanti alla guida della Provincia, soprattutto sulle infrastrutture – conclude Piloni – e mi auguro che le sue non rimangano solo dichiarazioni sulla carta, ma che anche lui voglia dare il proprio contributo istituzionale da Bruxelles e, soprattutto, attraverso un contributo politico nella maggioranza di cui fa parte in Regione”.