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“Sblocca Italia”, rifiuti. PD Cremona: “Aumentare la differenziata nelle regioni in stato di emergenza e contestualmente programmata la razionalizzazione degli impianti di termovalorizzazione lombardi”

POSIZIONE PD PROVINCIALE DI CREMONA “SBLOCCA ITALIA”

Il Partito Democratico con l’art. 35 del decreto “Sblocca Italia” decide di governare il processo di gestione dei rifiuti, mai affrontato con approccio programmatico dai Governi di centro destra che invece hanno costretto l’Italia ad un perenne stato di emergenza in materia.
L’introduzione di questo articolo è sicuramente positivo per la situazione italiana in quanto ci permette di non incorrere in onerose infrazioni europee introducendo, al tempo stesso, importanti elementi di pianificazione.

Il gruppo regionale del PD, coordinandosi con la segreteria regionale del partito, in data 23 settembre c.a., si è fatto promotore di una mozione che, partendo dai seguenti presupposti:
la direttiva europea sui rifiuti;
la situazione lombarda già allineata agli standard europei e la situazione di perenne emergenza rifiuti che si protrae al Sud;
impegna la Giunta ad attivarsi nei confronti del Governo al fine di salvaguardare la pianificazione di settore effettuata in Lombardia. In particolare si chiede che venga salvaguardato il potenziamento della raccolta differenziata e del riciclaggio e l’avvio del processo di decommissioning degli inceneritori sostituendo quelli più obsoleti e inquinanti con nuova impiantistica TMB non autorizzando potenziamenti o nuovi impianti di termovalorizzazione.

A livello territoriale il PD svolgerà un importante lavoro di coordinamento tra la rete regionale degli amministratori locali, il consiglio regionale ed il parlamento al fine di consentire ai sindaci che si sono impegnati per portare avanti una politica virtuosa di gestione dei rifiuti, come sta facendo il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti.

Il lavoro di coordinamento tra la situazione lombarda comprensiva di tutte specificità di livello provinciale e l’evolversi della discussione parlamentare in merito allo “Sblocca Italia”, condotto da Chiara Braga, membro della segreteria regionale del PD, co-relatrice in parlamento del DLL133 “Sblocca Italia”, verrà coordinato e seguito dalla segreteria regionale ed in particolare da Vittore Soldo, referente regionale del PD per le questioni ambientali. Questo lavoro potrebbe portare i membri dell’esecutivo cremonese (Sindaco Galimberti e Assessore Manfredini) a partecipare attivamente ai lavori di audizione parlamentare proprio per portare la situazione di Cremona all’attenzione di chi dovrà seguire lo sviluppo e la chiusura del testo di legge in merito alla partita della gestione dei rifiuti.

Il Partito Democratico lombardo accoglie positivamente l’impegno del Governo per risolvere una situazione portata avanti da troppo tempo e mai governata sul tema dei rifiuti purché sia chiaro che la linea di mutuo soccorso che si rende necessaria per sopperire allo stato di emergenza di alcune regioni del centro-sud non sia da considerarsi incondizionata: la Lombardia si renderà disponibile ad un confronto con il governo in merito all’emergenza rifiuti solo se verrà prospettata una pianificazione seria di aumento della differenziata nelle regioni in stato di emergenza e contestualmente programmata la razionalizzazione degli impianti di termovalorizzazione lombardi comprensivi dello stato dell’arte di livello locale è il caso di Cremona dove la giunta del capoluogo parteciperà da qui al 31/12 al lavoro del progetto pilota di decommissioning dell’impianto di incenerimento rifiuti di Cremona avviato da Regione Lombardia lo scorso maggio.

Matteo Piloni, segretario provinciale PD Cremona
Francesca Pontiggia, resp. Ambiente PD Cremona

2 giugno. Festa della Repubblica e della Costituzione

Parlare della Festa del 2 giugno, ancora nel pieno di una campagna elettorale, porta con sé il rischio di scadere nella propaganda. Rischio di cui mi faccio carico, nella consapevolezza che l’importanza di questa festa sia di per sé sufficiente nell’evitare tale rischio.
Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana, la festa della nostra Democrazia, la festa della nostra Costituzione. Repubblica oggi più che mai messa a dura prova, in Italia come in Europa, da forze che preferiscono la divisione all’unità, la distruzione rispetto alla costruzione, la paura rispetto alla speranza.
L’Italia e gli italiani stanno reagendo ed affrontando una delle peggiori crisi economiche e politiche che il Paese abbia mai vissuto negli ultimi anni. Una situazione alla quale la Politica deve dare risposte.
Il voto del 25 maggio ci ha indicato questa strada, da percorrere con forza e determinazione, consegnando al PD e al Governo un mandato chiaro da interpretare attraverso quelle riforme che il paese attende da anni.
Un mandato che deve essere sostenuto anche dai territori, in chiave locale, attraverso la capacità di essere guida e traino, promuovendo la cultura di una nuova lasse dirigente in grado di interpretare i nuovi scenari che abbiamo di fronte. La risposta non può che trovare in termini come proposta, condivisione, coesione e rispetto le sue radici più profonde.
Anche a Cremona, così come nel resto del Paese.
Credo che quindi oggi, più di ieri, la Festa della nostra repubblica e, aggiungo, della nostra Costituzione, debba tenere presente non tanto la sua celebrazione fine a sé stessa, ma essere l’occasione in cui quei valori che hanno contributo a ricostruire e rilanciare il Paese al termine della guerra, possano essere riaffermati in un’ottica nuova, per restituire alla politica, e quindi ai cittadini attraverso la Politica, la propria credibilità.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD Cremona

VOLANTINO 2 giugno

CREMA. Contenimento del consumo di suolo e riqualificazione dell’esistente. La proposta del PD in Lombardia e in Europa

CREMA – Giovedì 15 maggio, ore 21
Sala degli Ostaggi, Comune di Crema

Contenimento del consumo di suolo e riqualificazione dell’esistente.
La proposta del PD in Lombardia e in Europa
Sempre più importante preservare il suolo esistente in previsione degli scenari futuri.
Il PD Lombardo ha presentato una proposta di legge che va in questa direzione, con l’obiettivo di farla conoscere nei territori e far crescere la sensibilità nelle amministrazioni locali, nei professionisti e nella cittadinanza.

Coordina l’incontro
Livia Severgnini, presidente commissione Territorio – Comune di Crema

Partecipano:
Matteo Piloni, Assessore all’Urbanistica del Comune di Crema

Paolo Sinigaglia, candidato alle elezioni europee collegio Nord-Ovest, Presidente Italia Nostra Lombardia

Agostino Alloni, Consigliere regionale Lombardia Partito Democratico

Diana De Marchi, Segreteria Regionale Lombardia Partito Democratico

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25 aprile, Festa di liberazione. Il PD nelle Piazze per celebrare la Resistenza

Anche quest’anno in tutta la nostra Provincia ci si trova a festeggiare l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Un evento che è importante ricordare soprattutto per ringraziare tutti quei partigiani che hanno concorso sia fisicamente che moralmente all’abbattimento della dittatura. Una data che ancor di più oggiAggiungi un appuntamento per oggi ci rammenta come “resistenza” non sia una parola vuota ma si tratti invece del sinonimo di quei valori di democrazia e libertà che oggiAggiungi un appuntamento per oggi consideriamo come assodati ma che invece occore avere ancora il coraggio di difendere quando sono messi in dubbio.
Una “resistenza” che oggiAggiungi un appuntamento per oggi si può e deve compiere soprattutto in un’ottica europea, dove la difesa dei diritti dell’uomo, della circolazione non solo del denaro ma soprattutto delle persone, sono obiettivi importanti che dobbiamo salvaguardare e rilanciare.
Una “resistenza” per costruire anche in Italia una solidarietà sociale e democratica più forte e coesa, che non lasci indietro nessuno.
Per questi motivi il Pd di Cremona sarà presente nelle piazze della provincia, a partire da Cremona, Crema e Casalmaggiore, per celebrare la Festa della Liberazione.

Matteo Piloni
segretario provinciale PD

Matteo Piloni, segretario provinciale del PD, entra in giunta a Crema. Bonaldi: “Spirito di servizio che rappresenta la migliore soluzione per sostituire l’assessore dimissionario Schiavini”

Giunta: dimissioni dell’Architetto Giorgio Schiavini e ingresso nell’Esecutivo di due nuovi Assessori

Crema, 15 aprile 2014 – Nella giornata di martedì 15 aprile sono state ufficializzate le dimissioni dell’Assessore Giorgio Schiavini, dettate da ragioni personali e professionali, che gli impediscono di potere seguire le deleghe a lui assegnate con la disponibilità e l’impegno profusi in questo biennio. Le dimissioni sono state formalizzate al termine di un percorso condiviso per individuare un’opportuna sostituzione.

Ringrazio Giorgio per i progetti avviati fino a questo momento, che sarà cura del subentrante portare a termine. Lo ringrazio anche per lo stile e la disponibilità a seguire i passaggi legati all’avvicendamento.

Questo evento accade nel corso delle valutazioni e verifiche sull’azione della Giunta Comunale, in vista della scadenza di metà mandato, che riguardano tutti gli ambiti di materia affrontati fino a questo momento. Siamo soddisfatti, ma risoluti a fare sempre meglio nell’interesse della città di Crema.

Abbiamo ascoltato le esigenze della Città, conosciuto a fondo lo stato economico dell’Ente, fotografato puntualmente la macchina comunale, definito l’assetto delle dirigenze per i prossimi tre anni e conclusa la ripesatura delle posizioni organizzative, avviata la riorganizzazione delle società partecipate, lavorato sodo per mantenere l’Università a Crema e per fare ripartire una progettualità sugli Stalloni.

Non solo. Abbiamo avviato la rivoluzione copernicana del servizio sociale nei quartieri, attivato il pacchetto di varianti al PGT, ridato ossigeno alla cultura con iniziative comunali e sostegno alla vivace produzione cittadina, manifestato attenzione all’economia del territorio lanciando il marchio “made in crema”, stiamo potenziando il sistema delle ciclabili e avviando interventi di messa in sicurezza ciclopedonale. Abbiamo candidato Crema come città europea dello Sport per il 2016. Un lavoro mastodontico, che ci lasciamo alle spalle e che ci permette di affinare ancora meglio la capacità di intervento nel prossimo futuro, sintonizzando più finemente la distribuzione delle deleghe con i progetti sul tappeto.

Anticipo sin d’ora che oltre al vicesindaco Angela Maria Beretta e agli assessori Morena Saltini, Paola Vailati e Fabio Bergamaschi, e al Consigliere incaricato Walter della Frera faranno parte dell’esecutivo il Dott. Attilio Galmozzi e il Dott. Matteo Piloni.

Entrambi sono stati scelti perché pronti, per esperienza e preparazione, a salire su un treno in corsa senza creare scossoni, senza costi aggiuntivi per la collettività rispetto agli attuali, visto che ciascuno di essi, quale lavoratore dipendente, percepirà solo il 50% dell’indennità di carica.

La giunta avrà due braccia in più senza che vi siano aggravi per le casse comunali, condizione senza la quale non avremmo proceduto in tale direzione.

Non solo, ma ci apriremo a contributi preziosi che permetteranno al sindaco di affrontare nuove incombenze sovracomunali col massimo impegno.

Da una parte registriamo il pieno coinvolgimento di Sinistra Ecologia e Libertà, che in questi due anni si è spesa lealmente per contribuire alla realizzazione del programma. Dall’altra abbiamo l’ingresso di una figura significativa del Partito Democratico, resasi disponibile per spirito di servizio, e che rappresenta la migliore soluzione possibile per sostituire l’assessore dimissionario Schiavini.

Avrò modo di illustrare presto la riconfigurazione delle deleghe, che muove dalla necessità della sottoscritta di onorare, con più tempo e costanza, il ruolo di capo comprensorio che Crema deve svolgere, specie dopo l’approvazione della Legge Delrio e la soppressione delle Province.

Un’incombenza gravosa che richiede la profusione di grandi energie da parte del sindaco di Crema, oggi e nel futuro, nella fondata speranza che tutto il Cremasco potrà finalmente parlare ad una voce, ottenendo quell’autorevolezza e quei servizi la cui assenza rende il nostro bellissimo territorio quasi un’isola nella Lombardia.

Il Sindaco
Stefania Bonaldi