Archivi tag: Nicola Zingaretti

Dimissioni Zingaretti, Soldo (PD): “Vicinanza, solidarietà e fiducia per il segretario nazionale. A breve il confronto negli organismi interni”

Nicola Zingaretti ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni da segretario nazionale del Partito Democratico invitando l’Assemblea Nazionale (già convocata per il 13-14 marzo) a fare le scelte più opportune e utili per tutto il partito. Il segretario provinciale Vittore Soldo ha inviato una lettera aperta sulla situazione politica a livello nazionale, sottoscritta dai segretari di circolo e dai coordinatori circondariali della Federazione di Cremona. Ecco il testo integrale del comunicato:

Nel pieno di questa emergenza sanitaria che sta logorando e mettendo in seria difficoltà la tenuta economica e sociale del paese e che ritorna per la terza volta nell’arco di un anno, le parole del nostro segretario Nicola Zingaretti creano grande rammarico e sconforto sulla nostra comunità politica: in un momento come questo, i nostri militanti e gli elettori del PD non meritano le dimissioni del proprio segretario nazionale a causa di discussioni che non interessano, tanto più in questo momento, il Paese.  Considerando inoltre che eventuali confronti potrebbero essere serenamente affrontati e organizzati con tempi e modi che verranno decisi nelle sedi opportune e dagli organismi preposti. Adesso serve un forte presidio politico su tutti i fronti aperti per arginare e superare questa emergenza e solo un partito come il nostro che ha fatto della presa in carico delle responsabilità anche a costo di sacrificare la propria popolarità per il bene del paese, può e deve continuare a governare i processi che necessariamente, dovranno portarci fuori dalla crisi, migliori di prima.

Se vogliamo uscirne migliori, ci dobbiamo essere e ci deve essere chi ha accompagnato la formazione di questo Governo e il travaglio per arrivarci: a nome di tutta la comunità del Partito Democratico cremonese esprimiamo forte vicinanza, solidarietà e rinnovata fiducia al segretario nazionale chiedendo a Nicola Zingaretti che resti segretario del Partito Democratico per il bene del Paese e per il bene del suo partito che è uno degli elementi importanti di tenuta dell’Italia, in questo momento, continuando e rafforzando quel percorso di apertura alla società, necessario per il rilancio del Paese, del PD e di un rinnovato centrosinistra moderno, riformista ed europeista. Adesso bisogna stringere i denti e governare i processi. Ci sarà tempo per organizzare un confronto interno che sia pieno, responsabile e compiuto, anche e soprattutto, solo quando avremo messo al sicuro tutto il paese, i nostri anziani, i lavoratori, le famiglie, gli imprenditori e tutti quanti sono più esposti a questa crisi. Adesso, giusto provare a confrontarci sulla situazione e su cosa ci ha portato qui. Lo stavamo già facendo e giusto continuare a farlo dalla base, dai nostri circoli anche con tutti i limiti dovuti ai soli strumenti che ci consentono di portare avanti, in questo periodo difficile, quella che dovrebbe essere la normale vita di un partito: gli incontri e le riunioni in videochiamata che purtroppo escludono una parte della nostra comunità e che in alcune situazioni, vista la non piena e compiuta infrastrutturazione anche dei nostri territori, rendono non semplici i momenti di confronto.

In Provincia di Cremona, da qualche mese, stiamo provando a riorganizzare il partito sul territorio. Abbiamo iniziato dal Cremasco, portando avanti incontri e riunioni su come riorganizzarci sul territorio. Porteremo questo confronto in tutti gli altri territori, dal Casalasco, alla cintura della città di Cremona fino al Soresinese e alle Terre di Mezzo. Dopo questo fulmine a ciel sereno, convocheremo un incontro con tutti i segretari di circolo e di seguito un’Assemblea Provinciale: importante, oltre al comprensibile sfogo dei militanti, raccogliere le istanze e gli stimoli di chi vive questa situazione nei paesi e nelle città della Provincia di Cremona.

Vittore Soldo – Segretario provinciale PD Cremona

Zingaretti: “Il nemico è il virus, non le regole. Bene il Decreto Ristori: ora aiuti puntuali ad imprese e famiglie in difficoltà”

Il governo ha approvato un decreto-legge straordinario che prevede una serie di misure economiche per aiutare il sistema produttivo italiano a reggere l’urto della seconda ondata di contagi che si è abbattuta con particolare forza sul nostro Paese. Misure che aiutano le tante attività economiche che da qualche giorno sono state temporaneamente chiuse, come palestre, piscine, centri benessere, centri termali, teatri, cinema, sale da concerto, discoteche, sale gioco e impianti sciistici, o che hanno subito tagli nell’orario e nei giorni di apertura, come bar, ristoranti, pub, locali, gelaterie e pasticcerie. Senza però dimenticarsi di tutti coloro che rischiano o hanno già perso il lavoro e di quelle famiglie che in questo momento difficile non possono contare su altri aiuti.

Il Partito Democratico aveva preso un impegno con i gestori delle attività limitate dalle nuove disposizioni di contrasto al Coronavirus: noi non li avremmo lasciati soli. Per questo motivo, nel cosiddetto “Decreto Ristori”, è previsto lo stanziamento di 2,4 miliardi a sostegno di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, palestre, piscine, discoteche, parchi divertimenti, teatri e così via. Si tratta di contributi interamente a fondo perduto, fino a 150mila euro e maggiorati. Significa, cioè, che bar, gelaterie, pasticcerie, alberghi e case vacanze riceveranno il 150% in più di quanto preso in precedenza, col “Decreto Rilancio”. Ristoranti, cinema, teatri, palestre, piscine e altri impianti sportivi, sale da gioco, centri benessere e termali il 200% in più. Discoteche e sale da ballo, per via della chiusura prolungata, il 400%. Non solo: si tratta di contributi che arriveranno subito, entro il 15 novembre. Uno sforzo economico importante, ma giusto e necessario per tutte queste queste attività. Anche l’aspetto sociale e occupazionale non è stato dimenticato dal con il “Decreto Ristori”: non possono essere i lavoratori a pagare le conseguenze della crisi. Oltre a confermare il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio, il governo ha stanziato altri 1,6 miliardi per prorogare la Cassa Integrazione. Nessuno deve essere lasciato solo. Solo sostenendo chi oggi è più in difficoltà l’Italia potrà ripartire. Perché nessuno deve essere lasciato solo, ora più che mai.

“Proteggere l’Italia dal virus è la nostra priorità. Nessuno deve perdere la speranza di potercela fare!” Così il segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti a commento delle misure varate dal governo. “Ogni nostra energia deve essere spesa per sbarrare la strada al Covid . aggiunge Zingartetti – innanzitutto per salvare vite umane e poi perché solo sconfiggendo il virus potremo tornare alla normalità economica e sociale. Lo ripeto ancora una volta: il nemico è il virus, non le regole che ci diamo per fermarlo. Ora siamo entrati in una nuova fase critica, che ci impone la massima serietà, velocità e concretezza. Ci arriviamo con un sistema sanitario più forte e con la consapevolezza delle azioni più utili per condurre la battaglia. Ma anche più provati. Il livello di stress degli italiani è ormai altissimo: per la paura della malattia che ci minaccia; per le ferite del trauma subito; per il dolore per i cari che abbiamo perso; per l’incertezza su quello che accadrà; per l’insicurezza sul lavoro e nelle relazioni sociali. Massima attenzione quindi ai nervi tesi del Paese. Massima attenzione a chi scende legittimamente in piazza per esprimere paura e chiede di non essere abbandonato e a chi vive questa situazione di incertezza in silenzio e in una drammatica condizione di solitudine. Massima attenzione anche ai tanti avvoltoi in agguato, pronti a gettarsi sulla solitudine e sulla rabbia, quella parte d’Italia che da sempre lavora contro il patto sociale e lo Stato. Per questo ora è vitale ritrovare forza di iniziativa, spirito unitario e coesione. Stiamo uniti, per combattere l’unico nemico vero: il Coronavirus”.

“Il governo – prosegue il segretario PD – ha già predisposto un corposo pacchetto di misure per sostenere queste realtà in difficoltà. Su questo obiettivo fondamentale occorre la massima velocità, il massimo impegno, il rigore assoluto del governo e di tutti i diversi livelli dello Stato. Nessuno deve perdere la speranza di potercela fare a continuare la propria vita. Abbiamo le risorse e le forze per farlo. Per un vaccino o per cure efficaci occorreranno ancora mesi e fino ad allora con questa situazione dovremo convivere, ma arriveranno. Il governo dunque si concentri soprattutto su questo: sull’efficienza e la serietà, sul dialogo e l’apertura con il Paese, le persone le forze produttive e sociali, il tessuto associativo e sul coinvolgimento e confronto con le forze di opposizione. Altre democrazie nel mondo non si sono mosse per tempo, e hanno pagato e stanno pagando costi immensi in termini di vite umane e conseguenze economiche. Noi abbiamo ancora la possibilità di fermarci prima, di salvare l’Italia e il suo futuro, se saremo capaci di resistere, di combattere insieme e di agire uniti”.

Recovery Fund, per l’Italia 209 miliardi: ora servono visione, concretezza e velocità

“L’Europa c’è ed è più forte e vicina alle persone. Un’Europa popolare. Grande battaglia del Governo Conte e bella vittoria per l’Italia”. Lo scrive il segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti dopo l’accordo sul Recovery Fund al Consiglio Europeo. “Ora – prosegue Zingaretti – servono visione, concretezza e velocità. Investimenti su green economy, digitale, infrastrutture, conoscenza, inclusione per rilanciare le imprese ed essere vicini alle famiglie”.

Per Valentina Cuppi, presidente del Partito Democratico: “quella di questa mattina si presenta come l’alba di un nuovo corso. Dopo giorni di negoziati e accesi confronti l’Europa si è stretta in un abbraccio che la rende ora più forte e più solidale. Un’Europa che torna ad essere quella che abbiamo sempre cercato di costruire e che, non è un caso, oggi vede tre donne sui maggiori scranni a governarla. Con l’accordo sul Recovery Fund 209 miliardi di euro arriveranno all’Italia, un ottimo risultato. Abbiamo la grande occasione di investire sul futuro, in infrastrutture sociali, in scuola, sanità e buona occupazione. Per questo ora sarà fondamentale usare bene questi soldi e farlo con progetti pensati dalle donne sarà garanzia di attenzione e cura verso le prossime generazioni, next generation appunto. Come Partito Democratico presenteremo le nostre proposte in un Women New Deal, un piano pensato prevalentemente da donne, a beneficio di tutte e tutti. La nuova Europa avrà una marcia in più con il protagonismo femminile”.

Il commento di Emanuele Fiano,deputato e responsabile Esteri del PD: “L’Europa ha svoltato. Grazie anche al lavoro coraggioso e instancabile del nostro governo, per la prima volta viene messo a punto uno strumento per il rilancio dell’Unione finanziato da debito comune e rimborsabile con risorse proprie comunitarie. 209 miliari di euro per la ripresa dell’Italia. 740 miliardi totali di Recovery Fund. Ha vinto l’idea dell’Europa nella quale abbiamo sempre creduto, solidale e unita, senza veti, senza egoismi. Adesso riforme e progetti. Grazie a Giuseppe Conte e Enzo Amendola per non avere mai mollato. È un giorno di festa!”, conclude Fiano.

Coronavirus: campagna d’informazione del Partito Democratico

Il momento difficile che il Paese sta vivendo a causa della diffusione del CoViD-19 ha richiesto a Governo, Regioni, Comuni, istituzioni sanitarie e Protezione Civile un grande sforzo e l’adozione di misure straordinarie per la sicurezza di tutti e particolarmente delle fasce di popolazione più vulnerabili. Il ringraziamento del Partito Democratico va alla comunità scientifica, a tutto il personale sanitario, ai dipendenti pubblici, agli insegnanti, al personale scolastico, ai tantissimi che in queste settimane hanno messo a disposizione passione, competenze, determinazione e tempo per combattere insieme questa nuova battaglia: tutti stanno facendo un grande lavoro al servizio del Paese. Le misure restrittive adottate hanno certamente conseguenze sulla vita di ogni giorno, ma è proprio davanti alle difficoltà che si vede la forza delle persone, di una comunità, di un Paese.

Il Governo ha approntato da subito, con determinazione, un primo provvedimento di sostegni, agevolazioni e sgravi. Altre misure serviranno per rimettere in moto l’economia e salvaguardare i comparti produttivi colpiti dalla crisi di queste settimane. Il Partito Democratico con il “Piano per l’Italia” ha già indicato alcune strade per una nuova agenda di Governo all’altezza della sfida che la nuova situazione ci ha messo davanti. Tutta la comunità del PD è pienamente dentro questa sfida, anche attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione che supporti, con responsabilità e buon senso, seguendo le indicazioni della comunità scientifica, i nostri concittadini e concittadine. La più grande misura economica che va adottata è anzitutto quella di arginare la diffusione del virus. Su questo possiamo e dobbiamo dare il nostro fattivo contributo, da subito. Mettiamoci in gioco con responsabilità, buon senso ma anche con la creatività che le condizioni di difficoltà sono in grado di generare. Siamo la più grande comunità politica dentro un Paese in difficoltà: possiamo fare, e faremo, la nostra parte.

Il Segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti ha scritto una lettera ai segretari regionali, provinciali e di circolo di tutta Italia per illustrare il materiale di comunicazione e le motivazioni di questa campagna d’informazione. Ecco il testo integrale della lettera: Coronavirus – Comunicaz. Zingaretti

Per informazioni e aggiornamenti: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

Renzi abbandona il PD, Zingaretti “Ci dispiace ma ora guardiamo avanti”. Canale: “A fianco del nostro segretario, mettiamoci la faccia”

Dopo l’annuncio della fuoriuscita dal Pd di Matteo Renzi per fondare un nuovo partito (Italia Viva), il segretario Nicola Zingaretti ha richiamato i suoi a “guardare al futuro”. Immediate sono state le reazioni anche a livello locale dove Santo Canale, coordinatore del movimento pro Zingaretti durante le primarie ed ora suo referente sul territorio, ha diffuso una lettera a sostegno del segretario Dem, invitando tutti gli scritti ed i simpatizzanti del Pd a rimanere a fianco di Zingaretti per portare il partito nel futuro.

Richiamando il risultato del partito nelle scorse amministrative (maggio 2019) dove sono stati premiati dal voto molti amministratori del Pd o di liste civiche ad esso collegate, Canale chiede di non sprecare questo patrimonio e di “metterci la faccia”. Nonostante la lettera sia stata diffusa da meno di 24 ore, inizia già a raccogliere le prime adesioni da tutta la provincia tra le quali spiccano alcuni “big”: insieme a Santo Canale, gli assessori Maura Ruggeri, Luca Burgazzi e Simona Pasquali, la sindaca di Crema Stefania Bonaldi, l’ex consigliere regionale Agostino Alloni e la presidente dell’Assemblea Provinciale Mariella Laudadio e i consiglieri comunali dem Fabiola Barcellari e Nicola Pini.

Di seguito l’elenco dei primi firmatari:

ALLONI AGOSTINO
BANDERA ANNA 
BARCELLARI FABIOLA
BERNOCCHI UMBERTO
BERTOLI GIANNI
BONALDI STEFANIA
BONANOMI  MASSIMO
BULLA VOJSAVA 
BURGAZZI LUCA
CANALE SANTO
CANEVARI BRUNO
CANTARINI NICOLA 
CANTONI ANDREA
CAPOANI FEDERICO
CAPPELLINI ALBERTO
COLLA ANDREA
DAINA MARIO
DIAZ DANIELA 
DUSI CARLO 
FERRARI ALCESTE
FILIPPINI MAURIZIO 
FRAZZEI DONATELLA
GALBIATI ENZO
GALLI MARCO
GIGLIOBIANCO GIUSEPPE
GIUDICI BRUNO
GOTTARDI SILVANO
GRAZIOLI DONATELLA
GUARNERI ALFREDO
LANA LUCIA 
LAUDADIO MARIELLA
MAESTRELLI MATTEO
MAINARDI NEVIO
MAINARDI NICOLÒ
MAIOLI MARZIA
MANIFESTI ENRICO
MIGLIOLI ANNAMARIA
MONDONICO ROSOLINO
MUSSI MARIASILVIA
OTTOBONI GIORGIO
PASQUALI SIMONA
PEDRABISSI DAVIDE 
PILONI MANUELA
PINI NICOLA
POLI MARIA GIOVANNA
RAMPI GIORGIO
REBESSI CLAUDIO
RIVAROLI VELLEDA
ROSSI GIOVANNI
RUGGERI MAURA 
SAVAZZI GRETA
SCALMANI TEODORO
SCOTTI ELISABETTA
SPINETTA CLAUDIA FRANCESCA
STORTI GIAN CARLO 
TUPONE ENRICO
VACCHELLI GIOVANNI
VALCARENGHI LUCIANO
VENTURA ANNALISA
ZANGRANDI ANTONELLA
ZIGLIOLI ALFREDO