Competenze giuridiche e tecnico-patrimoniali. Competenze sociali (anche nella scuola) dentro un progetto di sistema. Continuità e novità. Queste le caratteristiche dei nuovi Consigli di Amministrazione della Fondazione Città di Cremona e dell’Azienda Cremona Solidale, presentati insieme agli Assessori e alle forze politiche di maggioranza.
“Queste nomine sono state effettuate in un clima di condivisione e serenità-dichiara il sindaco Galimberti- Non senza momenti di fatica e anche con alcune tensioni fisiologiche che abbiamo gestito. Valutazione dei curriculum, di competenze e di esperienze, competenze in relazione agli obiettivi dell’ente, condivisione in coalizione, sono stati i criteri nelle nomine. L’organismo di riferimento è stato quello della maggioranza perché è l’idea che le forze della coalizione, partitiche e apartitiche, fanno da filtro rispetto alla formazione della classe dirigente.”
“Quando si parla di nomine l’appartenenza politica non deve essere motivo di merito fine a se stesso, ma nemmeno un elemento di penalizzazione – dichiara il segretario provinciale del PD Matteo Piloni. – Le nomine fatte sulla base di comprovata qualità delle persone, attraverso un mix di esperienza e rinnovamento non può che far bene alle realtà da gestire e ai loro servizi. Mi pare che il sindaco abbia lavorato in questa direzione, insieme alla politica cittadina, ricostruendo un metodo di lavoro utile e proficuo. Sono certo che anche per le nomine di Aem si lavorerà con lo stesso obiettivo, tenendo presente la sua delicatezza e il suo contesto, arrivando ad una decisione la più condivisa possibile.”
Per la Fondazione Città di Cremona sono stati presentati 27 curriculum (19 uomini e 8 donne) di cui 9 da consiglieri comunali. Ecco i componenti del nuovo Cda: presidente Uliana Garoli, avvocato già consigliere dal 2010 a oggi, già consigliere comunale e Presidente del Consiglio comunale, già consigliera di Parità per la Provincia di Cremona, socia fondatrice dell’Associazione Aida. Un nome che unisce competenze giuridiche, esperienza nel volontariato, background di impegno politico e continuità.
I consiglieri della Fondazione: Fiorenzo Bassi, presentato dall’Associazione Lazzaro Chiappari ex Allievi Manini (Il ritorno nel cda della Lazzaro Chiappari, che ha conferito il patrimonio nella Fondazione, è un segnale importante), Giancarlo Bosio, direttore dell’Unità operativa di Pneumologia, Paola Romagnoli, insegnante di sostegno e Responsabile Ufficio Inclusione dell’Ufficio scolastico territoriale, e Giancarlo Storti, già vicepresidente dell’Azienda Cremona Solidale.
Per l’Azienda Speciale Cremona Solidale sono arrivati 16 curriculum (10 uomini e 6 donne), di cui sei presentati da consiglieri comunali. Il nuovo presidente è Emilio Arcaini, Responsabile dell’Ufficio legale e contenzioso in banca, già consigliere e vicepresidente della Fondazione ‘Casa di riposo Villa Sacro Cuore Coniugi Prejer’ di Casalmorano, presidente dell’Associazione ‘Casalmorano Solidale’ e consigliere di Futuro Salute srl. Due caratteristiche: esperienze legali unite all’esperienze nel volontariato e nella solidarietà che si costituisce in maniera istituzionale.
I consiglieri: Alessandra Cappelletti, medico specializzata in Oncologia con esperienze in Rsa del territorio, Ilaria Rita Giordano, responsabile amministrativo Dipartimento dell’attività socio sanitarie integrate presso l’Asl di Cremona, già consigliere nel Cda di Cremona Solidale dal 2009 a oggi, Andrea Grazioli, pensionato, già tecnico di laboratorio e rappresentante sindacale dell’Azienda Ospedaliera di Lodi e Maria Cristina Manfredini, insegnante di scuola primaria, ex Assessore all’Istruzione e alla Cultura al Comune di Cremona dal 1990 al 1995.