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Paullese, Alloni (PD): “L’assessore Sorte assicura entro l’estate i 40 milioni per il Ponte e per il tratto Zelo – Spino d’Adda”

L’opera di riqualificazione della Paullese ritorna in Consiglio regionale. E’ stata infatti oggetto di una interrogazione, a firma dei due consiglieri regionali del PD Agostino Alloni e Onorio Rosati, indirizzata all’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte chiamato a rispondere del ritardo della fine dei lavori nel tratto lodigiano e milanese e del nodo finanziamenti.
“Una buona notizia è arrivata – dichiara Agostino Alloni – l’assessore Sorte ha annunciato che ci sono le risorse per finanziare il ponte sull’Adda e il secondo lotto secondo stralcio, e quindi il collegamento da Zelo Buon Persico a Spino D’Adda. I 40 milioni di euro necessari verranno recuperati da avanzi di risorse che verranno indirizzati per questa finalità nel prossimo assestamento di bilancio 2014. Abbiamo aspettato anni – continua – possiamo aspettare luglio. Ci auguriamo di trovare conferma nelle parole dell’assessore”.
Per quanto concerne, invece, i lavori del secondo lotto primo stralcio ovvero quello che dall’incrocio dell’ex strada provinciale “Cerca” conduce a Zelo, l’esponente del Pd ha chiesto all’assessore ulteriori approfondimenti. “Non sono soddisfatto dalle informazioni avute oggi dall’assessore – precisa Alloni – Sorte ha ammesso che i ritardi per il completamento dell’opera sono dovuti a problemi amministrativi registrati in occasione dell’espletamento della gara. Abbiamo avuto rassicurazioni che il tutto verrà risolto per l’estate 2015 – conclude – ma con più di un anno di ritardo rispetto al crono programma prefissato e con i soldi necessari a disposizione (21 milioni di euro). Abbiamo chiesto all’assessore un approfondimento e maggiori delucidazioni al riguardo”.

Paullese: cerchiamo di fare (per l’ennesima volta…) un po’ di chiarezza

Da alcuni giorni si leggono dichiarazioni relative al mancato reperimento di risorse per il completamento dei lavori sulla ex S.S. 415 Paullese,
attribuendo a quest’ultimo Governo un certo disinteresse nei confronti della vicenda. Si dice anche che il Governo abbia “ignorato” l’appello di Sindaci, Consiglieri Regionali e Parlamentari.

Vorremmo ricordare però alcune cose:

– I fondi per la riqualificazione dell’intera tratta erano stati
assegnati fin dall’epoca del conferimento della strada dallo Stato alle
singole Province.

– Il progetto esecutivo di riqualificazione era interamente coperto
dai necessari finanziamenti, tranne per quanto riguarda il ponte sul fiume
Adda per il quale si sarebbero dovuti utilizzare i ribassi d’asta degli
altri lotti.

– Nel luglio 2010 (Governo Berlusconi – Ministro delle Finanze
Tremonti) è stato effettuato un consistente taglio dei trasferimenti alle
regioni in seguito al quale la Regione Lombardia (presidente Formigoni,
Assessore alle infrastrutture Cattaneo) ha scelto di azzerare, tra l’altro,
i finanziamenti destinati alla realizzazione dei lotti mancanti.

– Le tratte non ancora finanziate (Ponte Adda e Ponte Adda-Zelo
B.P.) sono in carico alla Provincia di Milano, e solo recentemente la
Provincia di Cremona ha siglato un accordo per prendersi carico della
realizzazione del ponte.

Al di la della buona volontà dei singoli, amministratori locali o politici,
è bene quindi ricordare ruoli e responsabilità precise, oltre al fatto che a
chi governa oggi tocca rimediare ad errori e scelte scellerate altrui…

Pur non volendo scaricare responsabilità su nessuno, occorre però
sottolineare il ruolo attivo che dovrebbero avere Provincia di Milano e
Regione Lombardia nel reperimento dei fondi mancanti e nella scelta delle
opere cui dare priorità, e la Paullese deve essere necessariamente una di
queste.

In ogni caso, solo un’azione unitaria da parte di tutte le forze politiche
del territorio, scevra da interessi di partito, può portare a risolvere una
volta per tutte la questione che si trascina ormai da decenni.

Stefano Begotti
Segreteria PD Cremasco

Alloni (PD) : “L’Aula impegna la Regione ad attivarsi per il completamento della Paullese e per il prolungamento della metro di San Donato”

Questo pomeriggio il consiglio regionale ha approvata all’unanimità una mozione relativa al finanziamento dei lavori di completamento della ex Paullese, tra Zelo Buon Persico e Spino D’adda, cioè il tratto che non ha ancora la copertura economica e al conseguente prolungamento della Metropolitana da S. Donato a Paullo. Soddisfatto il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni, primo firmatario del documento, che da tempo lamentava notizie incomplete e contrastanti sul completamento di questa opera viabilistica e di quelle connesse alla ex statale.

“Dopo anni di silenzio – dichiara Alloni – finalmente ripartono i tavoli di lavoro per il prolungamento della metro da San Donato a Paullo, quello previsto dal protocollo Tem, e il tavolo con il Governo per discutere delle risorse necessarie per completare l’ultimo pezzo della Paullese. In questi anni ciò che è mancato è qualcuno che facesse da regia tra le diverse parti interessate. Parliamo di 50 comuni, le tre province di Milano, Cremona e Lodi, ed il Governo. Con la mozione chiediamo alla Regione di riprendere in mano il suo ruolo e coordinare questa ultima fase per il completamento dell’opera. Un’opera che il territorio aspetta da troppo tempo”.

Paullese, Alloni (PD): “La Giunta mantenga gli impegni per finanziare i lavori tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda e il prolungamento della M3”

Oggi (martedì 1 luglio) in Aula si discuterà una mozione depositata dal consigliere regionale del Pd Agostino Alloni in merito al finanziamento dei lavori di completamento della ex Paullese, tra Zelo Buon Persico e Spino D’adda, e al conseguente prolungamento della Metropolitana da S. Donato. “Ad oggi abbiamo notizie incomplete e contrastanti sul completamento di questa opera – dichiara Alloni – sono ormai trascorsi 17 anni dall’approvazione del protocollo “Paullese” e molti soldi sono stati spesi per le diverse fasi del progetto e per altre opere viabilistiche connesse alla stessa ex statale. Nessuno parla più del prolungamento della M3 e si ha la netta sensazione che gli impegni presi e i soldi spesi per il progetto definitivo siano finiti nel nulla e questo sarebbe un grave errore anche in considerazione dell’ Expo”. Le richieste formulate attraverso la mozione sono sostanzialmente tre. “Chiediamo alla Giunta di riconvocare il tavolo dell’Accordo di Programma della TEEM per confermare, rafforzare e mantenere gli impegni presi sugli interventi di integrazione delle reti viarie, ferroviarie e metropolitane, finalizzate al potenziamento del sistema della mobilità nell’est milanese e nel nord lodigiano attraverso il prolungamento M3 fino a Paullo e Zelo Buon Persico. Inoltre chiediamo di riaprire il tavolo regionale sul trasporto Pubblico lungo l’asta Paullese già previsto dai diversi protocolli d’intesa fra i diversi Enti e di reperire le risorse necessarie per completare i due lotti dei lavori rimasti senza copertura finanziaria. Parliamo del secondo lotto secondo stralcio dei lavori di raddoppio fino a Zelo Buon Persico e la successiva realizzazione del ponte sull’Adda, senza i quali si creerà un imbuto di traffico attorno agli abitanti dei due comuni interessati dall’opera. Occorrerà infine trovare le risorse locali necessarie per sbloccare il parere negativo della Corte dei Conti che consentano di richiedere l’indispensabile compartecipazione economica del Governo nazionale”.

Paullese, Alloni (PD): “La Giunta mantenga gli impegni per finanziare i lavori tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda e il prolungamento della M3”

Il consigliere regionale del PD Agostino Alloni ha depositato oggi una mozione che verrà discussa nelle prossime sedute del Consiglio regionale in merito al finanziamento dei lavori di completamento della ex Paullese tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda e al conseguente prolungamento della Metropolitana da S. Donato. “Ad oggi abbiamo notizie incomplete e contrastanti sul completamento di questa opera – dichiara Alloni – sono ormai trascorsi 17 anni dall’approvazione del protocollo “Paullese” e molti soldi sono stati spesi per le diverse fasi del progetto e per altre opere viabilistiche connesse alla stessa ex statale. Nessuno parla più del prolungamento della M3 e si ha la netta sensazione che gli impegni presi e i soldi spesi per il progetto definitivo siano finiti nel nulla e questo sarebbe un grave errore anche in considerazione dell’ Expo”.

Alloni ricorda come “il prolungamento della M3 rappresenta per i territori sud- est e per la stessa città di Milano una grande opportunità. Sarebbe una “cura del ferro” indispensabile per bloccare all’origine i flussi di traffico dal sud della Lombardia verso la città capoluogo di Regione in un’area, purtroppo, tra le più compromesse in Europa per gli inquinanti in atmosfera”.

Le richieste formulate attraverso la mozione sono sostanzialmente tre.

“Chiediamo alla Giunta di riconvocare il tavolo dell’Accordo di Programma della TEEM per confermare, rafforzare e mantenere gli impegni presi sugli interventi di integrazione delle reti viarie, ferroviarie e metropolitane, finalizzate al potenziamento del sistema della mobilità nell’est milanese e nel nord lodigiano attraverso il prolungamento M3 fino a Paullo e Zelo Buon Persico. Inoltre chiediamo di riaprire il tavolo regionale sul trasporto Pubblico lungo l’asta Paullese già previsto dai diversi protocolli d’intesa fra i diversi Enti e di reperire le risorse necessarie per completare i due lotti dei lavori rimasti senza copertura finanziaria.

Parliamo del secondo lotto secondo stralcio dei lavori di raddoppio fino a Zelo Buon Persico e la successiva realizzazione del ponte sull’Adda, senza i quali si creerà un imbuto di traffico attorno agli abitanti dei due comuni interessati dall’opera. Occorrerà infine trovare le risorse locali necessarie per sbloccare il parere negativo della Corte dei Conti che consentano di richiedere l’indispensabile compartecipazione economica del Governo nazionale”.