Archivi tag: PD Cremona

Venerdì 17 gennaio incontro con il viceministro degli esteri Marina Sereni

Il viceministro degli esteri Marina Sereni sarà a Cremona venerdì 17 gennaio per un incontro pubblico sulla questione libica e mediorientale: tra scenari di guerra, nuovi equilibri geopolitici e diritti umani. Appuntamento alle ore 21,00 presso la Sala Rodi in Piazza Giovanni XIII.

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Il Partito Democratico aderisce al Partito del Socialismo Europeo (PSE) e all’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici, perseguendo l’obiettivo di sviluppare il progetto unitario di un autentico partito progressista, democratico e transazionale europeo. Il Partito Democratico è un partito antifascista che ispira la sua azione al pieno sviluppo dell’Art. 3 della Costituzione della Repubblica Italiana.


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In Provincia di Cremona il tesseramento è gestito direttamente dai Circoli PD presenti sul territorio. Per informazioni e indicazioni sul Circolo più vicino al luogo di residenza o lavoro si può contattare la Federazione provinciale.

mappa Indirizzo: Via Ippocastani 2 – 26100 Cremona (CR) [mappa]

contatti telefono Tel. (+39) 0372 49591

email Email: info@pdcremona.it


E’ possibile iscriversi anche online, compilando l’apposito modulo sul sito internet nazionale del Partito Democratico ed indicando il Circolo della Federazione PD Cremona al quale si vuole aderire: https://tesseramento.partitodemocratico.it

Provincia di Cremona, Soldo (PD): “Dal tribunale una sentenza che sottolinea il rispetto per le istituzioni del Presidente Signoroni”

Il segretario provinciale del Partito Democratico Vittore Soldo è intervenuto, con una nota ufficiale, sulla vicenda della sentenza del tribunale in merito all’ineleggibilità del Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni. Ecco il testo integrale del comunicato stampa:

La sentenza del giudice ordinario in merito all’ineleggibilità di Mirko Signoroni nell’elezione del 25 agosto ci dice chiaramente e inequivocabilmente che:
– Signoroni, in accordo con chi l’ha sostenuto, dopo essersi dimesso da Vicepresidente dell’ATO, ha deciso di dimettersi da Presidente della Provincia per ridare la possibilità agli elettori di tornare ad esprimersi, dimostrando rispetto per le istituzioni e per gli elettori;
– Non è previsto che in casi di decadenza di chi ha vinto le elezioni ci sia una surroga del vincente, Signoroni, con il perdente che nel nostro caso è risultato essere Rosolino Bertoni, sindaco di Palazzo Pignano, sostenuto dalla Lega e da Forza Italia.

Si fa presente che è stata riconosciuta l’assoluta buona fede dell’azione di Signoroni, nella vicenda: le dimissioni sgomberano il campo da qual si voglia pervicacia nell’azione politica e quindi dal tentativo di dolo di cui tanto, gli alfieri di Forza Italia e della Lega andavano raccontando, mentendo sapendo di mentire. Si sottolinea inoltre che il giudice ha disposto che le spese processuali vengano compensate dalle parti: ognuno pagherà le proprie spese e questo è un messaggio chiaro che indica che non c’è un vincente o un perdente della questione, in primis, perché non è stata decisa nessuna decadenza, essendosi Signoroni già dimesso. In seconda battuta perché era inammissibile la richiesta di surroga del dimissionario con Rosolino Bertoni, cosa che avrebbe sovvertito il volere della maggioranza degli elettori, l’esito del voto “popolare”. Nella visione distorta di Lega e Forza Italia, la scelta migliore doveva essere quella di sostituire il vincente con il perdente sconfessando il volere degli elettori e mettendo in discussione il principio di rappresentanza su cui si basano tutte le consultazioni elettorali in una democrazia compiuta, tra le quali, anche quella per l’elezione del Presidente della Provincia. Si tenga ben presente che dalla data delle dimissioni di Signoroni, per legge, si dovevano indire nuove elezioni entro e non oltre 90 giorni, rischiando di far cadere le elezioni nel periodo delle feste natalizie: la scelta di tornare al voto non è stato un vezzo ma un’azione mandatoria. Si fa valere quindi la bontà della scelta di Signoroni di dimettersi e di rimettere alla volontà degli elettori la scelta del Presidente della Provincia di Cremona: il motivo per cui Forza Italia e Lega non hanno partecipato, cercando di boicottare il voto, è da ascrivere al tentativo di non uscire ulteriormente perdenti dalla consultazione degli elettori, quindi nessuna volontà di cautela verso le istituzioni. Solo e semplicemente la volontà di condizionare l’azione politica di chi ha legittimamente vinto la tornata elettorale.

Lega e Forza Italia continuano a non rassegnarsi alla sconfitta e continueranno ad avvelenare il clima da forze irresponsabili e reazionarie quali sono, cercando di minare le istituzioni nei loro fondamenti e nei loro principi. L’incapacità di fare politica di queste forze si manifesta nella mancata accettazione della sconfitta e nel protrarsi dell’accanimento verso un verdetto politico che dovrebbe essere chiaro per tutti, ormai, ma che non lo è per quelle forze che non hanno a cuore la democrazia, anteponendo gli interessi di partito a quelle del territorio.

Vittore Soldo – Segretario provinciale del Partito Democratico

Giovedì 19 dicembre il tradizionale brindisi di auguri in sede PD a Cremona

Come da tradizione, il Partito Democratico di Cremona organizza il classico appuntamento pre-natalizio per lo scambio di auguri con iscritti e simpatizzanti di tutti i circoli della federazione provinciale. Il brindisi di “buone feste” si terrà giovedì 19 dicembre 2019 alle ore 17,00 presso la sede PD di Cremona in via Ippocastani 2.