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Giovedì 16 maggio Graziano Delrio a Casalmaggiore

Giovedì 16 maggio Graziano Delrio, capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati (ex ministro delle infrastrutture), sarà a Casalmaggiore per un incontro pubblico. Appuntamento alle ore 21,00 presso l’auditorium di Via Porzio. Tema della serata: Europa e Casalmaggiore, quale futuro? Durante l’iniziativa, che vedrà la partecipazione anche del deputato Luciano Pizzetti e del consigliere regionale Matteo Piloni, verranno toccate tutte le principali questioni che interessano il territorio casalasco, a partire dalle problematiche riguardanti le infrastrutture locali.

Sabato 4 maggio Nicola Zingaretti a Cremona per sostenere Gianluca Galimberti

RITROVO ALLA PAGODA DI PIAZZA ROMA ALLE ORE 17 OPPURE, IN CASO DI MALTEMPO, PRESSO IL TEATRO FILO DI CREMONA.

Sabato 4 maggio il neo segretario nazionale Nicola Zingaretti sarà infatti a Cremona per incontrare i cittadini e sostenere la candidatura del sindaco uscente Gianluca Galimberti. Appuntamento alle ore 17 presso la pagoda di piazza Roma oppure, in caso di maltempo, presso il Teatro Filodrammatici. Presenti tutti i maggiori esponenti del PD cremonese, a disposizione dei cittadini per richieste, domande e chiarimenti in vista dell’appuntamento alle urne di fine maggio.

L’incontro con il segretario nazionale sarà una preziosa occasione per toccare con mano come il Pd stia rivoluzionando il proprio assetto mettendo prima le persone, riportando la politica a servizio dei cittadini e dando un nuovo slancio all’Italia e all’Europa. Nonostante la battaglia sul fronte nazionale sia costante e quotidiana, i traguardi più importanti al momento riguardano le elezioni amministrative e le Europee, per le quali si andrà al voto nello stesso giorno (26 maggio 2019). 

A livello locale il Partito Democratico potrà contare su 32 validi candidati che hanno deciso di mettersi al servizio della città e dei cremonesi per un’ida di città aperta, attenta alla povertà e allo sviluppo, ai giovani e al futuro. Una lista aperta ed inclusiva capace di rappresentare al meglio la città nei prossimi anni all’interno del consiglio comunale. Numerosi saranno i contenuti proposti con i quali confrontarsi con il segretario Nicola Zingaretti sabato 4 maggio alle ore 17 presso la pagoda di piazza Roma o, in caso di maltempo, presso il Teatro Filo. La location definitiva sarà in ogni caso comunicata entro e non oltre le ore 16 di sabato 4 maggio e non creerà alcun problema logistico in quanto la pagoda di Piazza Roma si trova a soli due passi dalla location al chiuso. Per chi volesse avanzare quesiti, domande o richieste, è a disposizione la pagina ufficiale facebook Partito Democratico Cremona.

E intanto, la campagna del sindaco Galimberti “Cremona si può”, prosegue nelle vie di Cremona, tra la gente e sul sito www.gianlucagalimberti.it attraverso la pubblicazione delle azioni realizzate, quelle da concludere e tutti i progetti nuovi da concretizzare nei prossimi cinque anni. Il tutto attraverso un sistema che consente ai cittadini di consultare il programma elettorale in modo personalizzato, scegliendo quartieri, temi, destinatari che più interessano.

La locandina dell’evento di sabato 4 maggio

Andrea Virgilio (PD): “Imprese, lavoro ed infrastrutture sono la nostra priorita’”

“Il sostegno alle imprese deve essere al centro di questa campagna elettorale: è infatti uno dei temi fondamentali per il nostro territorio”. Così interviene Andrea Virgilio, vice segretario provinciale del Partito Democratico, ribadendo anche che “si tratta di un obiettivo che si deve perseguire attraverso quattro pilastri fondamentali,  consapevoli dell’importanza che ha il comune capoluogo rispetto a questi processi e consapevoli delle importanti iniziative di sistema messe in campo dallo stesso mondo imprenditoriale cremonese”.

Ecco le proposte che Il Partito Democratico ha avanzato:

1) Il primo pilastro riguarda il rilancio della partita infrastrutturale per contrastare quell’isolamento che caratterizza Cremona e il sud Lombardia. La gomma e il ferro non sono alternativi ma complementari,  i prossimi cinque anni devono essere il momento della svolta su partite rimaste congelate per troppo tempo. I prossimi mesi saranno già quelli decisivi per avere risposte chiare sull’autostrada Cremona –  Mantova e sulla tempistica per gli investimenti nelle nostre tratte ferroviarie.

2) Il secondo pilastro è il sostegno alle nostre filiere, alle competenze strategiche della nostra provincia, ancorandole al sistema formativo. La multipolarità del nostro territorio è una grande risorsa, le tante eccellenze devono essere messe a sistema.

3) In questi anni il Comune di Cremona ha avviato un percorso diretto a garantire incentivi per favorire l’insediamento di nuove imprese, superando anche quei pacchetti localizzativi che non si sono rivelati all’altezza della situazione. Questo aspetto va rilanciato, va allargato a una dimensione territoriale più ampia coinvolgendo l’intera provincia, è un percorso che  deve continuamente essere implementato  non solo dal punto di vista urbanistico, edilizio, fiscale ma  attraverso un maggiore coinvolgimento di Regione Lombardia che potrebbe garantire ulteriori leve e ulteriori stimoli.

 4) Il quarto aspetto è il ritorno del valore dell’intermediazione. Dopo anni di difficoltà il miglior antidoto al populismo è dare spazio e valore agli organismi intermedi, alla loro funzione di rappresentanza non solo all’interno di tavoli di lavoro di carattere provinciale,  come ben si sta facendo, ma anche nell’ambito di progetti strategici all’interno di un territorio  perché quando amministrazioni ed associazioni sono unite per raggiungere lo stesso traguardo è più facile concretizzare risultati positivi.  

Lunedì 6 maggio Paolo Gentiloni e Giuliano Pisapia a Crema e Cremona

Lunedì 6 maggio Paolo Gentiloni e Giuliano Pisapia saranno in Provincia di Cremona per due iniziative di campagna elettorale in vista delle elezioni europee e comunali del prossimo 26 maggio. In serata l’ex presidente del Consiglio e il capolista PD nella circoscrizione Italia Nord-Ovest saranno a Cremona per un incontro pubblico a Palazzo Cittanova (Corso Garibaldi) a partire dalle ore 21,00. Previsto l’intervento del sindaco Gianluca Galimberti. Ecco la locandina dell’iniziativa:

Nel tardo pomeriggio Giuliano Pisapia parteciperà ad un’altro appuntamento organizzato a Crema alle ore 18,30 presso la Sala dei Ricevimenti del palazzo comunale della città (Piazza Duomo). Ecco la locandina di questa seconda iniziativa:

Cremona capitale della cultura, Bona (PD): “Importante essere consapevoli della nostra identita’ culturale”

In seguito al dibattito nato nei giorni scorsi riguardo alla candidatura di Cremona a Capitale della Cultura e alle ripercussioni sul turismo, riportiamo di seguito la lettera inviata al quotidiano La Provincia dal responsabile cultura della segreteria provinciale del Partito Democratico, Rodolfo Bona:

Egr. Sig. Direttore,

nei giorni scorsi si è accesa una discussione su Cremona capitale della cultura e sulla primogenitura di quest’idea. Non intendo entrare nella polemica, anche perché sono convinto che l’eventuale candidatura dovrebbe essere, più che argomento di conflitto, il punto di arrivo di un serio confronto ideale e l’approdo di un processo di crescita e di consapevolezza della nostra identità culturale. 

La questione ha fatto seguito a quella sulla vocazione turistica della città, scatenatasi dopo la pubblicazione dei dati, senza dubbio lusinghieri, che attestano i progressi in questo settore.

Non è il caso di inopportuni trionfalismi ma va salutato con favore l’aumento dei flussi turistici, che non è certo frutto del caso ma di un’azione politica in campo culturale volta a creare le condizioni della crescita. Un’azione che si è basata su idee, progetti e su un paziente lavoro di relazione fra soggetti diversi, pubblici e privati, sia dentro la città, sia con le città vicine: Piacenza, Brescia, Bergamo, Milano, il lago di Garda.

A tal proposito è arrivata, dal candidato della destra cremonese, la proposta di confronto fra Cremona e Mantova, al fine di sostenere l’inadeguatezza della nostra città e dell’azione dell’attuale sindaco. A Malvezzi ha risposto oggi, sempre da destra, l’ex assessore regionale Cristina Cappellini, che ha difeso il lavoro da lei fatto, anche di concerto con l’amministrazione Galimberti, per promuovere Cremona e il territorio provinciale, riconoscendo i successi della città in questo campo.

Concordo con lei su tutta la linea, anche nel suo appello a quel realismo del quale molti dei competitori in questa campagna elettorale dovrebbero far tesoro, così da evitare sterili polemiche.

In campo culturale e turistico molto è stato fatto in questi cinque anni, con positivi risultati, ma molto resta ancora da fare. Proprio Mantova e altre importanti realtà, ci insegnano che i risultati si ottengono quando una città riesce a fare sistema all’interno del proprio territorio (fra istituzioni e fra istituzioni pubbliche e tessuto privato) così da acquisire forza nell’interlocuzione con le realtà esterne, dentro un modello turistico che è fortemente competitivo e che richiede coesione e consistenti investimenti.

Senza queste condizioni – e in un clima di permanente e spesso pretestuosa polemica – anche la pretesa di candidare Cremona a capitale della cultura rischia di divenire velleitaria, nonostante le grandi potenzialità in campo artistico e musicale della nostra città.

Mi permetto di aggiungere che, in tutto questo dibattito, finora ci si è accapigliati, con talvolta eccessiva puntigliosità, sui numeri e sulle ricadute in termini di flussi turistici delle politiche culturali attuate. Si tratta di un tema importante, che dovrebbe essere affrontato senza pregiudizio e con intento costruttivo, poiché concerne l’economia e il benessere della città.

Ciò nonostante la cultura resta, prima e oltre ogni considerazione di tipo economico, una dimensione fondamentale del nostro essere: creatività, studio, rispetto dell’ambiente, cura della persona, costruzione dell’identità individuale e dell’integrazione delle diversità, tensione verso una società coesa e ricca di idee, specchio di una città che sa riflettere su sé stessa e sulla propria storia, orgogliosa di essere ciò che è ma cosciente della propria dimensione e dei propri limiti.

Molte delle iniziative culturali proposte in questi cinque anni sono andate in questa direzione. Il loro valore, oltre che nei numeri, risiede proprio nello sforzo di portare la città a conoscersi e a riconoscersi, nella consapevolezza che ciò è ineludibile premessa, insieme a un adeguato sistema di collegamenti e infrastrutture, di ogni legittima aspirazione a proporsi come capitale culturale.

                                                Rodolfo Bona – Responsabile cultura Segreteria provinciale Partito Democratico