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Sabato 18 novembre con Giorgio Gori a Milano

Nella primavera 2018 si voterà per le elezioni regionali in Lombardia. Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori è stato indicato all’unanimità dalla Direzione regionale PD come il candidato alla Presidenza, ottenendo anche l’appoggio del mondo civico di centrosinistra e di liste di sinistra.

Sabato 18 novembre a Milano si terrà il lancio ufficiale della candidatura di Gori. L’appuntamento è previsto alle ore 14,30 presso l’auditorium LaVerdi in largo Gustav Mahler (ecco dove si trova: http://www.laverdi.org/it/pages/dove-siamo). Si tratta di un evento molto importante, aperto al pubblico: per questioni organizzative si chiede agli interessati a partecipare di comunicare la propria adesione inviando una mail a info@pdcremona.it oppure chiamando il numero tel. 0372/49591 entro giovedì 16 novembre. Da Cremona e da Crema il Partito Democratico provinciale organizzerà il trasporto per andare a Milano.

San Daniele Po, Alloni (PD): “Dal governo una soluzione per il ponte”

Il consigliere regionale del Partito Democratico Agostino Alloni – insieme a una delegazione composta dai parlamentari Luciano Pizzetti e Franco Bordo e dal presidente della Provincia di Cremona Davide Viola – ha incontrato il sindaco di San Daniele Po, Davide Persico per esaminare le questioni che riguardano questo territorio a ridosso del grande fiume e fare il punto della situazione, soprattutto sul futuro del ponte Verdi e sull’impatto che la crisi economica ha avuto sulle realtà produttive della zona.

All’incontro, infatti, erano presenti anche i sindaci di Bonemerse, Malagnino, Pieve San Giacomo e Stagno Lombardo. “Il territorio che va da Stagno a Motta Baluffi, a cavallo tra Cremona e Casalmaggiore, che comunemente viene denominato ‘la bassa’ – racconta Alloni – è stato il protagonista di questo interessante momento di confronto, una sorta di summit che ha prodotto diversi stimoli interessanti, soprattutto per quanto riguarda il problema cruciale di questa zona: l’attraversamento del fiume Po”.

“Il ponte Verdi, infatti, insieme ai ponti di Casalmaggiore, di Cremona e dell’A21, divide non solo il territorio cremonese da quello parmense, ma due sostanziali pezzi di Italia, quindi interrompendo i collegamenti tra le due sponde – dice il consigliere – si mette in ginocchio l’intera economia del paese. Bisogna valutare interventi strutturali certi ed è assurdo che non ci sia ancora stato un confronto a 360 gradi tra il governo e le due regioni e tutti, oggi, lo hanno rivendicato a gran voce”.

“Il sottosegretario Pizzetti ha avanzato una proposta molto interessante – ha riferito Alloni – che sta cercando di concretizzare all’interno della legge di stabilità: il Governo si occupi di trovare le risorse per il ponte di Casalmaggiore, a cominciare dai primi 5 milioni stanziati per renderlo percorribile almeno a senso alternato e poi procedere alla totale ricostruzione, mentre le due regioni si preoccupino di trovare le risorse per il ponte di San Daniele”. L’incontro si è infine concluso con un sopralluogo all’Antico Acetificio Artigiano Galletti e alla B&P Recycling, due realtà produttive della zona.

Venerdì 3 novembre Giorgio Gori in Provincia di Cremona.

La direzione regionale del Partito Democratico lombardo ha indicato all’unanimità Giorgio Gori come candidato alla presidenza di Regione Lombardia. L’obiettivo ora è la costruzione di un’ampia coalizione di centrosinistra: hanno già risposto in maniera favorevole le principali forze civiche territoriali e la sinistra di Giuliano Pisapia.

In preparazione della campagna elettorale per le elezioni regionali,che si terranno presumibilmente nel marzo 2018, il sindaco di Bergamo sarà in provincia di Cremona per un’intera giornata venerdì 3 novembre. «Con Giorgio Gori toccheremo in questa prima tappa cremonese – dichiara il segretario provinciale PD Matteo Piloni – alcune delle questioni più importanti che riguardano la nostra provincia: dalle infrastrutture alla ferrovia, dalle case di riposo al trasporto fluviale delle merci, dalla cultura alle tematiche del lavoro. Ascolteremo le esigenze di un territorio che sta pagando pesantemente l’assenza, da molti anni, di politiche di sviluppo da parte della Regione».

La prima iniziativa della mattinata sarà nel territorio cremasco, mentre nel pomeriggio verso Cremona e la sera nel Casalasco. Il tour inizierà alle ore 9,45 a Spino d’Adda, dove Gori incontrerà i sindaci di Spino e Paullo sul tema del prolungamento del raddoppio della Paullese e del nuovo ponte sull’Adda. Alle ore 10,30 il sindaco di Bergamo sarà a Crema, dove prima effettuerà una visita alla Fondazione Benefattori Cremaschi e poi incontrerà stampa e cittadini presso la stazione ferroviaria per discutere di treni e trasporto pubblico locale (alle ore 12).

Nel primo pomeriggio Gori effettuerà tappe a Castelleone (presso la ditta Marsilli e il Polo della Meccanica), Soresina (Latteria Soresinese) e Pizzighettone (porto fluviale e polo di Tencara).Alle ore 17,00 tappa nel capoluogo provinciale, con visita al Museo del Violino e successivamente conferenza stampa alle ore 18.30 presso la sala eventi del “Civic Center” di piazza Stradivari, nel centro storico di Cremona.

In serata, a conclusione del tour, incontro pubblico nel territorio casalasco: appuntamento a Piadena alle ore 21,00 presso la sala civica del paese.

Ecco il programma completo della giornata: 

 

Chi è Giorgio Gori

Giorgio Gori, nato a Bergamo il 24 marzo 1960, ha svolto la professione di giornalista ed imprenditore nell’ambito della comunicazione, fondatore della casa di produzione televisiva Magnolia ed ex direttore  e manager di importanti reti televisive italiane. Dal 1995 è sposato con la giornalista e conduttrice Cristina Parodi da cui ha avuto tre figli.
Nell’ambito della comunicazione Giorgio Gori ha curato, nelle passate stagioni, diverse produzioni per Rai, Mediaset, La7 e Sky mettendo a segno numerosi successi televisivi, tra cui spiccano l’Isola dei famosi, Piazzapulita, MasterChef Italia e L’eredità. Nel 2014 si è candidato a sindaco di Bergamo per la coalizione di centrosinistra: al primo turno delle elezioni amministrative Gori ha ottenuto 28.288 preferenze (45,50%) contro le 26.219 (42,18%) del sindaco uscente Franco Tentorio.  Al ballottaggio del 9 giugno 2014 è stato eletto sindaco di Bergamo, con il 53,5% dei consensi.

Ponte di Casalmaggiore, Alloni (PD): “Oltre al potenziamento del servizio ferroviario, serve un tavolo permanente con Emilia Romagna e Governo”

Si è parlato anche del Ponte di Casalmaggiore oggi pomeriggio in Commissione Trasporti del Consiglio regionale, dove l’assessore Sorte si è presentato per rispondere a diverse interrogazioni sulla situazione di grande criticità di alcune direttrici lombarde.

Il tema dei ponti che collegano la nostra regione con l’Emilia Romagna è di grande attualità negli ultimi mesi, soprattutto in provincia di Cremona, dove la situazione è diventata davvero urgente, soprattutto alla luce delle ultime verifiche tecniche che hanno decretato l’obbligo di ricostruire completamente il ponte di Casalmaggiore.

“Serve istituire al più presto un tavolo permanente con la Regione Emilia Romagna e il Governo per trovare una soluzione condivisa dove ognuno faccia la propria parte per migliorare tutte le infrastrutture che riguardano il territorio cremonese. Prima di costruire strade e autostrade – dichiara Agostino Alloni, consigliere regionale PD – si devono mantenere le infrastrutture realizzate, a partire dai ponti che collegano due territori strategici per l’economia dell’Italia”.

“Fa sorridere – rimarca il consigliere dem – il recente spostamento di risorse dal ponte di San Daniele a quello di Casalmaggiore, 3 milioni di euro precedentemente stanziati, dirottati su Casalmaggiore. E le risorse per San Daniele verranno inserite dentro il bilancio del prossimo dicembre”.

Prioritario, per Alloni, resta il mantenimento del numero delle carrozze recentemente potenziato, ma anche l’incremento della frequenza dei treni nelle ore di punta, tra le due sponde, modello navetta, nelle fasce orarie di maggiore utilizzo di pendolari e lavoratori.

Infine, visto l’argomento in discussione, il consigliere, senza ottenere alcuna replica, ha ribadito come “il servizio ferroviario sta peggiorando e lo dimostrano i ritardi quotidiani accumulati dai treni – 80 minuti negli ultimi 3 giorni solo considerando una coppia di treni della linea Cremona-Treviglio-Milano –  ma le prospettive restano incerte: infatti sui nuovi treni, mi riferisco a una lettera inviata agli amministratori del Comune di Cremona, l’assessore Sorte conferma che non arriveranno prima del 2021”.

Quote latte: respinto il ricorso su una vicenda tutta colpa della Lega oggi autonomista

“La mala gestione, all’epoca tutta in capo allo Stato, degli stessi che oggi si proclamano autonomisti, ha danneggiato i nostri allevatori e ora rischia di ripercuotersi ancora sulle casse pubbliche”, è il commento di Marco Carra, Agostino Alloni e Giuseppe Villani, consiglieri regionali del PD, componenti della Commissione Agricoltura, alla notizia del ricorso dell’Italia respinto dalla Corte di giustizia europea sul recupero integrale degli aiuti per le quote latte.

“La politica della Lega su questa vicenda ha costretto la stragrande maggioranza dei 32mila allevatori italiani che hanno rispettato le regole, a pagare anche per quei pochi, evidentemente protetti e coperti dal Carroccio, che non lo hanno fatto”, dicono Carra, Alloni e Villani.

Questo, oltre a dimostrare una volta di più l’inefficacia dei governi del centrodestra su questo tema, comporta ancora danni dal punto di vista politico ed economico per l’Italia. E guarda caso – aggiungono i consiglieri PD – a mettere in piedi, a spese dello Stato, tutta questa ingarbugliata vicenda sono stati coloro che oggi rivendicano l’autonomia delle Regioni, in primis quel Ministro Zaia che non si è fatto problemi ad accollare a tutta la comunità i costi dei singoli”.