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Scade il termine per l’istituzione delle agenzie di bacino. Da domani commissariati province e comuni di MI, MB, PV, LO, MN, CR, VA, LC, SO.

Da domani le province e i comuni di Milano, Monza, Pavia e Lodi verranno commissariati. Così come quelli di Mantova e Cremona e di Varese, Lecco e Sondrio. Scade oggi, infatti, il termine ultimo per la costituzione delle agenzie di bacino per il trasporto pubblico locale sulle cinque previste così come richiede la legge regionale 6/2012 che disciplina il settore dei trasporti. I consiglieri regionali del Pd Agostino Alloni e del Patto Civico Lucia Castellano puntano il dito contro l’inerzia della Giunta regionale che aveva il compito di monitorare tutto il processo e nel caso specifico intervenire per sollecitare i comuni capoluogo e gli enti provinciali a costituire il bacino di riferimento.

“E’ evidente che qualcosa non ha funzionato – dichiarano Alloni e Castellano – E’ da più di un anno che abbiamo messo in guardia la Regione su questo problema ma ad ogni richiamo ha sempre fatto orecchio da mercante. L’unico atto della Giunta è stato promuovere a dicembre una deroga ritardando di pochi mesi i tempi di costituzione dei bacini. Ma evidentemente ciò non ha risolto molto se siamo qui a discutere, tra le altre, della mancata istituzione dell’agenzia più grande, quella che comprende oltre al comune capoluogo di Regione anche le province di Milano, Monza, Pavia e Lodi. Siamo certi che con il commissariamento la situazione non cambierà di molto visto che se siamo a questo punto è per il disinteresse della Giunta su un tema fondamentale per i lombardi”.

Alloni ricorda inoltre che “non più tardi di un mese fa il Pd aveva chiesto formalmente la convocazione delle singole potenziali agenzie in commissione Mobilità proprio per cercare una soluzione condivisa, anche se “in zona Cesarini”. Ad opporsi l’assessore regionale Del Tenno e la sua maggioranza sorda ai nostri richiami”. L’istituzione dei cinque bacini per il trasporto pubblico serviva per razionalizzare i servizi di trasporto per evolvere verso un sistema più efficiente, efficace ed integrato. E quindi semplificare e migliorare la governance dei servizi del trasporto pubblico locale sul territorio avendo un unico interlocutore per bacino, ottimizzare reti e orari di trasporto, evitando sovrapposizioni, integrare i servizi e superare la frammentazione dei sistemi tariffari. Non briciole se si pensa ai tanti problemi che affliggono il sistema di trasporto regionale”.

Generazione Web, Alloni: “Grazie al nostro intervento, anche il Pacioli nella graduatoria per i finanziamenti”.

L’Istituto Tecnico Pacioli di Crema era stato tra quelli che aveva denunciato il mal funzionamento del bando a sportello di Regione Lombardia Generazione Web.

Agostino Alloni, consigliere regionale del PD, era subito intervenuto a segnalare un mal funzionamento ormai diventato la prassi per il sito regionale, ovvero l’impossibilità a partecipare ai bandi perché il sistema va in tilt.

Regione Lombardia ci ha ascoltati e ha stanziato ulteriori finanziamenti anche per coloro che sono rimasti fuori. E non possiamo che dirci soddisfatti del fatto che non solo molte altre scuole lombarde, ma anche il Pacioli siano rientrati nella graduatoria degli istituti che potranno fruire di una iniziativa per loro importante come Generazione Web. Ci auguriamo solo che questo genere di problemi con i bandi a sportello vengano risolti una volta per tutte”, conclude Alloni.

Agricoltura sociale. FINANZIAMENTI E TERRE CONFISCATE ALLA MAFIA ALLE AZIENDE AGRICOLE CHE AIUTANO SOGGETTI SVANTAGGIATI.

Agricoltura-socialeReinserire nel mondo del lavoro soggetti svantaggiati, come ex-detenuti, ex-alcolisti, ex-tossicodipendenti, malati psichici, persone diversamente abili, e occuparsi di iniziative di carattere sociale. Mandando avanti molto bene un’azienda agricola, una cooperativa o un agriturismo di successo. E ottenendo finanziamenti, attraverso il Piano di sviluppo rurale, quindi direttamente dai fondi europei, ma anche le terre confiscate alla mafia. Potrebbe essere presto possibile per le aziende che in Lombardia fanno agricoltura sociale, ma soprattutto può aprire un ventaglio di opportunità anche per altri che finora non sapevano come muoversi, proprio perché manca un quadro normativo.

Il Gruppo regionale del Pd ha appena depositato un progetto di legge che mette nero su bianco la possibilità di fare agricoltura sociale e regola ciò che già esiste. “Potrebbe sembrare un tema di nicchia, ma afferma la volontà del Pd di stare legati alle questioni concrete. E in questo caso proviamo a colmare un vuoto. Quindi, anche se non siamo noi a costruire l’agenda degli impegni di questa regione, facciamo proposte concrete alla Giunta Maroni”, commenta Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, componente dell’VIII Commissione Agricoltura del Consiglio regionale e firmatario della proposta.

“Naturalmente, poi bisognerà trovare le convergenze con eventuali altre proposte – aggiunge Alloni –, ma noi diamo l’avvio a questo percorso che entra a pieno titolo nella filosofia di come intendiamo noi l’agricoltura. Ovvero, sostenibile, incentrata sulla filiera corta, e dunque anche sociale. Quindi, una nuova forma di agricoltura però con un’attenzione agli ultimi e al disagio. Molte aziende, in Lombardia, già fanno agricoltura sociale, ma senza alcuna norma”.

E per quanto riguarda la proposta di legge, prossima a essere calendarizzata in Commissione, Alloni spiega: “Al di là delle linee di principio, vi abbiamo dato una visione sociale che la porta ad allargare il campo. Lo scopo del progetto di legge è un pieno riconoscimento dell’agricoltura sociale e prevede come attività di quest’ultima l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, l’assistenza e la riabilitazione delle persone con disabilità, l’accoglienza di persone fragili, l’integrazione di minori e adulti. Prevediamo, inoltre, che ci sia un accreditamento per le aziende, un albo, che abbiano delle premialità, ossia titoli preferenziali per partecipare a bandi e misure del Piano di sviluppo rurale, in costruzione in questo momento, e quindi possano accedere a finanziamenti che già sono previsti, quelli della Pac. Ma le premialità devono riguardare anche la fornitura, se offrono prodotti per le mense, e la distribuzione delle terre confiscate alla mafia”.

In allegato, il testo del Progetto di legge n. 136 presentato dal Pd.

Class action Altroconsumo. Regione e Trenord non ci hanno ascoltati.

altroconsumo“Apprendiamo dell’accoglimento della Corte d’Appello di Milano della Class action nei confronti di Trenord. Aspettiamo di vedere come evolve la vicenda. Ma se allora, nel dicembre di due anni fa, Regione Lombardia e Trenord avessero accolto la nostra proposta di elargire un abbonamento gratuito per il mese di gennaio senza aspettare i tre mesi per la verifica degli indici di affidabilità per il bonus, probabilmente avrebbero stemperato gli animi dei tantissimi pendolari giustamente adirati. Il danno arrecato è stato così grave che Trenord avrebbe dovuto fare ammenda e riconoscere i propri errori attraverso un’ immediata politica risarcitoria. Così non è stato e adesso l’azienda dovrà assumersi le conseguenze delle proprie scelte”.

Lo ha dichiarato il consigliere regionale del PD Agostino Alloni.

Risultati delle Primarie Regionali

Domenica 16 febbraio si sono svolte le primarie per la scelta del Segretario Regionale del PD e i membri che andranno a comporre l’Assemblea Regionale.

Alessandro Alfieri è stato eletto Segretario Regionale del Partito Democratico.

In provincia di Cremona, Alessandro Alfieri ha ottenuto 465 voti (51,8%) mentre Diana de Marchi ha raccolto 432 voti (48,2%). I votanti sono stati 905 con 6 schede bianche e 2 nulle. Per maggiori informazioni potete scaricare la scheda “Dati seggi primarie Cremona“.

Il risultato regionale definitivo è il seguente: Alessandro Alfieri 13.660 (57,2%); Diana De Marchi 10.225 (42,8%); schede bianche 224; nulle 63. Votanti 24.172.

Per Cremona sono stati eletti nell’assemblea regionale:

Ivana Cavazzini (Drizzona), Federico Capoani (Castelleone), Valentina Gritti (Romanengo), Roberto Galletti (Cremona), Manuela Piloni (Crema), Mauro Giroletti (Sergnano) – in lista per ALESSANDRO ALFIERI

Matteo Ceni (Cremona), Annamaria Abbate (Cremona), Daniele Di Rubbo (Cremona), Livia Severgnini (Crema), Vittore Soldo (Soncino), Eleonora Sessa (Cremona) – in lista per DIANA DE MARCHI