il calendario completo delle feste su: https://www.pdcremona.it/feste2016/
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Romanengo, incontro pubblico. “Una grande unione dei comuni nell’area vasta del cremasco.”
Romanengo, lunedì 18 aprile, ore 21 – Rocca Castello
“Area Vasta, la riorganizzazione del nostro territorio in una grande unione dei comuni.”
tavola rotonda con:
Pier Attilio SUPERTI, segretario generale Anci Lombardia
Michel Marchi, responsabile ANCI piccoli comuni
Agostino ALLONI, consigliere regionale PD
Carlo VEZZINI; presidente area vasta Cremona
Introduce
Valentina GRITTI, consigliere comunale e segretaria circolo PD di Romanengo
Sono stati invitati:
- i sindaci dell’unione lombarda dei fontanili: Romanengo, Ticengo, Casaletto di Sopra
- e i sindaci dei comuni di Offanengo, Soncino, Salvirola, Izano e Ricengo
scarica il volantino
Festa Democratica di Romanengo, da giovedì 25 a lunedì 29 giugno
Si parte! Ecco le prime feste democratiche in provincia di Cremona
LA PRIMA FESTA A ROMANENGO, DAL 5 AL 9 GIUGNO e a Pessina Cremonese dal 6 al 9 e dal 13 al 16 giugno.
Con l’estate è anche tempo delle feste democratiche, o come meglio conosciute, le feste dell’unità.
Cambiano i nomi, ma non la sostanza.
Ottima cucina, buona musica, un pò di politica: questi gli ingredienti delle tradizionali feste organizzate dal PD.
In provincia di cremona 13 in tutto, che partiranno proprio questa settimana da Romanengo, nel cremasco.
Da giovedì 5 a lunedì 9 giugno la prima festa democratica a Romanengo, presso la zona industriale.
Seguirà quella di Pianengo (dove si dice si possono magiare i migliori tortelli cremaschi) e poi quella di Pessina cremonese.
Romanengo, da giovedì 5 a lunedì 9
Pianengo, da giovedì 19 a lunedì 23
Pessina cr.ese, dal 6 al 9 e dal 13 al 16 giugno
Verso le amministrative: Evi Grimaldelli è il candidato sindaco della lista civica Unione Democratica per Romanengo
Evi Grimaldelli è il candidato sindaco della lista civica Unione Democratica per Romanengo. Si candida in continuità con l’amministrazione Cavalli ma si pone nel panorama politico come assoluta novità. Laureata in giurisprudenza, con alle spalle un corso di perfezionamento in pratica forense e un’esperienza di insegnamento presso una scuola privata di Crema, non proviene dal mondo della politica così come tradizionalmente la concepiamo. Ma il suo “fare” politica si è espresso nell’impegno civile a servizio della comunità di Romanengo, paese in cui vive da sempre. Quarantasette anni, sposata con due figli, si è tuffata a capofitto in questa nuova esperienza, sfidando le perplessità di qualche vecchio dinosuaro della politica locale, ma incontrando e condividendo l’entusiasmo della gente. E’ la prima donna a candidarsi sindaco a Romanengo e il primo incontro pubblico con i romanenghesi , tenutosi venerdì 7 marzo, ha visto una prevalenza di pubblico femminile, quasi a sottolineare la portata “storica” dell’evento.
I punti salienti su cui la candidata si è soffermata in quest’incontro saranno poi un po’ il leit motif della campagna elettorale: partecipazione diretta dei cittadini, tutela dei beni comuni, sviluppo sostenibile, tutela dei diritti, nuove prassi e stili di vita, l’attenzione ai giovani e alla cultura. Per confrontarsi su tutto questo sono stati fissati due momenti di “programma partecipato” (19 e 26 marzo), serate rivolte a far circolare idee e progetti, guardandosi in faccia, sapendo che nessuno da solo salva il mondo ma ciascuno può fare la propria parte.