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Modalità di apertura degli uffici territoriali PD in Provincia di Cremona

Si avvisa che da lunedì 11 maggio 2020 gli uffici della Federazione provinciale del Partito Democratico di Cremona e della sede territoriale di Crema saranno aperti nei seguenti giorni ed orari:

FEDERAZIONE PD DI CREMONA – Via Ippocastani 2: Lunedì dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle 17,00; Mercoledì dalle ore 9,30 alle 12,30;  Venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle 17,00.

SEDE PD DI CREMA – Via Bacchetta 2: Martedì, Giovedì e Sabato dalle ore 9,00 alle 12,30.

L’accesso per il pubblico è consentito con l’obbligo di mascherina protettiva. Presso gli uffici sono disponibili guanti monouso, gel igienizzante per le mani e misuratore elettronico della temperatura corporea. Per informazioni e appuntamenti, negli orari di apertura: tel. 0372/49591 (PD Cremona) e tel. 0373/200812 (PD Crema).

Coronavirus, Piloni (PD): “Una battaglia da vincere nei territori, ecco le nostre proposte in Regione”

Il gruppo regionale del Partito Democratico, in diretta Facebook dal Pirellone, ha tenuto una conferenza stampa in merito all’emergenza Covid-19 in Regione Lombardia. “Proprio oggi, giornata mondiale della Salute, avevamo chiesto che si svolgesse un consiglio straordinario per confrontarci finalmente con la maggioranza, ma dal momento che ci è stato negato, abbiamo deciso di raccontare le nostre proposte alla stampa” dice il consigliere regionale Matteo Piloni che riassume poi gli interventi degli altri consiglieri PD.

La giunta regionale guidata dal Presidente Fontana non ha ancora capito che questa battaglia si vince nei territori e non dentro i palazzi: “Per la cosiddetta fase due, per uscire dall’emergenza – prosegue Piloni – dobbiamo innanzitutto scongiurare false ripartenze e predisporre un piano vero per conoscere ciò che ancora non conosciamo, quindi bisogna innanzitutto effettuare i tamponi a tutto il personale sanitario e a tutti i pazienti, anche nelle Rsa, e sanificare tutte le strutture. Bisogna predisporre un piano di tamponi anche per i familiari di coloro che si infettano, isolando eventuali focolai, e nei luoghi di lavoro destinati alla riapertura, così come stanno chiedendo in questi giorni i medici e le loro organizzazioni. Contemporaneamente, bisogna potenziare la rete di medicina territoriale, quindi le Usca, le cosiddette Unità Speciali di Continuità Assistenziale, che oggi sono troppo poche, un numero risibile rispetto alla nostra popolazione. Nella nostra provincia, per esempio, che conta 360mila abitanti, sono solo 3 e mezzo (Crema, Soresina, Cremona e Viadana che è in provincia di Mantova ma copre il casalasco) con circa 8 medici. E si deve potenziare poi la medicina di base, i medici e la strumentazione che permette la loro connessione alla piattaforma di telemedicina, privilegiando la cura domiciliare con un immediato e costante monitoraggio. Insomma, per poter ripartire è necessario governare l’infezione e per poterlo fare ci vuole un presidio sanitario territoriale capillare e funzionale”.

All’emergenza sanitaria si affianca, speculare, quella economica: “La nostra proposta – spiega Piloni – prevede la costituzione, urgente, di una cabina di regia che, unendo politica e scienza, costruisca un piano industriale regionale completamente nuovo, che tenga conto delle peculiarità di tutti i territori a livello provinciale. A dire il vero serve una cabina di regia in ogni provincia, perché la Lombardia non è tutta uguale e i territori, anche in questa emergenza, hanno vissuto situazioni assai differenti– sottolinea Piloni e conclude – saranno dunque necessari, da parte di Governo e Regione, interventi straordinari per i territori maggiormente colpiti come il nostro”.

Da Regione Lombardia polemiche inopportune: nessuno si salva da solo in questa emergenza

Suscitano stupore e sconcerto le dichiarazioni dell’assessore regionale al bilancio Davide Caparini, che in una conferenza stampa presso la sede di Regione Lombardia ha attaccato, con termini inappropriati e inopportuni, il lavoro fatto finora da governo e Protezione Civile nazionale. Dichiarazioni strumentali e pretestuose, all’insegna della polemica e della propaganda di parte, quando invece servirebbe unità e senso di responsabilità da parte di tutte le istituzioni.

Vittore Soldo, segretario provinciale del Partito Democratico di Cremona, ha diffuso una nota stampa sulla questione: “L’assessore Caparini si manifesta con dichiarazioni inopportune, visto il periodo. Di più, inadeguato al suo ruolo e anche alla comprensione di quello che sta accadendo. Nessuno si salva da solo, nessuno può pensare di salvarsi da solo. C’è bisogno di tutte le istituzioni, dai comuni fino all’Unione Europea. Chi in Regione continua a rivendicare risultati per sè scaricando i problemi sugli altri non fa un buon servizio alla causa della lotta al contagio. Quando avremo superato l’emergenza, non adesso, bisognerà discutere di quella che doveva essere un’eccellenza, la Sanità Lombarda e che invece sta dimostrando dei limiti evidenti: mancanza di presidi territoriali diffusi, ospedalizzazione spinta e poca attenzione alla realtà delle RSA e dei medici di base. Oltretutto faccio presente che anche a Cremona bisognerà cercare di assistere i malati di Covid a casa loro, con strumentazione e presidi che lo consentano. Lo Stato c’è, sta portando quotidianamente mascherine, ventilatori e altro materiale e Caparini lo sa bene. Lo Stato ha messo in campo impegno e risorse per andare incontro ai più deboli e alle aziende. Dire che lo Stato non c’è non è solamente una bugia inutile, è un brutto fallo di reazione che bisognerebbe saper evitare se si è amministratori pubblici. Lasci perdere la propaganda: non serve mai, tanto meno in questo periodo. Serve la Politica. Anche perché verrebbe smentito. Caparini sa bene infatti che i sindaci della Lega erano contrari alla zona rossa nella bergamasca, così come importanti esponenti leghisti di quel territorio. Tutto questo è scritto nero su bianco, tutto dichiarato – sottolinea Soldo – e se la Regione avesse davvero voluto la zona rossa, magari anche a Cremona, avrebbe fatto come ha fatto l’Emilia Romagna a Medicina. Le decisioni si prendono non si dichiarano e se ne assume la responsabilità. Il resto è atteggiamento strumentale e pretestuoso. In questo momento serve unità e forte senso di responsabilità e delle istituzioni”.

Anche il consigliere regionale PD Matteo Piloni è intervenuto sul tema dei fondi di solidarietà comunale, dopo alcune dichiarazioni polemiche di Regione Lombardia: ” Mi chiedo come si possa fare polemica anche sui soldi che il governo ha deciso di dare ai Comuni? I Comuni sono in difficoltà e c’è tanta gente che sta facendo molta fatica adesso. Bastano? No. Ne serviranno altri. Ma sono provvedimenti che tracciano la strada giusta. Come si può fare polemica su questo? E quando a farla sono assessori regionali, è inaccettabile. E se a farla sono sindaci è incomprensibile. Piuttosto la Regione faccia anche lei la sua parte – conclude il consigliere Piloni – per le famiglie e le aziende: questa partita la si gioca e vince insieme”.

Sospensione di tutte le attività e iniziative pubbliche del Partito Democratico in Provincia di Cremona

A titolo cautelativo, a seguito del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 08/03/2020 per il contenimento della diffusione del contagio da Coronavirus, la Federazione di Cremona ha deciso di sospendere le attività e tutte le iniziative pubbliche previste sul territorio provinciale fino al termine dell’emergenza sanitaria. La federazione provinciale e le sedi territoriali rimarranno pertanto chiuse al pubblico fino a nuove disposizioni.

Il Partito Democratico di Cremona invita tutti i cittadini a seguire le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie.

Coronavirus: campagna d’informazione del Partito Democratico

Il momento difficile che il Paese sta vivendo a causa della diffusione del CoViD-19 ha richiesto a Governo, Regioni, Comuni, istituzioni sanitarie e Protezione Civile un grande sforzo e l’adozione di misure straordinarie per la sicurezza di tutti e particolarmente delle fasce di popolazione più vulnerabili. Il ringraziamento del Partito Democratico va alla comunità scientifica, a tutto il personale sanitario, ai dipendenti pubblici, agli insegnanti, al personale scolastico, ai tantissimi che in queste settimane hanno messo a disposizione passione, competenze, determinazione e tempo per combattere insieme questa nuova battaglia: tutti stanno facendo un grande lavoro al servizio del Paese. Le misure restrittive adottate hanno certamente conseguenze sulla vita di ogni giorno, ma è proprio davanti alle difficoltà che si vede la forza delle persone, di una comunità, di un Paese.

Il Governo ha approntato da subito, con determinazione, un primo provvedimento di sostegni, agevolazioni e sgravi. Altre misure serviranno per rimettere in moto l’economia e salvaguardare i comparti produttivi colpiti dalla crisi di queste settimane. Il Partito Democratico con il “Piano per l’Italia” ha già indicato alcune strade per una nuova agenda di Governo all’altezza della sfida che la nuova situazione ci ha messo davanti. Tutta la comunità del PD è pienamente dentro questa sfida, anche attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione che supporti, con responsabilità e buon senso, seguendo le indicazioni della comunità scientifica, i nostri concittadini e concittadine. La più grande misura economica che va adottata è anzitutto quella di arginare la diffusione del virus. Su questo possiamo e dobbiamo dare il nostro fattivo contributo, da subito. Mettiamoci in gioco con responsabilità, buon senso ma anche con la creatività che le condizioni di difficoltà sono in grado di generare. Siamo la più grande comunità politica dentro un Paese in difficoltà: possiamo fare, e faremo, la nostra parte.

Il Segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti ha scritto una lettera ai segretari regionali, provinciali e di circolo di tutta Italia per illustrare il materiale di comunicazione e le motivazioni di questa campagna d’informazione. Ecco il testo integrale della lettera: Coronavirus – Comunicaz. Zingaretti

Per informazioni e aggiornamenti: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus