In merito alla vicenda della Sea Watch la segreteria cittadina del Partito Democratico di Cremona esprime la propria solidarietà al capitano Carola Rackete che, forse disobbedendo alla legge degli uomini, ma obbedendo alla legge morale che dovrebbe albergare in ciascuno di noi, ha inteso porre, al di sopra della propria libertà, la salvezza di quaranta esseri umani colpevoli solo di voler sfuggire alla tortura ed alla morte.
Pur riconoscendo la necessità di un maggiore impegno dell’Europa nell’accoglienza dei profughi e però anche l’esigenza di una qualche presenza e di un impegno minimo del ministro degli interni quando in Europa si discute di questo tema, è innegabile l’altissimo valore morale del gesto di questa donna; soprattutto se con-frontato con l’accanimento insensato del governo verso un pugno di disperati e con l’aggressione verbale becera e sessista di un gruppetto di leghisti e, quel ch’è peggio, di leghiste presenti al momento dello sbarco.
Il tema dell’accoglienza dei profughi in Italia ed in Europa, della terribile realtà dalla quale costoro fuggono e delle proposte del PD sarà al centro della prossima assemblea cittadina aperta a quanti sentono come proprio il valore supremo della dignità della persona.