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1 marzo, giornata di consultazione e tesseramento. PD:”Un’occasione di confronto e vera partecipazione”

Nella conferenza stampa tenutasi alla federazione di via Ippocastani, il PD di Cremona ha presentato la giornata di consultazione e tesseramento di domenica 1 marzo.
Insieme al segretario provinciale Matteo Piloni, il presidente dell’assemblea provinciale Franco Verdi, il consigliere comunale Luca Burgazzi, membro della segreteria regionale, e il responsabile organizzativo Claudio Rebessi.

Perché, dopo aver abolito le Province, non accorparle anche in enti di area vasta omogenei? Hanno ancora senso le Regioni così come attualmente definite, comprese quelle a Statuto speciale, nate negli anni Settanta? Si possono organizzare le aree omogenee oltre gli storici confini provinciali?

Sono queste alcune domande che si è posto il PD Lombardo nel corso della conferenza organizzativa dello scorso novembre, per le quali anche la federazione di Cremona ha portato il suo importante contributo. Per le riposte, però, il gruppo dirigente dei Democratici passa la parola agli iscritti ed elettori del PD organizzando per domenica 1 marzo, in concomitanza con la giornata del tesseramento, una consultazione aperta con oltre 500 seggi allestiti in tutta la Lombardia.

Mentre il Parlamento, infatti, cambia l’architettura costituzionale del nostro Paese con la cancellazione delle Province e l’abolizione del Senato, in Lombardia la Lega vorrebbe imporre una brusca sterzata conservatrice con la nascita di una nuova regione a statuto speciale. Una forzatura anacronistica, inutilmente costosa, che il PD intende combattere con proposte più serie e realizzabili. Con idee che verranno decise non nel ristretto di qualche riunione ma dallo spoglio di migliaia di schede. Solo i nostri iscritti, infatti, sono oltre 30mila in tutta la Regione: donne e uomini impegnati che vogliamo coinvolgere sempre più spesso nei processi decisionali e non solo durante le campagne elettorali.

Sono queste persone la forza di un partito popolare e diffuso come il PD. Energie che vogliamo valorizzare e moltiplicare. Per questo il 1 marzo daremo vita a una grande giornata di tesseramento, una formula che, unita alla possibilità di ricevere il 2xmille dei cittadini, risulta per noi vitale dopo la fine del finanziamento pubblico ai partiti politici.

In questi mesi stiamo lavorando al radicamento del Pd con la costituzione di circondari territoriali, in linea con la visione di quelle aree omogenee, inserite anche nello statuo provinciale di recente approvazione. In quest’ottica abbiamo portato il nostro contributo alla conferenza organizzativa del Pd lombardo dello scorso novembre, e con questo spirito il Pd provinciale parteciperà alla consultazione del 1 marzo, allestendo in tutta la provincia circa 50 seggi.

In regione Maroni era partito con l’indipendenza della Padania, poi è passato al referendum sullo Statuto speciale, ora siamo a un referendum inutile per chiedere ciò che la Costituzione già prevede, cioè il trasferimento di competenze in più alle singole regioni. Si può già fare senza spendere 30 milioni di euro. Noi una firma su un provvedimento che costa trenta milioni di euro e rinvia di due anni la richiesta di maggiore autonomia non ce la mettiamo, e per questo abbiamo votato contro. Abbiamo tentato in tutti i modi di convincere Maroni ad aprire subito l’interlocuzione con il Governo e di evitare il ricorso a un referendum costoso e inutile. Ora la Lega può sventolare la sua bandierina ideologica a spese dei contribuenti lombardi e il Consiglio regionale della Lombardia è condannato all’irrilevanza in nome della propaganda. Una scelta che è stata sostenuta anche dal Movimento 5 Stelle che, di fatto, ha svolto il ruolo di “stampella” al governo Maroni.

Come PD riteniamo sbagliata la scelta della regione Lombardia, e proprio con la giornata del 1 marzo vogliamo costruire una proposta di riforma delle Autonomie Locali che guardi al merito e al futuro dei territori, non solo in Lombardia, per non limitarci al voto contrario espresso in consiglio regionale.
La consultazione sarà aperta a iscritti ed elettori, ai quali verranno presentati quattro quesiti:

Quesito 1
Sei favorevole all’abolizione delle Regioni a Statuto speciale, così da procedere alla definizione di una “nuova autonomia” valida per tutte le Regioni italiane?

Quesito 2
Sei favorevole, per ottimizzare l’utilizzo delle risorse e migliorare lo svolgimento delle funzioni loro attribuite, a ridurre, accorpandole, il numero delle Regioni?

Quesito 3
Come si tengono assieme la tutela delle identità locali e l’efficienza dei servizi ai cittadini in una Regione come la Lombardia, in cui 1.064 Comuni su 1.531 (il 69,5%) hanno meno di 5mila abitanti?
Unione dei comuni – Fusione dei comuni – Senza cambiamenti

Quesito 4
Alla luce della Riforma del Titolo V della Costituzione per il quale le Province non esisteranno più, pensi che parti della nostra Provincia possano organizzarsi anche in aree omogenee oltre i confini provinciali storici?

In provincia di Cremona abbiamo allestito 50 seggi.
In città a Cremona si potrà votare :
• presso la Federazione di via Ippocastani dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18;
• centro sociale San Felice via San Felice 20, dalle 9 alle 12;
• centro sociale Pinoni via Brescia 94, dalle 9 alle 12;
• Gazebo viale Po angolo via Oglio, dalle 9 alle 12.30;
• sede circolo PD c/o circolo Signorini via Castelleone 7, dalle 9 alle 12.

A Crema dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 presso la sede PD di via Bacchetta 2, mentre a Casalmaggiore si voterà dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17, presso la sede del circolo in via Cavour 73.

Sarà possibile votare anche on line al sito www.pdlatua.it

Insieme alla consultazione partirà anche la campagna tesseramento 2015. Per cui ai seggi sarà possibile richiedere e sottoscrivere la tessera.

CERCA IL TUO SEGGIO:
seggi_consultazione_provincia_cremona_DEF

I MANIFESTI
manifesto

pd_tesseramento

LA TESSERA 2015
tessera

1 marzo, giornata di consultazione e tesseramento

Manca ormai poco al doppio appuntamento del 1° marzo: nei circoli della Lombardia si svolgerà la consultazione sul tema delle autonomie locali e contemporaneamente faremo partire il tesseramento 2015.

E’ uno sforzo organizzativo importante, reso possibile dal lavoro dei nostri circoli e dei nostri iscritti.

Oltre al momento del tesseramento, di cui abbiamo condiviso la necessità di ovviare ai ritardi dello scorso anno anticipandone la partenza, ci preme sottolineare l’importanza della consultazione degli iscritti e degli elettori.

Da una parte la finalità è di innovare le modalità di partecipazione degli iscritti alle decisioni dei propri rappresentanti istituzionali e insieme testarne i meccanismi in vista di prossime consultazioni su temi anche più sfidanti.

Dall’altra, è quella di rendere consapevoli tutti i livelli del nostro partito della stagione di riforme delle autonomie che coinvolgerà la Lombardia e della quale dovremo essere protagonisti.

Di seguito alcune slides utili per i dibattiti sui quesiti della consultazione:
slide-Consultazione1Marzo2015_def (1)

Ecco i quesiti della consultazione:

Quesito 1
Sei favorevole all’abolizione delle Regioni a Statuto speciale, così da procedere alla definizione di una “nuova autonomia” valida per tutte le Regioni italiane?
Quesito 2
Sei favorevole, per ottimizzare l’utilizzo delle risorse e migliorare lo svolgimento delle funzioni loro attribuite, a ridurre, accorpandole, il numero delle Regioni?
Quesito 3
Come si tengono assieme la tutela delle identità locali e l’efficienza dei servizi ai cittadini in una Regione come la Lombardia, in cui 1.064 Comuni su 1.531 (il 69,5%) hanno meno di 5mila abitanti?
Unione dei comuni – Fusione dei comuni – Senza cambiamenti
Quesito 4
Alla luce della Riforma del Titolo V della Costituzione per il quale le Province non esisteranno più, pensi che parti della nostra Provincia possano organizzarsi anche in aree omogenee oltre i confini
provinciali storici?

Il manifesto del tesseramento: pd_tesseramento

L’elenco dei seggi dove votare e fare la tessera al PD 2015:
seggi_consultazione_provincia_cremona (1)

Verso la consultazione del 1° marzo – gli appuntamenti del PD

Domenica 1 marzo si terrà la prima consultazione del PD Lombardo in tema di autonomie locali.
Iscritti ed elettori potranno esprimersi circa il futuro degli enti locali. Perché, dopo aver abolito le Province, non accorparle anche in enti di area vasta omogenei? Hanno ancora senso le Regioni così come attualmente definite, comprese quelle a Statuto speciale, nate negli anni Settanta? Si possono organizzare le aree omogenee oltre gli storici confini provinciali?

Sono queste alcune domande che si è posto il PD Lombardo nel corso della conferenza organizzativa dello scorso novembre, per le quali anche la federazione di Cremona ha portato il suo importante contributo. Per le riposte, però, il gruppo dirigente dei Democratici passa la parola agli iscritti ed elettori del PD organizzando per domenica 1 marzo, in concomitanza con la giornata del tesseramento, una consultazione aperta con oltre 500 seggi allestiti in tutta la Lombardia.

Per preparare al meglio questa giornata, la federazione del Pd di Cremona ha organizzato una serie di appuntamenti sul territorio, che pubblichiamo di seguito:

Giovedì 19 febbraio
“Fusioni e Unioni dei Comuni” – Gussola, sala polivalente Giovanni Paolo II, ore 21

Venerdì 20 febbraio
assemblea provinciale aperta gli iscritti e agli amministratori per approfondire i temi della consultazione del 1° marzo – Cremona, sala Ial via Dante 121, ore 21

Sabato 21 febbraio
“Situazione socio-sanitaria nell’Oglio PO” – Casalmaggiore, sala convengni Santa Chiara, via Formis 3, ore 21
CASALMAGGIORE

Domenica 22 febbraio
“Dopo le province, la necessità di una nuova organizzazione dei nostri territori” – Castelleone, sala Moro via Roma, ore 10.15

venerdì 27 febbraio
Verso la consultazione del 1 marzo. Parliamo di autonomie Locali.
Grontardo, ore 21 sala giovani

Domenica 1 marzo
Consultazione e Tesseramento
manifesto

Di seguito è possibile invece scaricare l’elenco dei seggi organizzati dai circoli del PD dove sarà possibile esprimersi e fare la tessera 2015:elenco seggi consultazione 1 marzo

Di seguito le slides sui quesiti della consultazione: slide-Consultazione1Marzo2015_def (1)

Di seguito il comunicato completo: comunicato PD consultazione

1 marzo: una giornata di consultazione e tesseramento

Perché, dopo aver abolito le Province, non accorparle anche in enti di area vasta omogenei? Hanno ancora senso le Regioni così come attualmente definite, comprese quelle a Statuto speciale, nate negli anni Settanta? Si possono organizzare le aree omogenee oltre gli storici confini provinciali?
Sono queste alcune domande che si è posto il PD Lombardo nel corso della conferenza organizzativa dello scorso novembre, per le quali anche la federazione di Cremona ha portato il suo importante contributo. Per le riposte, però, il gruppo dirigente dei Democratici passa la parola agli iscritti ed elettori del PD organizzando per domenica 1 marzo, in concomitanza con la giornata del tesseramento, una consultazione aperta con oltre 500 seggi allestiti in tutta la Lombardia.
Mentre il Parlamento, infatti, cambia l’architettura costituzionale del nostro Paese con la cancellazione delle Province e l’abolizione del Senato, in Lombardia la Lega vorrebbe imporre una brusca sterzata conservatrice con la nascita di una nuova regione a statuto speciale. Una forzatura anacronistica, inutilmente costosa, che il PD intende combattere con proposte più serie e realizzabili. Con idee che verranno decise non nel ristretto di qualche riunione ma dallo spoglio di migliaia di schede. Solo i nostri iscritti, infatti, sono oltre 30mila in tutta la Regione: donne e uomini impegnati che vogliamo coinvolgere sempre più spesso nei processi decisionali e non solo durante le campagne elettorali.
Sono queste persone la forza di un partito popolare e diffuso come il PD. Energie che vogliamo valorizzare e moltiplicare. Per questo il 1 marzo daremo vita a una grande giornata di tesseramento, una formula che, unita alla possibilità di ricevere il 2xmille dei cittadini, risulta per noi vitale dopo la fine del finanziamento pubblico ai partiti politici.
“In questi mesi – dichiara il segretario provinciale Matteo Piloni – stiamo lavorando al radicamento del Pd con la costituzione di circondari territoriali, in linea con la visione di quelle aree omogenee, inserite anche nello statuo provinciale di recente approvazione. In quest’ottica abbiamo portato il nostro contributo alla conferenza organizzativa del Pd lombardo dello scorso novembre, e con questo spirito il Pd provinciale parteciperà alla consultazione del 1 marzo, allestendo in tutta la provincia circa 50 seggi.”
“In regione – dichiara il segretario regionale Alfieri – Maroni era partito con l’indipendenza della Padania, poi è passato al referendum sullo Statuto speciale, ora siamo a un referendum inutile per chiedere ciò che la Costituzione già prevede, cioè il trasferimento di competenze in più alle singole regioni. Si può già fare senza spendere 30 milioni di euro. Voteremo “no” in Consiglio regionale e invitiamo anche ai consiglieri del Movimento 5 Stelle a non fare da stampella a Maroni e non concedere i propri voti, necessari per ottenere la maggioranza qualificata che occorre per indire il referendum (54 voto, la maggioranza al completo si ferma a 49).”
“La giornata del 1 marzo – prosegue Matteo Piloni – sarà importante proprio per costruire, insieme ai nostri iscritti, elettori ed amministratori, una proposta alternativa per una seria riforma delle autonomie locali. Per questo è stata convocata un’apposita assemblea provinciale per venerdì 20 febbraio, alle 21 in sala Ial a Cremona. Sarà l’occasione per confrontarci sull’idea di territorio per la quale stiamo lavorando.”

Cerca il tuo seggio al link www.pdcremona.it/consultazione/

Federazione PD Cremona