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Trasporto pubblico locale: occorre rimediare al più presto a carenze e disservizi

La segreteria provinciale del Partito Democratico di Cremona, nel corso dell’ultima riunione che si è tenuta in data 23/09/2021, ha discusso (tra i vari argomenti presenti all’ordine del giorno) anche di trasporto pubblico locale, in relazione alla ripresa dell’anno scolastico. Di seguito il comunicato stampa integrale della segreteria provinciale:

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Trasporto pubblico, Piloni (PD): “Il governo giallo-verde obbligherà la Lombardia a fermare i bus di studenti e lavoratori. E’ questa l’autonomia?”

“Hanno negato finché hanno potuto ma ora anche chi governa la Regione ha dovuto ammettere che il governo Lega Cinquestelle si appresta a mettere in ginocchio il trasporto pubblico in tutta Italia e anche nella Lombardia del leghista Attilio Fontana. È questa l’autonomia per cui abbiamo fatto un referendum da 50 milioni di euro? Per vedere i bus degli studenti e dei lavoratori fermati dai tagli del governo gialloverde? E dove sono le rassicurazioni di Toninelli che diceva che finalmente si sarebbe tornati a investire sul trasporto pubblico locale? Lega e M5S si assumeranno tutta la responsabilità di ogni corsa che verrà tagliata.” Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Matteo Piloni in merito alle dichiarazioni dell’assessore regionale Davide Caparini in audizione delle commissioni bilancio di Camera e Senato, in merito ai problemi che sarebbero causati dal taglio di 300 milioni di euro al trasporto pubblico locale, di cui oltre 50 per la Regione Lombardia, previsto dal Governo. I 300 milioni sono oggi parte del fondo messo a garanzia del raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, obiettivi che lo stesso Governo, nel DEF, ammette che non saranno raggiunti.

Partito Democratico e Lombardi, Civici, Europeisti hanno depositato una mozione urgente in consiglio regionale per tornare a chiedere di farsi portavoce in tutte le sedi opportune per scongiurare il taglio dei fondi per il trasporto pubblico locale e, in caso questo non riuscisse, di stanziare le risorse mancanti nella prossima sessione di bilancio.

Servizio ferroviario: sabato 2 marzo amministratori locali e pendolari a confronto a Cremona

Nella mattinata di sabato 2 marzo il gruppo regionale PD Lombardia ha organizzato un appuntamento a Cremona per fare il punto sulla situazione del trasporto ferroviario a livello locale. L’incontro pubblico si terrà allo Spazio Comune di piazza Stradivari dalle 9,30 alle 12,30 e vedrà la partecipazione dei sindaci Gianluca Galimberti (Cremona) e Stefania Bonaldi (Crema), dei rappresentanti dei comitati pendolari e dei sindacati, dei consiglieri regionali Matteo Piloni, Pietro Bussolati e Luigi Ponti.

Oggi il servizio di Trenord non è all’altezza delle esigenze dei cittadini lombardi e le responsabilità dei numerosi disservizi stanno in capo principalmente alla Regione, che non ha saputo mettere in campo una strategia di lungo periodo e non ha mai creduto fino in fondo all’importanza di investire adeguate risorse finanziarie e organizzative nel trasporto pubblico locale. L’obiettivo a cui tendere, per il Partito Democratico, è quello di un trasporto pubblico efficiente e accogliente, che permetta a chi studia e lavora a Milano o in altre città lombarde di viaggiare in modo affidabile, puntuale e confortevole.

Ecco la locandina dell’iniziativa:

Trasporto Pubblico, Baldini: “La Regione ha voluto gli aumenti. Con buona pace di Malvezzi.” Alloni: “Se la regione vuole, i soldi ci sono, visto che hanno deciso di spendere 30 mln per un inutile referendum.”

Dopo le dichiarazioni del consigliere regionale del NCD Malvezzi, che ha criticato la giunta Galimberti in merito alla situazione del trasporto pubblico locale, tacciandola di propaganda, arriva la secca reazione del PD da parte della segreteria cittadina, per bocca del consigliere Francesca Baldini, e del consigliere regionale Alloni.

“La scelta di tagliare il trasporto pubblico locale è una scelta di competenza della Regione, con buona pace di Malvezzi” – dichiara Francesca Baldini – “Infatti, entrando nel merito della questione trasporti, è evidente che le priorità della Regione Lombardia negli ultimi anni siano state indirizzate verso la Brebemi e non certamente verso la cura della rete ferroviaria a tutela dei pendolari, o verso il trasporto pubblico a cui infatti sono state destinate sempre meno risorse.
La delibera di Regione Lombardia del 9 Gennaio scorso risulta infatti chiara: riduzione dei trasferimenti ai comuni capoluogo pari al 3%.
“Inutile perciò continuare – dichiara la Baldini – a scaricare le colpe su altri ed alimentare polemiche strumentali e poco costruttive adducendo che l’attuale Amministrazione Comunale non si stia comportando come un “buon padre di famiglia” quando invece il Sindaco di Cremona e la sua Giunta stanno gestendo scelte e decisioni delicate (sia per eredità negative che per critiche situazioni contingenti) con la responsabilità e le competenze del bravo Amministratore che non si occupa “solo” della propria
famiglia ma dell’intera comunità da cui, piaccia o meno a Malvezzi, è stato incaricato di
amministrare. Infatti l’Amministrazione di Cremona sta cercando ogni strada possibile per evitare gli aumenti generalizzati e, allo stesso tempo, mantenere il servizio attraverso la via della razionalizzazione.”
“Inoltre – conclude – quasi superfluo risulta ricordare a Malvezzi che il suo partito è saldamente seduto al tavolo del governo Renzi. Perché le bugie, è vero, non solo hanno le gambe corte ma anche il naso lungo.”
Scarica il comunicato della segreteria cittadina PD: comunicato PD CITTADINO tpl

Durissimo il consigliere Alloni, che rimanda al mittente le dichiarazioni di Malvezzi.
“Se il consigliere Malvezzi è così arrabbiato con Palazzo Chigi lo faccia sapere al ministro Alfano, che è autorevole esponente del governo Renzi oltre ad essere il segretario nazionale del suo partito. Ma non faccia confusione: la Regione continua a piangere miseria, ma ha appena indetto un referendum consultivo che costerà almeno trenta milioni di euro, a riprova del fatto che se le si vuole trovare le risorse ci sono. Certo, bisogna riformare la macchina mastodontica che Formigoni aveva messo in piedi e che la Lega non ha alcuna intenzione di riformare e razionalizzare. È una questione di priorità e per la Regione il trasporto pubblico non è evidentemente tra queste”.

TPL, Alloni (PD): “Bene i 105 milioni di euro in più in bilancio ma non bastano. Si recuperino risorse dall’evasione fiscale e si risparmino 140 milioni con l’istituzione delle agenzie di trasporto”

“Bene, la Giunta ha trovato le risorse per il trasporto pubblico locale come chiesto da noi. 105 milioni di euro in bilancio sono una buona notizia ma questo è solo un primo passo”. Lo dichiara il consigliere regionale del PD Agostino Alloni alla luce del maxi emendamento a firma dell’assessore regionale al Bilancio Massimo Garavaglia che alloca nuove risorse al trasporto pubblico regionale. “Questi soldi devono essere utilizzati per fidelizzare gli utenti attraverso le agevolazioni tariffarie e il contenimento dei costi degli abbonamenti, il rinnovamento delle stazioni e l’intermodalità. Siamo consapevoli che 105 milioni non bastano – aggiunge –. Noi riteniamo che risorse aggiuntive possano essere recuperate dal fondo di contrasto all’evasione fiscale senza dimenticare i risparmi, ben 140 milioni di euro, che si sarebbero potuti avere con l’istituzione delle cinque agenzie di bacino, così come prevede la legge regionale sul trasporto, e che la Giunta svogliatamente continua ad ignorare”.