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Donne DEM di Cremona: “Grande preoccupazione per le notizie dall’Afghanistan”

La conferenza delle Donne Democratiche di Cremona, insieme alla segreteria provinciale del Partito Democratico, esprime forte preoccupazione per la sorte della popolazione afghana, in particolare delle donne, dei bambini, delle minoranze e dei soggetti fragili. In una nota stampa è stata, pertanto, condivisa l’iniziativa promossa dall’Assemblea della Magnolia che si terrà in data 25 settembre 2021 in Piazza del Popolo a Roma (e in altre città) a sostegno dei diritti delle donne e del popolo afghano per la salvaguardia dei diritti umanitari internazionali.

Sottolineano il segretario provinciale PD Vittore Soldo e la portavoce delle Donne DEM di Cremona Marzia Maioli: “Oltre ai corridoi umanitari e all’accoglienza dei rifugiati, chiediamo che la comunità internazionale si faccia carico di garantire condizioni di sicurezza e rispetto dei diritti civili all’interno dell’Afghanistan, sostenere i canali umanitari per l’accesso al diritto di asilo nei Paesi di richiesta e avanzare programmi di promozione a difesa delle libertà conquistate da parte delle donne afghane”.

Sanità lombarda: le proposte del Partito Democratico

La pandemia Covid-19 ha mostrato con evidenza tutti gli errori che sono stati compiuti dalla giunte regionali guidate dal centrodestra in Lombardia per quasi trent’anni, da Formigoni a Maroni, fino a Fontana. Il più cospicuo tra tutti questi sbagli è stato il sistematico smantellamento della medicina territoriale, il cui prezzo è stato pagato dai cittadini lombardi prima sottotraccia, in un modo che appariva chiaro solo a chi viveva il dramma della malattia, ma che ora è lampante per tutti proprio a causa del Coronavirus e dello sconvolgimento che questo ha portato nelle nostre vite.

Il sistema socio-sanitario non può fondarsi solo sugli ospedali, per centrale che sia il loro ruolo: i temi della medicina territoriale, della presenza concreta nei luoghi che i cittadini realmente vivono e della prevenzione sono da portare adesso in primo piano, soprattutto alla luce del fatto che la legge 23/2015 che regola questa materia è in vigore a titolo sperimentale (scaduto a dicembre del 2020) e va ora rivista come ha sottolineato del resto – e con grande chiarezza – il ministro della salute Roberto Speranza nella lettera in cui, proprio nello scorso dicembre, ha parlato dell’esito di questi cinque anni di sperimentazione in Lombardia.

Il consigliere regionale Matteo Piloni ha seguito direttamente l’iter di questa proposta: “Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo purtroppo dovuto fronteggiare l’ondata pandemica, ma abbiamo continuato a riflettere sulle necessarie modifiche a un sistema sanitario non solo duramente messo alla prova da Covid-19, ma comunque bisognoso di significativi aggiornamenti. Per l’approvazione delle modifiche alla legge regionale 23/2015 il ministero della salute aveva indicato 120 giorni di tempo e proprio ora, quindi, il consiglio regionale discuterà un nuovo testo di legge. Il Partito Democratico lombardo, attraverso l’ascolto degli esperti, il dialogo con le realtà territoriali e il lavoro del forum regionale Sanità, ha elaborato una serie di proposte che sono state poi ulteriormente affinate dal gruppo democratico in Regione Lombardia e in seguito approvate dalla Direzione regionale PD”.

Il Partito Democratico della Lombardia intende aprire un confronto con chi vorrà dare il proprio contributo: il gruppo regionale PD ha avviato l’interlocuzione sul tema con le parti sociali, le associazioni di categoria, le università e tutto il vasto mondo che di sanità si occupa nella nostra Regione. Oltre a questo sono stati predisposti volantini, manifesti e card social per tutte le province lombarde: anche a Cremona saranno organizzati varie iniziative e volantinaggi, a partire da sabato 10 luglio 2021 con un presidio ai giardini di Piazza Roma a Cremona, in occasione del mercato cittadino.

Il segretario provinciale PD Vittore Soldo sottolinea: “Occorre costruire un sistema sanitario che sia adeguato alla vastità ed eterogeneità dei nostri territori, alla complessità di una Regione che è la più popolosa del nostro Paese, alle sfide che – come dimostrato dalla storia recente – possono anche venire imposte all’improvviso e senza che ce lo si potesse aspettare. È qui che la politica deve saper mostrare capacità di elaborare risposte, rapidità nel metterle in pratica, lucidità nel correggere storture e difficoltà che possono emergere. È quello su cui come Partito Democratico e ancor più come comunità democratica ci stiamo impegnando e intendiamo lavorare con tutte le nostre forze”.

Informazioni: https://cdn.pdlombardia.it/wp-content/uploads/2021/03/PropostePdRiformaSSR-Esposizione.pdf

Visita del presidente Fontana a Cremona, Soldo (PD): “Bene la presenza del governatore, ma ora bisogna andare oltre agli annunci”

Nella giornata di mercoledì 9 giugno 2021 il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha partecipato ad una serie di incontri e appuntamenti in Provincia di Cremona, dove ha dichiarato una serie di impegni per il territorio cremonese. Il segretario provinciale del partito Democratico Vittore Soldo, in un comunicato stampa, ha espresso da un lato apprezzamento per la visita del governatore, dall’altro ha sottolineato il fatto che i cittadini ora si aspettano che si vada oltre gli annunci, le sfilate e la propaganda. Ecco il comunicato integrale inviato alla stampa locale:

Bene la presenza del governatore di Regione Lombardia sul territorio della Provincia di Cremona e vista l’importanza di quanto veniva ad annunciare crediamo che maggiore attenzione al territorio e ai suoi rappresentanti si sarebbe potuta dare: visto il periodo da cui esce la nostra provincia avremmo ritenuto importante e di alto valore, non solo simbolico, un incontro con tutti i nostri sindaci e con i rappresentanti delle maggiori società partecipate che servono il territorio. Visti gli argomenti che “accompagnavano” la venuta a Cremona del governatore Fontana e dell’assessore Guidesi, ci saremmo aspettati un incontro in cui, tutti i sindaci della nostra provincia, avessero avuto la possibilità di formulare domande ed esprimere le propria opinione in merito ai più importanti argomenti trattati durante gli incontri di ieri: autostrada e trasporti, ospedale e fiera. Questo per fare in modo che tutti i sindaci si sentissero rappresentati di fronte ai rappresentanti di Regione Lombardia, non solo quelli vicini al Partito Democratico, alla Lega o ad altri partiti. Riteniamo sempre di grande importanza un confronto con chi conosce bene il territorio e lo rappresenta, considerando che la Provincia di Cremona, come molte altre provincie d’Italia, è composta, per la maggior parte di comuni di piccole e medie dimensioni.

Del resto, da parte di Fontana e Guidesi, oltre agli annunci, non abbiamo sentito grandi dettagli: sappiamo che Regione Lombardia si è presa l’impegno di un nuovo ospedale per Cremona e del Presst di Crema, così per l’Autostrada Cr-Mn ma non sappiamo né i dettagli e nemmeno i tempi di queste importanti operazioni che si svolgeranno sul nostro territorio: importante sapere se, al contrario di quanto stava succedendo prima della pandemia, tempo nel quale si stavano smantellando e chiudendo alcuni reparti, il nuovo ospedale di Cremona potrà entrare nelle strutture DEA (Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione) di secondo livello e di quali e quante unità sarà composto. Poi sarebbe stato importante che Fontana si esprimesse sull’insieme della sanità cremonese: cosa ne sarà dell’ospedale Oglio-Po, quali i presidi per un territorio che già da troppo tempo viene considerato come dimenticato dalle Istituzioni di livello sovralocale. Poi l’autostrada e più in generale le infrastrutture di mobilità, argomenti certamente complessi, rispetto ai quali si sovrappongono competenze regionali e nazionali, meritano, proprio per la Provincia di Cremona, un approccio approfondito: serve capire cosa ha intenzione di fare Regione Lombardia in termini di trasporto pubblico locale e in merito ai collegamenti ferroviari già in essere, visti i ritardi cronici a cui sono esposti, quotidianamente, i pendolari lombardi. Detto ciò si afferma che non è secondario conoscere i tempi e le modalità in cui la Regione ha intenzione di realizzare l’autostrada CR-MN come anche è importante sapere su tutte le altre partite aperte che riguardano i trasporti. In ultima analisi il tema Fiera di Cremona, che rappresenta il rilancio e la riorganizzazione dell’economia del territorio: l’approccio esplicitato da Fontana non va oltre agli annunci e alle richieste che già il territorio aveva formulato ed espresso al presidente.

Sarebbe servito che proprio Fontana e Guidesi, fossero riusciti ad andare oltre agli annunci. Queste sono le domande che un’assemblea, al completo, dei nostri sindaci, avrebbe chiesto: serve andare oltre agli annunci, adesso. Servono i dettagli: questo ci permetterebbe di andare oltre anche in termini di credibilità della politica in merito allo sviluppo e alla ripresa di un territorio come il nostro che ha pagato molto in termini di vite durante la pandemia e che era in sofferenza ancora prima della venuta del Covid. Adesso i cittadini, tanto più i cremonesi, si aspettano che si vada oltre alle sfilate e alla propaganda.

Vittore Soldo – Segretario provinciale PD Cremona

Lunedì 24 maggio dibattito in video-conferenza su Europa, migrazione e diritti umani

Lunedì 24 maggio 2021 si terrà un incontro in video-conferenza sul tema “Europa, confini, migrazione e diritti umani” organizzato dal circolo cittadino di Cremona del Partito Democratico. Partecipano all’incontro Brando Benifei (capodelegazione PD al Parlamento Europeo), Gianfranco Schiavone (Consorzio Italiano di Solidarietà – Ufficio Rifugiati Onlus), Vittore Soldo (segretario provinciale PD Cremona) e Luca Burgazzi (segretario cittadino PD ). Coordina il dibattito Luigi Lipara. Appuntamento con la diretta online a partire dalle ore 18,00 sulla pagina facebook del Partito Democratico di Cremona: https://www.facebook.com/PdCremona

Antonio Geraci nuovo coordinatore territoriale del Partito Democratico Cremasco

Il Coordinamento del Circondario Cremasco, riunitosi mercoledì 5 maggio 2021, ha eletto all’unanimità Antonio Geraci come nuovo coordinatore territoriale del Partito Democratico. Geraci, 59 anni, ha finora ricoperto l’incarico di segretario cittadino del Circolo di Crema.

La coordinatrice uscente Cinzia Fontana, aprendo la riunione, ha ringraziato iscritti e militanti per l’aiuto concreto e le tante occasioni di confronto politico che hanno caratterizzato il suo mandato. In merito alla situazione del Partito Democratico a livello locale e sulle sfide che attendono Crema e il Cremasco per il futuro prossimo, si è poi soffermata sull’importanza di mantenere attiva la rete degli amministratori e dei circoli, pur in un momento difficile a causa delle restrizioni sanitarie che hanno finora limitato fortemente la partecipazione diretta delle persone. Il segretario provinciale PD Vittore Soldo e il consigliere regionale Matteo Piloni hanno ringraziato la coordinatrice uscente per lo straordinario impegno per il territorio svolto in questi anni e per aver saputo tenere insieme la comunità democratica cremasca con passione, competenza e umanità.

Anche il nuovo coordinatore territoriale Antonio Geraci ha ringraziato Cinzia Fontana per il grande lavoro al servizio del Partito Democratico in termini di competenza, impegno, passione ed umanità. Secondo Geraci il Partito Democratico, per farsi trovare pronto alle sfide del futuro, deve muoversi principalmente in due filoni: un ambito interno, facendo rete per creare uno scambio continuo di idee e di proposte tra i segretari dei circoli e gli amministratori locali, ed un ambito esterno, ponendosi in ascolto delle diverse realtà sociali, incontrando e dialogando con la società civile, con quei soggetti economici che vogliono provare a rispondere ai bisogni della società. Dal punto di vista organizzativo le priorità sono state individuate nella creazione di un gruppo operativo che possa coadiuvare il coordinatore nell’indirizzare le politiche sul territorio e nel rilancio della comunicazione, sia all’interno che verso l’esterno. Infine il tema dei prossimi appuntamenti elettorali: a partire dai sette Comuni cremaschi al voto in questo autunno per arrivare alla fondamentale partita di Crema 2022, per la quale il PD dovrà essere pronto e pienamente in campo con la propria visione di città e territorio.