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Appello al voto: lettera di Vittore Soldo a iscritti e simpatizzanti PD della Provincia di Cremona

Vittore Soldo, segretario provinciale del Partito Democratico, ha inviato una lettera aperta a tutti gli iscritti e militanti della Federazione di Cremona, in vista dell’appuntamento con le elezioni europee e amministrative di domenica 26 maggio. Ecco il testo integrale della lettera:

Carissima, Carissimo,

il 26 maggio ci aspetta un appuntamento molto importante, il più importante di questi anni difficili da capire e da interpretare: saremo chiamati a scegliere per molte amministrazioni locali ma passaggio ancora più importante, saremo chiamati a dire che Europa vogliamo. Sulla scheda elettorale che ci verrà consegnata il 26 maggio al seggio elettorale, per l’elezione del nuovo parlamento europeo, avremo sotto gli occhi due modelli alternativi e opposti di futuro e di Europa: un futuro di inclusione, modernità, sviluppo e democrazia ben rappresentato dai giovani che negli anni scorsi tramite l’Erasmus, hanno contribuito a costruire una generazione di giovani europei e non solo, italiani, francesi o tedeschi.

Questo è il modello proposto dai partiti Socialdemocratici, tra i quali il Partito Democratico. E poi troveremo sulla scheda elettorale il modello proposto da Orban, Salvini e da Marie Le Pen. Il modello proposto dai partiti sovranisti: un modello fatto di muri e fili spinati. Un modello di chiusura fatto di dazi, burocrazia e limiti al passaggio di merci e conoscenza. Un salto indietro di 50 anni. Il Movimento 5 stelle in questa partita importantissima, così come su molte altre importanti questioni, non hanno nessuna posizione ufficiale chiara su come intendono l’Europa: non pervenuti. Hanno qualche idea confusa sulla moneta unica e poco altro, troppo poco per un partito di governo. Il 26 maggio sarà quindi una data storica e importante per far valere lo spirito europeista di chi vuole continuare ad immaginare un continente, libero da guerre, moderno e fatto di uomini e donne liberi, emancipati e profondamente democratici. Un continente dove prima vengono le libertà dei cittadini e solo poi vengono considerate le esigenze della finanza e dell’economia di mercato. Un’Europa dove i cittadini sono parte fondamentale per rigenerare periodicamente le forme di democrazia e non sono solo numeri da cui carpire dati sui quali impostare modelli economici e scelte di marketing. Un’Europa dei popoli e non delle grandi aziende del Web. Un’Europa dello sviluppo e della crescita che però stia attenta a non lasciare indietro nessuno. Un’Europa che difende i propri cittadini dall’aggressività dalle grandi aziende e dalle lobby che arrivano da lontano e che vorrebbero un’Europa più fragile in cui fare affari ed in cui non avere regole.

Il 26 maggio andremo a votare per il futuro dei nostri figli e delle prossime generazioni e prima di farlo sarà importante pensare a quale modello immaginiamo per riuscire a mantenere e migliorare il contesto in cui viviamo: non possiamo pensare che la soluzione ai danni nefasti del liberismo dello scorso decennio, peraltro voluto da movimenti di una destra che si diceva moderata e che si sta sbriciolando, sia adesso rappresentata da muri e frontiere fatte di fili spinati e da guardie armate. Invece dei muri abbiamo bisogno degli Stati uniti d’Europa e dobbiamo impegnarci perché i nostri ragazzi crescano con una cultura europeista che venga insegnata nelle scuole e prima ancora che arrivi dalle cellule fondamentali della nostra società: dalle famiglie. Per fare questo la decisione che ci verrà posta non sarà difficile: in Italia l’unica alternativa ad un modello di chiusura e nuove povertà è il Partito Democratico e la lista che ha dimostrato di aver saputo proporre che va da Tsipras a Macron e che tiene insieme un modello solo e coerente di Europa: l’Europa del Futuro a cui come europei, rispetto ai tanti sacrifici e al rigore, adesso ci meritiamo. Per un’Europa del futuro libera e giusta bisogna, però, informarsi e partecipare ed è molto importante che il voto sia consapevole: per le europee si avranno la possibilità di esprimere 3 preferenze. Tre nomi, tra i 20 candidati nelle liste del Partito Democratico, da esprimere e scrivere sulla scheda, stando attenti a rispettare l’alternanza di genere.

Colgo l’occasione per mandarvi un abbraccio e augurarvi e augurarci che il futuro sia meno cupo e incerto di quanto questo governo e le forze sovraniste ad esso alleate, l’hanno reso. Buon voto e viva un’Europa unita, libera, moderna e democratica.

Vittore Soldo – Segretario provinciale PD

25 Aprile: il PD ribadisce i valori universali della Resistenza

Anche quest’anno in tante piazze della Provincia di Cremona saranno numerose le commemorazioni pubbliche per l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Un evento che è importante celebrare soprattutto per ricordare tutti quei partigiani che hanno concorso, sia fisicamente che moralmente, all’abbattimento della dittatura nel nostro Paese. Il segretario provinciale Vittore Soldo ha voluto ricordare, in una lettera aperta a tutti gli iscritti della Federazione di Cremona, l’importanza di questa giornata, soprattutto in un periodo difficile e complesso come quello che stiamo attraversando. Ecco il testo completo della lettera di Soldo: Lettera agli Iscritti – 25 Aprile 2019

Come ogni anno iscritti, militanti e amministratori locali del Partito Democratico saranno presenti, insieme a tanti cittadini, per festeggiare ed onorare la ricorrenza del 25 Aprile. Ecco il programma degli eventi organizzati nella città di Cremona:

Convenzione provinciale PD: eletti i delegati cremonesi per la Convenzione nazionale

Con la Convenzione provinciale, che si è tenuta nella serata di mercoledì 30 gennaio al Palazzo Cittanova, si è chiusa ufficialmente la prima fase del congresso  del Partito Democratico a livello locale. L’assemblea, composta da 103 delegati eletti dai circoli locali, ha certificato i risultati finali in Provincia di Cremona: 638 votanti, di cui 283 voti per Maurizio Martina, 269 voti per Nicola Zingaretti, 50 voti per Roberto Giachetti, 23 voti per Francesco Boccia, 6 voti per Maria Saladino e 4 voti per Dario Corallo. Schede bianche o nulle: 3. 

Il segretario provinciale Vittore Soldo, intervenendo in apertura dei lavori ha ringraziato tutte quelle persone che hanno contribuito a rendere così viva e discussa la prima fase congressuale sul territorio. Soldo ha poi aggiunto:  “Il prossimo grande appuntamento in calendario saranno le primarie del 3 marzo 2019: un appuntamento che il PD dovrà affrontare nel migliore dei modi per favorire la massima partecipazione possibile in ogni città e paese della nostra Provincia. Non dimentichiamoci però che a fine maggio, insieme alle elezioni europee, tanti Comuni del nostro territorio andranno a votare. Nei primi giorni di febbraio coinvolgeremo circoli e amministratori locali per organizzare al meglio le prossime sfide sul territorio, non solo le primarie ma anche le elezioni europee e comunali”.

Al termine del dibattito e degli interventi dei rappresentanti delle mozioni sono stati eletti i cinque delegati che rappresenteranno la Federazione di Cremona alla Convenzione nazionale, che si terrà a Roma domenica 3 febbraio: Maura Cesana e Ketan Tiwari per Maurizio Martina, Santo Canale e Greta Savazzi per Nicola Zingaretti, Alberto Tirelli per Roberto Giachetti.

Ennesimo striscione razzista alla Casa dell’Accoglienza. Galletti: “Una vile azione intimidatoria che non lascia indifferente la città e il nostro partito”

L’ennesimo striscione razzista è apparso nottetempo sulla facciata della Casa dell’Accoglienza di Cremona, scritto esattamente con lo stesso tipo di carattere di quello apparso a inizio novembre scorso. Reazione immediata di Roberto Galletti, responsabile terzo settore  e associazionismo PD neo eletto alla segreteria provinciale, che in un comunicato scrive come di seguito:

Il “nuovo” striscione affisso sulla Casa dell’Accoglienza rappresenta una vile azione intimidatoria che non lascia indifferente la città e il nostro partito. Ancora una volta quanto avvenuto nella notte scorsa è figlio di un clima di odio e di delegittimazione verso chi nella nostra città si occupa costantemente con dedizione di solidarietà per tutte e tutti. Italiani e non. Auspichiamo che le forze dell’ordine provvedano a mettere in campo tutti gli strumenti in loro possesso per individuare gli esecutori materiali dei gravi gesti intimidatori e che provvedano a vigilare maggiormente in futuro.

Crediamo sia arrivato il momento in cui il Ministero degli Interni si occupi davvero della sicurezza dei cittadini attraverso i propri organismi territoriali applicando leggi della Repubblica e la Carta Costituzionale. Perché è anche di sicurezza che si deve parlare in questi casi, considerato che negli ultimi giorni sono stati aggrediti e vituperati anche gli spazi pubblici, i beni comuni, frequentati e utilizzati da bambini e famiglie. Questi atti, organizzati proprio in occasione della Giornata della Memoria, ci ricordano e ci richiamano a maggior ragione l’urgenza di vigilare e lottare contro il clima di odio xenofobo e fascista che alcune forze politiche – nelle Istituzioni e al di fuori – cercano di instaurare nelle nostre comunità e nel nostro Paese.

Roberto Galletti – Responsabile terzo settore  e associazionismo PD

Vittore Soldo – Segretario Provinciale PD

Assemblea provinciale PD: nomine e deleghe. Presentata la nuova segreteria

Venerdì 25 gennaio si è svolta presso la Sala IAL di Cremona l’assemblea provinciale del Partito Democratico. All’ordine del giorno numerosi punti dai quali sono emerse le nomine del nuovo presidente dell’assemblea provinciale Mariella Laudadio e del tesoriere Bruno Fulco.

Punto focale dell’assemblea è stata poi la composizione della nuova segreteria provinciale con nomine e relative deleghe, come di seguito elencato:

Segretario: Vittore Soldo

Vice segretario: Andrea Virgilio

Responsabili Comunicazione: Gianluca Savoldi (rapporti con giornali, media e comunicazione interna) e Santo Canale (web, social media e nuove forme di comunicazione)

Responsabile Organizzativo: Claudio Rebessi

Responsabile Enti locali e partecipate: Rosolino Azzali

Responsabile Diritti e pari opportunità: Greta Savazzi

Responsabile Cultura e turismo: Rodolfo Bona

Responsabile Sostenibilità, beni comuni e ambiente: Francesca Pontiggia

Responsabile Università e formazione: Valentina Gritti

Responsabile Sanità, welfare e inclusione sociale: Leone Lisé

Responsabile Infrastrutture e mobilità: Fabio Bergamaschi

Responsabile Terzo settore e associazionismo: Roberto Galletti

Responsabile Legalità e giustizia: Elena Bernardini

Responsabile Coesione sociale: Elisabetta Nava

Responsabili Forma Partito, circoli e tesseramento: Simona Pasquali e Mauro Giroletti

Responsabile Sviluppo, lavoro e attività produttive: Vittore Soldo