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Presentata la nuova segreteria provinciale PD Cremona

Il segretario provinciale Vittore Soldo ha presentato, in conferenza stampa, i componenti della nuova segreteria provinciale della Federazione di Cremona. La nomina del nuovo esecutivo è il primo passo di un ampio percorso di riorganizzazione del PD cremonese, che verrà illustrato nel dettaglio in un documento d’indirizzo che sarà discusso dall’Assemblea provinciale in una riunione prevista per le prossime settimane.

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Elezioni comunali, Soldo (PD): “Complimenti ai sindaci eletti, un ringraziamento per tutti i nostri candidati”

Domenica 3 e lunedì 4 ottobre 2021, in tutta Italia, si sono tenute le elezioni amministrative che hanno coinvolto numerose città, tra cui cinque importanti aree metropolitane. A livello nazionale si è registrata una grande vittoria del Partito Democratico e della coalizione di centrosinistra nel suo complesso, con le larghe affermazioni già al primo turno a Milano, Napoli e Bologna, mentre a Roma e Torino si andrà al ballottaggio in partite aperte ma ampiamente competitive per i candidati progressisti. Da aggiungere poi le vittorie di due candidati PD nelle elezioni supplettive nei collegi di Siena e Roma Primavalle, con il ritorno in Parlamento del segretario nazionale Enrico Letta.

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Donne DEM di Cremona: “Grande preoccupazione per le notizie dall’Afghanistan”

La conferenza delle Donne Democratiche di Cremona, insieme alla segreteria provinciale del Partito Democratico, esprime forte preoccupazione per la sorte della popolazione afghana, in particolare delle donne, dei bambini, delle minoranze e dei soggetti fragili. In una nota stampa è stata, pertanto, condivisa l’iniziativa promossa dall’Assemblea della Magnolia che si terrà in data 25 settembre 2021 in Piazza del Popolo a Roma (e in altre città) a sostegno dei diritti delle donne e del popolo afghano per la salvaguardia dei diritti umanitari internazionali.

Sottolineano il segretario provinciale PD Vittore Soldo e la portavoce delle Donne DEM di Cremona Marzia Maioli: “Oltre ai corridoi umanitari e all’accoglienza dei rifugiati, chiediamo che la comunità internazionale si faccia carico di garantire condizioni di sicurezza e rispetto dei diritti civili all’interno dell’Afghanistan, sostenere i canali umanitari per l’accesso al diritto di asilo nei Paesi di richiesta e avanzare programmi di promozione a difesa delle libertà conquistate da parte delle donne afghane”.

Sanità lombarda: le proposte del Partito Democratico

La pandemia Covid-19 ha mostrato con evidenza tutti gli errori che sono stati compiuti dalla giunte regionali guidate dal centrodestra in Lombardia per quasi trent’anni, da Formigoni a Maroni, fino a Fontana. Il più cospicuo tra tutti questi sbagli è stato il sistematico smantellamento della medicina territoriale, il cui prezzo è stato pagato dai cittadini lombardi prima sottotraccia, in un modo che appariva chiaro solo a chi viveva il dramma della malattia, ma che ora è lampante per tutti proprio a causa del Coronavirus e dello sconvolgimento che questo ha portato nelle nostre vite.

Il sistema socio-sanitario non può fondarsi solo sugli ospedali, per centrale che sia il loro ruolo: i temi della medicina territoriale, della presenza concreta nei luoghi che i cittadini realmente vivono e della prevenzione sono da portare adesso in primo piano, soprattutto alla luce del fatto che la legge 23/2015 che regola questa materia è in vigore a titolo sperimentale (scaduto a dicembre del 2020) e va ora rivista come ha sottolineato del resto – e con grande chiarezza – il ministro della salute Roberto Speranza nella lettera in cui, proprio nello scorso dicembre, ha parlato dell’esito di questi cinque anni di sperimentazione in Lombardia.

Il consigliere regionale Matteo Piloni ha seguito direttamente l’iter di questa proposta: “Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo purtroppo dovuto fronteggiare l’ondata pandemica, ma abbiamo continuato a riflettere sulle necessarie modifiche a un sistema sanitario non solo duramente messo alla prova da Covid-19, ma comunque bisognoso di significativi aggiornamenti. Per l’approvazione delle modifiche alla legge regionale 23/2015 il ministero della salute aveva indicato 120 giorni di tempo e proprio ora, quindi, il consiglio regionale discuterà un nuovo testo di legge. Il Partito Democratico lombardo, attraverso l’ascolto degli esperti, il dialogo con le realtà territoriali e il lavoro del forum regionale Sanità, ha elaborato una serie di proposte che sono state poi ulteriormente affinate dal gruppo democratico in Regione Lombardia e in seguito approvate dalla Direzione regionale PD”.

Il Partito Democratico della Lombardia intende aprire un confronto con chi vorrà dare il proprio contributo: il gruppo regionale PD ha avviato l’interlocuzione sul tema con le parti sociali, le associazioni di categoria, le università e tutto il vasto mondo che di sanità si occupa nella nostra Regione. Oltre a questo sono stati predisposti volantini, manifesti e card social per tutte le province lombarde: anche a Cremona saranno organizzati varie iniziative e volantinaggi, a partire da sabato 10 luglio 2021 con un presidio ai giardini di Piazza Roma a Cremona, in occasione del mercato cittadino.

Il segretario provinciale PD Vittore Soldo sottolinea: “Occorre costruire un sistema sanitario che sia adeguato alla vastità ed eterogeneità dei nostri territori, alla complessità di una Regione che è la più popolosa del nostro Paese, alle sfide che – come dimostrato dalla storia recente – possono anche venire imposte all’improvviso e senza che ce lo si potesse aspettare. È qui che la politica deve saper mostrare capacità di elaborare risposte, rapidità nel metterle in pratica, lucidità nel correggere storture e difficoltà che possono emergere. È quello su cui come Partito Democratico e ancor più come comunità democratica ci stiamo impegnando e intendiamo lavorare con tutte le nostre forze”.

Informazioni: https://cdn.pdlombardia.it/wp-content/uploads/2021/03/PropostePdRiformaSSR-Esposizione.pdf

Visita del presidente Fontana a Cremona, Soldo (PD): “Bene la presenza del governatore, ma ora bisogna andare oltre agli annunci”

Nella giornata di mercoledì 9 giugno 2021 il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha partecipato ad una serie di incontri e appuntamenti in Provincia di Cremona, dove ha dichiarato una serie di impegni per il territorio cremonese. Il segretario provinciale del partito Democratico Vittore Soldo, in un comunicato stampa, ha espresso da un lato apprezzamento per la visita del governatore, dall’altro ha sottolineato il fatto che i cittadini ora si aspettano che si vada oltre gli annunci, le sfilate e la propaganda. Ecco il comunicato integrale inviato alla stampa locale:

Bene la presenza del governatore di Regione Lombardia sul territorio della Provincia di Cremona e vista l’importanza di quanto veniva ad annunciare crediamo che maggiore attenzione al territorio e ai suoi rappresentanti si sarebbe potuta dare: visto il periodo da cui esce la nostra provincia avremmo ritenuto importante e di alto valore, non solo simbolico, un incontro con tutti i nostri sindaci e con i rappresentanti delle maggiori società partecipate che servono il territorio. Visti gli argomenti che “accompagnavano” la venuta a Cremona del governatore Fontana e dell’assessore Guidesi, ci saremmo aspettati un incontro in cui, tutti i sindaci della nostra provincia, avessero avuto la possibilità di formulare domande ed esprimere le propria opinione in merito ai più importanti argomenti trattati durante gli incontri di ieri: autostrada e trasporti, ospedale e fiera. Questo per fare in modo che tutti i sindaci si sentissero rappresentati di fronte ai rappresentanti di Regione Lombardia, non solo quelli vicini al Partito Democratico, alla Lega o ad altri partiti. Riteniamo sempre di grande importanza un confronto con chi conosce bene il territorio e lo rappresenta, considerando che la Provincia di Cremona, come molte altre provincie d’Italia, è composta, per la maggior parte di comuni di piccole e medie dimensioni.

Del resto, da parte di Fontana e Guidesi, oltre agli annunci, non abbiamo sentito grandi dettagli: sappiamo che Regione Lombardia si è presa l’impegno di un nuovo ospedale per Cremona e del Presst di Crema, così per l’Autostrada Cr-Mn ma non sappiamo né i dettagli e nemmeno i tempi di queste importanti operazioni che si svolgeranno sul nostro territorio: importante sapere se, al contrario di quanto stava succedendo prima della pandemia, tempo nel quale si stavano smantellando e chiudendo alcuni reparti, il nuovo ospedale di Cremona potrà entrare nelle strutture DEA (Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione) di secondo livello e di quali e quante unità sarà composto. Poi sarebbe stato importante che Fontana si esprimesse sull’insieme della sanità cremonese: cosa ne sarà dell’ospedale Oglio-Po, quali i presidi per un territorio che già da troppo tempo viene considerato come dimenticato dalle Istituzioni di livello sovralocale. Poi l’autostrada e più in generale le infrastrutture di mobilità, argomenti certamente complessi, rispetto ai quali si sovrappongono competenze regionali e nazionali, meritano, proprio per la Provincia di Cremona, un approccio approfondito: serve capire cosa ha intenzione di fare Regione Lombardia in termini di trasporto pubblico locale e in merito ai collegamenti ferroviari già in essere, visti i ritardi cronici a cui sono esposti, quotidianamente, i pendolari lombardi. Detto ciò si afferma che non è secondario conoscere i tempi e le modalità in cui la Regione ha intenzione di realizzare l’autostrada CR-MN come anche è importante sapere su tutte le altre partite aperte che riguardano i trasporti. In ultima analisi il tema Fiera di Cremona, che rappresenta il rilancio e la riorganizzazione dell’economia del territorio: l’approccio esplicitato da Fontana non va oltre agli annunci e alle richieste che già il territorio aveva formulato ed espresso al presidente.

Sarebbe servito che proprio Fontana e Guidesi, fossero riusciti ad andare oltre agli annunci. Queste sono le domande che un’assemblea, al completo, dei nostri sindaci, avrebbe chiesto: serve andare oltre agli annunci, adesso. Servono i dettagli: questo ci permetterebbe di andare oltre anche in termini di credibilità della politica in merito allo sviluppo e alla ripresa di un territorio come il nostro che ha pagato molto in termini di vite durante la pandemia e che era in sofferenza ancora prima della venuta del Covid. Adesso i cittadini, tanto più i cremonesi, si aspettano che si vada oltre alle sfilate e alla propaganda.

Vittore Soldo – Segretario provinciale PD Cremona