“Con progetti alla mano, chiediamo di avere un dialogo costante sulle ferrovie e di non trascurare più il sud della Lombardia. Non siamo cittadini di serie B”. Così il candidato della coalizione di centrosinistra Gianluca Galimberti in una sala di Spazio Comune gremita per l’incontro con il vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini e con il sottosegretario alle Riforme Luciano Pizzetti. Al tavolo anche il segretario provinciale del Psi Paolo Carletti. Presenti alcuni ferrovieri e alcuni pendolari con i quali il candidato sindaco Gianluca Galimberti si è più volte incontrato per condividere problematiche e ipotesi risolutive.
“Portiamo al vice Ministro il frutto di un lavoro fatto con ferrovieri e pendolari – ha detto Gianluca Galimberti – Questo lavoro ci dice che dobbiamo cambiare atteggiamento: serve un’apertura culturale molto forte per far uscire Cremona dalla situazione di isolamento in cui si trova, un’apertura progettuale di un territorio che ha grandi idee, un’apertura riguardante la mobilità con treni che uniscono territori”.
Secondo tema sollevato dal candidato sindaco, il metodo. “Questo è un incontro che dice di un metodo nuovo – ha proseguito Gianluca Galimberti – Dobbiamo fare una coalizione con gli altri comuni vicini, con la regione, con i parlamentari per chiedere, a volte pretendere, un cambiamento della situazione ferroviaria. E’ una lobbying territoriale seria. Cremona deve reinterpretarsi come protagonista di un’area vasta”.
A seguire il candidato sindaco ha letto alcuni passaggi delle lettere scritte da pendolari e ferrovieri per l’incontro con il vice Ministro, nelle quali alcuni dei temi emersi sono stati: aumento della domanda senza aumento della qualità del servizio, necessità di un luogo di confronto istituzionale, ritardi, materiale rotabile vecchio.
“Sono felice e orgoglioso di stare al tavolo con una parte del governo – ha concluso Galimberti – Non ci piacciono le passerelle delle campagne elettorali, dunque portiamo contenuti frutto di un lavoro serio e partecipato. Quello che chiediamo è di avere un dialogo concreto e di smetterla di trascurare il sud della Lombardia come se qui ci fossero cittadini di serie B. Noi, da parte nostra, ci impegniamo, e già lo abbiamo fatto, a portare proposte e progetti concreti”.
“E’ trascinante l’entusiasmo di Gianluca Galimberti nell’esporre e nel voler affrontare i problemi – ha detto Luciano Pizzetti – Nella consapevolezza che le risorse sono scarse, è venuto il momento di appianare il divario tra linee maggiori e linee minori. In questo contesto, l’amministrazione Perri non ha giocato un ruolo di leader nel territorio, caratteristica che giocherà l’amministrazione di centrosinistra che spero salirà al governo di Cremona”.
Dopo aver spiegato, scrivendo sulla lavagna, la situazione delle grandi linee di sviluppo delle ferrovie, il vice Ministro Nencini ha detto: “Il suggerimento principale al candidato sindaco è quello di rompere le scatole alla Regione perché, all’interno dell’Expo, guardi con maggiore attenzione a ciò che c’è nel cuore della regione stessa”. Materiale rotabile e contratti di servizio gli altri due temi affrontati dal vice Ministro.
A chiudere, sollevata dal candidato sindaco Gianluca Galimberti, la questione della navigabilità del Po. “Se andremo governare noi – ha concluso Galimberti – saremo protagonisti di qualsiasi azione verso Roma, Regione ed Europa sulla navigabilità del Po”. Infine, annunciato il 10 maggio a Cremona il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina per parlare di Expo.